Bagheria: a villa Santa Teresa nuova apparecchiatura per il trattamento dei tumori con ultrasuoni

Un gruppo di ricercatori dell'Istituto Ortopodedico Rizzoli di Bologna, che ormai da tre anni utilizza in convenzione una parte della struttura sanitaria di villa Santa Teresa, la clinica confiscata a Michele Aiello, ha messo a punto a Bagheria un progetto finanziato dal MIUR con fondi dell'Unione Europea, che ha portato alla realizzazione di una nuova strumentazione per il trattamento non invasivo di alcune lesioni tumorali che si basa in buona sostanza sull'impiego di ultrasuoni.

E' stato il Direttore del Rizzoli, Francesco Ripa di Meana, ad annunciarlo in una dichiarazione in cui sostiene che "Questo progetto di ricerca segna un significativo passo avanti in ambito oncologico"