Il sindaco di S. Flavia replica ad ArciGay: ' tutti hanno il diritto di esprimere le proprie idee'

Il sindaco di S. Flavia replica ad ArciGay: ' tutti hanno il diritto di esprimere le proprie idee'

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Circa la polemica sollevata dall'ArciGay su una serie di convegni che si terranno in alcuni comuni siciliani tra cui Santa Flavia, il sindaco flavese Salvatore Sanfilippo(nella foto), ci ha fatto pervenire il comunicato che pubblichiamo:

"In relazione all’articolo pubblicato sul periodico online livesicilia.it i giovedì  13.08.15 riteniamo utile fornire alcune precisazioni.

L’amministrazione flavese ha autorizzato lo svolgimento di un convegno presso la sede comunale, in seguito a regolare richiesta presentata dal Prof. Gianfranco Amato a nome di una Associazione cristiana per la Nazione, con la specificazione che si sarebbe parlato di teoria gender, di scuola e di famiglia.

Così come accaduto in altre occasioni e con tante altre associazioni, l’autorizzazione è stata concessa alle condizioni previste dai regolamenti.

Circa le affermazioni che vengono fatte dall’Associazione ArciGay e riportate da livesicilia.it in cui si esprime “viva preoccupazione per la disponibilità manifestata invece dai comuni di Santa Flavia e Cinisi, pubbliche istituzioni che hanno l'obbligo di rispettare i diritti di tutti i cittadini, ad accogliere imbonitori della disinformazione su fantomatiche 'teorie gender' che sarebbero contenute nella riforma cosiddetta “La Buona Scuola” che, a detta degli stessi responsabili di tali convegni, promuoverebbe l’insegnamento alla masturbazione collettiva o di cambi di genere indotti financo nella scuola primaria"; ed ancora sempre secondo ArciGay "i comuni in questione, con la partecipazione o il patrocinio, stanno dando credibilità a falsità mai approvate nel Parlamento Italiano e che minano alla base la credibilità delle istituzioni", abbiamo solo da dire che non è costume della nostra amministrazione chiedere preventivamente in dettaglio le relazioni dei convegni che vengono autorizzati all’interno della sede comunale, né di esercitare una censura preventiva su quanto diranno i vari relatori, ed in ogni caso non pensiamo che garantire all’interno del comune espressioni di pensiero anche profondamente diverse rispetto agli orientamenti politici manifestati dalla maggioranza al parlamento nazionale possa essere considerato disdicevole.

Nel nostro impegno politico quotidiano, noi abbiamo sempre dimostrato grande capacità di ascolto e grande disponibilità ad accogliere tutte le opinioni che vengano espresse nel rispetto dei diritti degli altri e che non diffondano idee razziste ed omofobe.

Per quanto riguarda la nostra amministrazione noi siamo profondamente consapevoli dei diritti di tutti i cittadini, così come garantiti dalla Costituzione, non abbiamo alcun tipo di pregiudizio di tipo religioso, sessuale, politico o razziale nei confronti di nessuna associazione legalmente riconosciuta.

Valuteremo, mandando un nostro osservatore al convegno, se, quanto verrà detto dai relatori travalicherà l’ambito, per tutti garantito dalla Costituzione di libera espressione delle idee e del pensiero; ed in ogni caso, qualora dovessimo rilevare opinioni palesemente false e infondate, razziste ed omofobe, assumeremo i provvedimenti conseguenti, e che riterremo più opportuni date le circostanze."

Salvatore Sanfilippo, sindaco di Santa Flavia