Bagheria: il pizzo anche alle imprese che hanno realizzato una chiesa

Bagheria: il pizzo anche alle imprese che hanno realizzato una chiesa

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C'è anche questa accusa alla base del provvedimento che ha indotto il Nucleo investigativo dei Carabinieri a chiedere alla magistratura un provvedimento per un confisca dei beni di Francesco Raspanti, 46 anni, bagherese, già arrestato nell'Operazione Reset ed oggi ai domiciliari.

La Chiesa edificata negli ultimi anni a Bagheria è stata quella di San Domenico in contrada Incorvino (foto).

Il 'pizzo' passava attraverso l'imposizione di acquistare i materiali necessari per la realizzazione del cantiere e dell'opera da imprese amiche. Anche imprese che hanno lavorato alla  realizzazione di un posteggio a Bagheria ed al passante ferroviario di Palermo sono finite nelle indagini.