Abbiamo pensato a questo banalissimo, ma per noi esilarante, scambio di battute, quando stamane assolutamente per caso ci è passata tra le mani, ed abbiamo potuto pertanto dare una scorsa furtiva, la risposta che la Dr.ssa Marina Marino - responsabile del Programma Urban Italia - ha inviato al Sindaco, e ad altre autorità politiche e amministrative in risposta, crediamo, alla nota della C.G.I.L da noi pubblicata con una breve premessa, e dal titolo "Incarichi Urban Italia: fu vera trasparenza"?
Naturalmente rimandiamo ad un giudizio più ragionato, che competerà ovviamente innanzittto al sindacato della C.G.I.L. nei confronti del quale, tra l'altro, si preannunciano le vie legali, per le affermazioni prive di riscontro( almeno così dice la responsabile di Urban) contenute nella nota sindacale., Noi faremo le nostre considerazioni quando il documento sarà pubblico. Sarà opportuno sapere inoltre in che termini, e da chi, è stata formulata la richiesta di chiarimenti alla Dr.ssa Marina Marino.
Noi abbiamo solo visto intravisto un lunghissimo "papello" in cui si parla del ruolo di Urban, della necessità di rendicontare nei termini e di evitare di perdere somme già destinate al progetto.
Ma sul merito della questioni che il sindacato solleva, viene dedicato, (anche se si sottolinea, che è proprio questo l'elemento determinante cui si intende rispondere), poco più o poco meno di un rigo, in cui si dice, citiamo a memoria, che la scrivente (la dr.ssa Marino ndr) ha agito nel rispetto della legalità e della trasparenza.
Che dire? Lo ripetiamo: noi aspetteremo che il documento diventi pubblico, ed in quel momento lo sottoporremo all'attenzione dei nostri lettori, che potranno giudicare da sè.