M. Lo Galbo(FI) e D.Vella(PD) sulle procedure intraprese per la fuoriuscita dal Coinres

M. Lo Galbo(FI) e D.Vella(PD) sulle procedure intraprese per la fuoriuscita dal Coinres

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Il Vice-Presidente del Consiglio Comunale di Bagheria Maurizio Lo Galbo era presente all’incontro fissato questa mattina fra l’Assessore regionale Vania Contraffatto, sigle sindacali e amministratori siciliani, per discutere di SRR, futuro occupazionale dei dipendenti degli ATO e anche del caso Bagheria per l’uscita dal consorzio COINRES.

Maurizio Lo Galbo esprime soddisfazione per aver appreso, nel corso della riunione, che il governo regionale sta avviando tutte le procedure necessarie per attuare un percorso comune a norma di legge con tutti i sindaci appartenenti al consorzio COINRES. “Non sono mancate critiche al nostro Sindaco – sottolinea Lo Galbo – per la fuoriuscita dal Coinres in spregio della L.R. 9/2010, sia da parte del capo di Gabinetto dell’ Assessore Vania Contraffatto, che dal Presidente dei Sindaci Siciliani, sulla questione Bagheria.  Nonostante ciò resta l’impegno della Regione a trovare percorsi condivisi da tutti sindaci aderenti al COINRES; i primi cittadini sono stati convocati domani mattina alla presenza anche del commissario liquidatore Celico e alla presenza dell’assessore regionale Vania Contraffatto. Si stabilirà un percorso da attuare in brevissimo periodo, valutando anche l’ipotesi di formulare emendamenti alla finanziaria che approderà a giorni all’ARS“.

Anche Daniele Vella della Direzione regionale PD, ha diffuso una  dichiarazione che riportiamo:

"Tutti vogliamo porre fine al Coinres, ma affinchè questo sia fatto realmente e senza far pagare un ulteriore prezzo ai cittadini, occorre farlo rispettando le procedure e i percorsi previsti dalle norme.
La diffida che l'Assessorato Regionale ha inviato al Comune di Bagheria sottolinea molte delle anomalie già da noi evidenziate sul percorso intrapreso dalla giunta monocolore 5 stelle.
La diffida invita l'ente comunale a ritirare in autotutela ( dovrà essere approvata dal Consiglio Comunale una delibera di revoca) la delibera approvata dai consiglieri del m5s di fuoriuscita unilaterale dal Coinres. Viceversa verrà inviato un commissario ad acta a tale scopo.
Così come l'ordinanza di affidamento diretto del servizio rifiuti firmata prima per 10 mesi - e quindi illegittima - e poi per 6 e per un importo considerevole sembra suscitare perplessità anche sul versante normativo.
Occorre riprendere il percorso ( che ad onor del vero questa Amministrazione non ha mai avviato) per l'affidamento tramite gara europea del servizio a terzi all'interno del piano di intervento già approvato dalla Regione.
Perplessità vengono manifestate anche relativamente alle garanzie a salvaguardia dei livelli occupazionali.
A nostro parere la diffida della Regione lascia intravedere il sospetto di un possibile danno erariale, la possibilità che il Comune debba pagare il servizio rifiuti due volte. Quest'ultima possibilità se fosse reale sarebbe gravissima e crediamo che a pagare non possano essere chiamati i cittadini. Chi amministra deve farlo sempre con oculatezza e di certo assumere su di sè, come spesso diciamo, la responsabilità di ogni atto amministrativo che porta avanti."