In questi ultimi giorni dell'anno si sono svolte una serie di sedute di consiglio comunale in cui i comuni di Altavilla, Casteldaccia, Ficarazzi e Santa Flavia hanno provveduto ad approvare una delibera che affida all'AMAP il servizio di gestione delle risorse idriche, procedendo in un percorso già intrapreso dallo scorso mese di marzo.
Bagheria invece da parte sua ha disdetto già nel mese di settembre la convenzione con AMAP, con l'obiettivo di gestire il ciclo integrato delle acque in house, vale a dire con risorse umane e tecniche interne all'Ente comunale o con affidamenti diretti, così come avvenuto per il depuratore comunale, a ditte private.
C' è però da ricordare che la legge regionale sulle acque approvata dall'Assemblea regionale, nella parte in cui prevede la gestione diretta dei comuni, che deve essere comunque esplicitamente autorizzata dalla Regione, è stata impugnata dal governo nazionale.
Sulla decisione aasunta dal comune di Bagheria c'è pertanto una prospettiva molto incerta.
