21-09-08 Ultima serata del Solunto Festival: premiazioni e Tiromancino

21-09-08 Ultima serata del Solunto Festival: premiazioni e Tiromancino

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Si conclude oggi, domenica 21 settembre, la terza edizione del Solunto Festival.
La mattina alle 9 e alle 15 si potrà prendere parte alla visita guidata al sito archeologico di Solunto; alle 9 ci sarà l’escursione sul monte Catalfano e alle 10 dal molo di Porticello ci si potrà imbarcare per partecipare ad una battuta di pesca-turismo.

- Olivella, “Fenici a Solunto”
. Alle 17 all’Olivella (piazza Beppe Montana, Porticello) l’assessore regionale agli Enti locali Francesco Scoma terrà a battesimo l’inizio dei lavori per la costruzione di una nave fenicia in scala reale. La nave-museo, i cui lavori si concluderanno il 31 dicembre, rimarrà ormeggiata al molo di Porticello. L’iniziativa, intitolata “Fenici a Solunto”, è stata sovvenzionata dall’assessorato regionale agli Enti locali.

- Villa Filangeri: premiazione. A Villa Filangeri a Santa Flavia alle 20,30, nell’ambito del “Cinema”, saranno proiettate le opere finaliste in concorso per la terza edizione del Solunto Film Festival.
Seguirà la cerimonia di premiazione dei vincitori.

- Sant’Elia: “Il suono dei chilometri”. Alle 22 spazio in piazza a Sant’Elia si esibiranno in concerto i Tiromancino.
I Tiromancino fondati da Federico Zampaglione nascono nel 1989 e durante gli Anni 90 pubblicano quattro album: Tiromancino (1992), Insisto (1994), Alone alieno (1995), Rosa spinto (1997). Dischi improntati alla commistione tra forma canzone e ricerca di sonorità non convenzionali.


Nel marzo 2000 i Tiromancino debuttano su Virgin con il loro quinto album, La descrizione di un attimo, che grazie ad un inarrestabile passa-parola tra appassionati e addetti ai lavori e ad un’intensa attività live fa crescere in maniera esponenziale il seguito di pubblico e il consenso della critica.
Da Strade, il singolo presentato a Sanremo 2000 e premiato con il secondo posto nella sezione “nuove proposte”, a La descrizione di un attimo, affascinante fusione di melodia, ritmo e intensità lirica, fino all’exploit di Due destini, brano poi inserito nella colonna sonora del film di Ferzan Ozpetek “Le fate ignoranti”, i Tiromancino vedono concretizzarsi molti dei loro obiettivi, sia sul piano commerciale sia su quello artistico.

Ottengono riconoscimenti importanti, come l’invito dei Morcheeba a suonare in apertura del loro tour in Spagna e Portogallo e conquistano premi di rilievo, tra cui quello come miglior gruppo agli Italian Music Awards. I loro video si avvalgono del contributo di ospiti d’eccezione (Valerio Mastrandrea, Paola Cortellesi e lo stesso Ozpetek) e vengono premiati per l’inventiva e la qualità. Da lì una serie di successi e riconoscimenti che fanno dalla band romana una delle più apprezzate del panorama musicale italiano.

A inizio 2008 esce il doppio album live Il suono dei chilometri che da il titolo anche al tour. Il disco, registrato durante il tour 2007, oltre i più grandi successi dei Tiromancino reinterpretati in chiave live, contiene due inediti, Quasi 40 e Il Rubacuori, quest'ultimo presentato al Festival di Sanremo 2008. Il rubacuori è un pezzo che ha suscitato molto clamore e polemiche per il contenuto del testo, incentrato sulla piaga sociale dei licenziamenti di massa. Il ricavato delle vendite on-line della canzone viene devoluto a sostegno degli operai della Thyssen. In primavera esce il secondo singolo Quasi 40, una canzone autobiografica con un sonorità più rock. Il brano e il video, diretto da Federico, conquistano velocemente il pubblico, sottolineando la capacità comunicativa e il continuo rinnovamento e sperimentazione dei Tiromancino.