D.Vella (PD): incarichi e consulenze vanno dati in maniera motivata ed oculata

La notizia del conferimento di un ulteriore incarico per 12 mila euro ad un esperto di servizi sociosanitari, preceduta solo pochi giorni fa, da quella del conferimento di una consulenza di 8 mila euro nel settore ambientale e gli incarichi conferiti nei mesi precedenti ( si veda per esempio gli incarichi ad avvocati nonostante la presenza di una figura interna) crediamo ci imponga una riflessione.

La mancata approvazione del bilancio riequilibrato e dei bilanci degli anni pregressi non ci da modo di conoscere la reale situazione finanziaria del nostro Comune.

Ad ogni modo,non pensiamo di sbagliare, se diciamo che la nostra amministrazione dovrebbe intraprendere una politica ispirata ai principi dell'oculatezza e del buon padre di famiglia e non fare ricorso in maniera così allegra agli incarichi esterni. Solo un uso parsimonioso, cauto, attento e sopratutto giustificato degli incarichi esterni permetterebbe di rispettare quegli impegni presi con i cittadini durante la campagna elettorale, impegni che l'Amministrazione monocolore M5S,invece, continua a smentire contravvenendo ad ogni regola di buon senso.

Al netto della bravura dei professionisti incaricati, noi crediamo che gli incarichi esterni vadano dati solo dopo avere verificato, e per bene, che non ci siano risorse interne, personale comunale, in grado di svolgere tale compito e a condizione di un loro reale ritorno in termini di competenza e/o servizi alla Città.
 

Speriamo di sbagliarci,ma ci sembra, invece, di essere di fronte alla ricerca spasmodica del modo di farsi amici e clientes, ricerca che non viene frenata neppure dall'incerta condizione finanziaria nella quale il nostro ente si trova.

Ci auguriamo di essere smentiti.

Daniele Vella, direzione regionale Pd