E' stato consegnato mercoledì 27 gennaio durante una cerimonia pubblica, il Punto antiracket che avrà sede presso il bene confiscato alla mafia in via Massimo D’Azeglio 50, complesso SICIS.
L’amministrazione comunale, era presente con il sindaco Patrizio Cinque e gli assessori Alessandro Tomasello, Fabio Atanasio e Maria Laura Maggiore; il bene confiscato a Francesco Bruno è stato assegnato dopo un bando pubblico all’associazione LiberoFUTURO Bagheria/Valle Eleuterio rappresentata nella circostanza da Enrico Colajanni e Gianfranco Rappa.
L’immobile verrà utilizzato quale punto di informazioni e sostegno antiracket per gli imprenditori dell’intero comprensorio bagherese. Tra le attività previste e offerte dall’associazione LiberoFUTURO azioni di promozione delle denunce, realizzazione del Consumo critico e promozione della cultura della legalità nelle scuole.
L’inaugurazione vera e propria è prevista nei primi giorni di febbraio.
“Sarà un presidio di legalità e antimafia per la città non solo per gli imprenditori – ha dichiarato il sindaco di Bagheria Patrizio Cinque – un simbolo ma anche un appoggio per quanti intendono lavorare seguendo le regole, rispettando le norme senza rischiare di cadere sotto il gioco di usura e racket, prevenendo ogni possibile interferenza di organizzazioni malavitose e soprattutto in stretto contatto con le Forze dell’Ordine e della Magistratura ed il rapporto costante con l’istituzione comunale”.
