Giovani Democratici Bagheria: il MoV 5 stelle considera la scuola problema secondario

Giovani Democratici Bagheria: il MoV 5 stelle considera la scuola problema secondario

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Per rilanciare la scuola italiana, mettendola in grado di attenersi orgogliosamente ai suoi intenti educativi e formativi, c’è bisogno di ridefinire i termini del dialogo. 

Un dialogo che non deve essere inteso solamente tra docenti e alunni, tra alunni e genitori, tra genitori e docenti, ma anche tra il mondo della scuola e quello delle istituzioni. Le amministrazioni comunali, di qualunque colore esse siano, devono instaurare un rapporto proficuo di collaborazione coi Dirigenti scolastici per dare sostegno e vitalità alle scuole che accolgono e formano i suoi futuri cittadini.

Per tali motivi è inaccettabile quanto accaduto al I° Circolo didattico di Bagheria dove si sono persi quasi 350.000 euro stanziati dai Fondi Strutturali Europei per riqualificare il plesso “Bagnera”.

Una cifra importante, destinata alla sostituzione di una parte degli infissi dell’edificio e il rifacimento dell’impianto antincendio, sfumata irrimediabilmente per ritardi burocratici, per firme non messe, per progetti mai realizzati dagli uffici competenti, come puntualmente documentato dalla lettera piena di amarezza scritta dalla Dirigente scolastico Rosalba Bono che si lamenta per l’imperizia e l’approssimazione mostrate dall’assessore Atanasio e dai suoi collaboratori.

Un boccone ancora più amaro da digerire per Bagheria e i bagheresi, alla luce dell’imminente riforma della scuola del governo Renzi che, tra i suoi obiettivi primari, pone la riqualificazione e ristrutturazione degli edifici scolastici di tutta Italia con fondi ministeriali pari a 1,2 miliardi di euro.

Tuttavia pare che la scuola per il MoVimento 5 Stelle di Bagheria sia un tema da parcheggiare e da riprendere chissà quando, visti i discutibili progetti di aree di sosta per le automobili negli atri delle scuole Bagnera e Cirrincione e l’accettazione passiva di quanto sta accadendo in Piazza Leonardo da Vinci, proprio di fronte all’edificio intitolato a Giuseppe Bagnera, trasformatasi in un parcheggio abusivo su cui nessuno interviene. 

Fieri sostenitori dell’importanza educativa e formativa della scuola nel dibattito culturale e civile dell’Italia che vogliamo realizzare, in quanto Giovani Democratici auspichiamo una apertura, per quanto tardiva, al dialogo da parte dell’Amministrazione coi Dirigenti delle scuole di Bagheria.

Un gesto che non servirà a evitare una bocciatura sul piano politico, ma che almeno potrà permettere di riqualificare e mettere in sicurezza il prezioso patrimonio scolastico della nostra città.

In tal senso, con sempre più sgomento, ci chiediamo ancora dei motivi delle gravi assenze del Sindaco e dell’Assessore all’incontro con tutti i Dirigenti scolastici del comprensorio e il Sottosegretario alla Pubblica Istruzione, Davide Faraone, svoltosi il 19 gennaio presso la sede del Liceo Classico “Francesco Scaduto”.

Domande che non hanno avuto ovviamente risposte, come insegnano questi mesi di amministrazione targata MoVimento 5 Stelle.

Giovani Democratici Bagheria