Santa Flavia: era stato denunciato dalla GdF come falso cieco, ma il Tribunale lo assolve

Santa Flavia: era stato denunciato dalla GdF come falso cieco, ma il Tribunale lo assolve

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La vicenda dei falsi ciechi aveva provocato scandalo circa due anni fa quando la Finanza aveva denunciato per truffa aggravata per un importo di oltre 500.000 euro, che aveva comportato anche il sequestro dei beni e la sospensione della pensione per gli accusati, tra questi Antonio Aliotta, residente a Santa Flavia.

Gli altri due processati erano i fratelli Gesualdo e Caterina Di Pisa di Misilmeri. Avevano suscitato stupore  quelle immagini che mostravano i tre 'falsi' ciechi secondo l'accusa compiere operazioni e muoversi all'esterno delle loro abitazione, come se fossero dotati di buona vista.

E' stato lo stesso Pubblico ministero del processo che si è svolto a Termini Imerese a chiedere l'assoluzione, anche perchè la perizia disposta non lasciava adito ad alcun dubbio: i tre avevano una forma gravissima di atrofizzazione del nervo ottico da richiedere, in un caso, addirittura l'applicazione della protesi in vetro.

Il riconoscimento dell'invalidità era pertanto perfettamente legittimo ed i tre non avevano truffato alcunchè.

Evidentemente era la familiarità con i luoghi noti che frequentavano che dava ai veri ciechi la capacità di muoversi con disinvoltura e sicurezza; insomma un caso di errore giudiziario che però allora scandalizzò l'Italia.