Protestano alla Regione i sindaci dell'ATO idrico assieme ai lavoratori APS

Il primo cittadino di Ficarazzi, avv. Paolo Francesco Martorana, insieme alle amministrazioni dei comuni limitrofi al capoluogo siciliano, hanno preso parte a una manifestazione per sostenere gli attuali lavoratori APS e presentare le problematicità sulla questione ATO idrico al presidente della Regione, Rosario Crocetta.

L'intento, sostiene il sindaco di Ficarazzi, non è solo quello di solidarizzare con un sistema che vede gli operatori APS lavorare gratuitamente sulle reti idriche comunali e per un'azienda ormai ufficialmente in fallimento ma sottoporre la questione dell'acqua come un bene comune e a cui nessuno può essere sottratto.

Pertanto, le amministrazioni, Ficarazzi in testa, intendono invitare il presidente Crocetta a un'attenta valutazione di un piano industriale che difenda il suddetto principio, alla luce di quanto è stato contemplato dal cosiddetto Decreto “Sblocca Italia".

Intanto, il sindaco Martorana, in rappresentanza dei 52 comuni dell'ATO idrico, palesa l'intenzione di difendere i diritti del cittadino al servizio pubblico dell'acqua, optando per una gestione pubblica, organizzata anche in ambito provinciale.

 

Maria Luisa Domino
Ufficio Stampa - Comune di Ficarazzi

Sulla manifestazione di oggi abbiamo ricevuto anche un comunicato del MoV 5 stelle che riportiamo:

Centinaia di lavoratori e amministratori della provincia di Palermo hanno manifestando lungo le vie del capoluogo siciliano e sotto la sede dell'Assemblea regionale. I lavoratori di Aps no non hanno ancora percepito le spettanze retributive da giugno ad oggi; inoltre, da sei giorni sono in assemblea permanente. Il presidente della commissione Ambiente, il deputato Cinquestelle Giampiero Trizzino, attento dalle prime ore alla grave problematica che colpisce i comuni in provincia di Palermo, ha convocato un'audizione urgente per domani mattina, giovedì 24 settembre, alle 10.30.

Interverranno il commissario straordinario dell'Ato1 e i curatori di Aps; le rappresentanze sindacali; una delegazione di sindaci; e, ovviamente, l'assessore all'Energia Calleri. 

Deciso il commento della parlamentare M5s Valentina Palmeri, che ha seguito anch'essa tutte la vicenda con attenzione; la componente della IV commissione domani interverrà in audizione: la situazione di Aps deve essere mantenuta sotto la direzione tecnica dell'ATO nell'attesa che la legge regionale venga approvata e si saprà finalmente quale sarà il destino e la modalità operativa e organizzativa dell'acqua pubblica nella provincia di Palermo.