In una dura nota, letta ieri sera in apertura del consiglio comuanle, e inviata al Sindaco, all' Assessore al bilancio, ai dirigenti, e per conoscenza ai capigruppo, al presidente della II Commissione consiliare, e all'Assessorato Regionale alla famiglia e autonomie locali, il presidente del consiglio Bartolo Di Salvo, segnala che il Ministero dell'Interno aveva fissato la data del 31 Maggio 2008, quale termine ultimo per l'approvazione del bilancio di previsione.
Ad oggi, sottolinea Di Salvo, non è ancora pervenuta alla Presidenza neanche la bozza della proposta deliberativa del bilancio, nè quella del Piano triennale che precede ed è introduttiva al bilancio stesso.
Si diffidano, pertanto, continua Di Salvo, i destinatari della nota, che, nella eventualità dovesse essere nominato un Commissario ad acta, la responsabilità ricadrebbe tutta sulle figure citate in premessa, politici e funzionari.
Conclude Di Salvo, che è fondato il sospetto che sia proprio questa la soluzione cui voglia pervenire l'ammministrazione, per sottrarre così al consiglio comunale , una delle sue precipue ed esclusive competenze, e che nella qualità di presidente del consiglio sta predisponndo una relazione da inviare alla Corte dei Conti e all'Assessorato Regionale delle Autonomie Locali.