Brevi

Voglio esprimere la mia solidarietà e la mia vicinanza personale e politica ai nostri professionisti, genericamente chiamati contrattisti, che ricoprono ruoli importanti e fondamentali per l'ente. Il loro contratto scade fra pochi giorni, e sempre fra pochi giorni potrebbero perdere il lavoro e l'ente comunale essere privato di servizi fondamentali. 

Attendiamo che l'amministrazione possa davvero, come promesso, prorogare loro il contratto. Mi unisco alle loro attese, come cittadino, come lavoratore e anche come amministratore.

Rimane ancora poco chiara e confusa la politica sul personale annunciata dall'amministrazione Cinque. Senza personale preparato, entusiasta e stimolato a lavorare bene, l'Ente comunale non può essere vicino al cittadino, non può garantire nessun servizio, quindi è chiaro che ogni azione politica nei confronti del personale deve essere ponderata, valutata e condivisa con i rappresentanti dei lavoratori.  

 

 

 

 

 

 

 

Foto di archivio

Ieri sono rimasti sino a tarda notte nell'aula consiliare ed alla ripresa del consiglio di oggi riconvocato alle 9.00, sono tornati ad occupare i seggi dei consiglieri impedendo lo svolgimento del consiglio comunale, prima rinviato di un'ora e poi parrebbe, annullato del tutto.

I contrattisti come è noto chiedono una proroga al 31 dicembre del loro rapporto di lavoro che va a scadere il 30 novembre, ma pare che esistano serie difficoltà di natura giuridica e normativa.

Durante l'intera mattinata il sindaco Patrizio Cinque, il segretario generale, dr. Eugenio Alessi, la dr.ssa Vincenza Guttuso e l'assessore al Bilancio Laura Maggiore assieme ai rappresentanti dei 'contrattisti' hanno lavorato attorno ad un soluzione che non sembra nè facile nè a portata di mano.

Il fatto che Bagheria sia un Ente in dissesto è un ulteriore ostacolo per chi in queste ore sta cercando di trovare una soluzione che tuteli i dipendenti e rispetti le leggi.

In una lunga seduta svoltasi questo pomeriggio presso la sede di Metropoli est di via Matatrella, è stato completato l'organigramma della dirigenza del Consorzio: presidente  dell'Assemblea dei sindaci è stato eletto Antonio Rini, sindaco di Ventimiglia di Sicilia, mentre la vicepresidenza è andata ad Antonino Tutone, sindaco di Bolognetta.

Revisore contabile è stato invece eletto il dr. Gianfranco Di Giacinto. 

Un paio di settimane fa il consiglio di amministrazione aveva scelto come presidente di Metropoli est Gianluca Rizzo.

Uno dei punti all'o.d.g. dell'odierna seduta del consiglio comunale, prevedeva l'elezione dell'Organo di revisione contabile dell'Ente comune, che a Bagheria è composto di tre membri.

Sono risultati eletti per la maggioranza i dottori commercialisti, Antonino Mineo con 12 voti, e che di fatto sarà il presidente dell'organo, e Maria D'Asta (6 voti), mentre per la minoranza, essendo il voto limitato (si poteva votare un solo nome), è stato eletto il dr. Giuseppe Pagano con 8 voti.

Non se ne andranno dall'aula consiliare sin quando il sindaco Patrizio Cinque non avrà firmato la mini-proroga sino al 31 dicembre 2014; gli occupanti sono i 32 contarttisti il cui rapporto di lavoro va a scadere il prossimo 30 novembre.

Situazione di stallo quindi, mentre il consiglio stava discutendo una mozione di Filippo Tripoli sul futuro del consorzio Metropoli est.

La prescrizione di uno dei reati che gli erano stati contestati ha evitato l'ergastolo al pescatore Cosimo D'Amato che è stato condannato a 30 anni, perchè considerato responsabile di avere procurato l'esplosivo usato nella strage di Capaci.

Il tritolo usato per fare saltare in aria l'autostrada, il 23 maggio del 1992, veniva da quattro bombe ripescate nel mare al largo di Porticello e nella zona della Cala, a Palermo. 

A recuperarlo dall'acqua fu appunto il pescatore Cosimo D'Amato. Gli uomini della cosca di Brancaccio - tra cui Giuseppe Barranca e Fifetto Cannella - lo trasportarono, lo polverizzarono e lo custodirono

 

Il Gruppo Consiliare del MoVimento Cinque Stelle di Bagheria, coerente con le proprie idee e la propria linea politica attiva e concreta, presenta un'altra proposta di regolamento, stavolta per introdurre nell’ordinamento Comunale il Question Time del Cittadino.

Da sempre il MoVimento Cinque Stelle si è fatto promotore di idee di partecipazione e democrazia partecipata e, per tal motivo, il gruppo consiliare ha scelto di mettersi a fianco dell'Amministrazione e di proporre fattivamente strumenti idonei alla realizzazione del programma che i cittadini hanno votato.

Il Question Time del cittadino sarà uno strumento che permetterà di accorciare le distanze tra amministrazione e cittadino, ma potrà anche essere uno strumento per educare i cittadini ad interessarsi della cosa pubblica e a giudicare con maggiori elementi chi governa.

A tal proposito, il gruppo consiliare di maggioranza haritenuto utile aprire il question time anche ai giovani che abbiano compiuto il sedicesimo anno d'età al fine di stimolare sin dall'adolescenza la partecipazione attiva alla vita cittadina, ma anche all'adeguamento alle norme, alle procedure e ai tempi. 

Le intenzioni del gruppo del Movimento Cinque Stelle vanno anche oltre questi presupposti, infatti l'idea è quella di cementificare questa buona prassi inserendola all’interno dello statuto comunale, come strumento di democrazia partecipata. 

“Anche su questi temi ci si aspetta il massimo della collaborazione da parte dell'opposizione, infatti questa, come quella delle madri di giorno, sono proposte concrete che accorciano i tempi ed alleggeriscono l'amministrazione, al fine di creare un clima sereno di dialogo effettivo sulle procedure e gli strumenti da mettere in campo con e per i cittadini e non mere e sterili polemiche politiche incomprensibili ai più.”

UFFICIO STAMPA M5S BAGHERIA 

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