E' mancato la notte scorsa Filippo Scaduto: aveva 88 anni ed era da tempo malato.
Ai figli Giuseppe, Michelangelo (Michelino), e Massimo, alle nuore Maria Rosa e Gloria, ai nipoti Alessandro, Enza, Filippo, Luca, Bianca, Giuseppe giunga l'abbraccio affettuoso e partecipe della redazione di bagherianews.com e del suo direttore Angelo Gargano. I funerali si svolgeranno martedì 19 aprile, presso la Chiesa di San Giovanni Bosco alle ore 12.30.
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Aveva lavorato per trenta anni al comune di Bagheria sempre attivo e presente, anche negli ultimi anni di lavoro in cui, malgrado le sue precarie condizioni di salute, aveva sempre garantito il suo apporto alla macchina amministrativa comunale.
Noi lo ricordiamo come uno dei primi, e uno dei tanti, militanti comunisti che incontrammo e conoscemmo nei primi anni '70. Per Filippo la politica era la seconda pelle; ogni volta che ci vedevamo dalle parti del comune, quando lo frequentavamo, con lui c'era sempre una discussione ed un confronto utile.
Non mancava un comizio nè un'assemblea e pur con l'accortezza dovuto al suo ruolo di dipendente pubblico manifestava con grande coraggio la sua appartenenza.
Era stato tra i fondatori della sezione comunista di Bagheria, ed era un comunista che rivendicava la sua identità politica in tempi in cui all'interno di una amministrazione pubblica i comunisti venivano guardati male se non addirittura emarginati.
Filippo non fu mai un settario, perchè seguiva le evoluzioni della società e della politica; aveva rispetto delle opinioni degli altri, ma ci teneva alla sua identità ed alla sua fede politica.
Se ne è andata uno delle persone che aveva più memoria storica, e non solo politica, di questa città, anche perchè il suo lavoro al comune lo portava ad essere un osservatore privilegiato ed acuto della vita di Bagheria.
Se ne andato una persona perbene, un galantuomo, un comunista di altri tempi; ed è per questo che vogliamo rivolgergli un pubbico ringraziamento da queste pagine per quello che ha fatto e ha datoa Bagheria, sicuri di interpretare il sentimento non solo di quanti lo hanno conosciuto, ma dell'intera nostra comunità.
Ciao Filippo !
Angelo Gargano
