"La rapina all'agenzia della Tnt di Campobello di Mazara fu rinviata perché in un villino della zona si nascondeva Matteo Messina Denaro e non si poteva disturbare la quiete".
A rivelarlo è stato il collaboratore di giustizia di Bagheria (Pa), Benito Morsicato, ascoltato, nell'aula bunker di San Vittore, a Milano, dal tribunale di Marsala nell'ambito del processo a tre presunti fiancheggiatori della famiglia mafiosa di Castelvetrano coinvolti nell'operazione antimafia "Eden 2" del 19 novembre 2014.
La rapina all'agenzia Tnt fu commessa il 4 novembre 2013, mentre era stata programmata prima. Il colpo fruttò circa 100 mila euro. Ad agire furono 7 o 8 uomini incappucciati che indossavano casacche con la scritta "Polizia".