Brevi

Venerdì 24/04/2015 dalle ore 9.00 alle ore 13.30. presso la sala convegni di Palazzo Cutò si svolgerà il Convegno “ I genitori per la Buona Scuola”.

Il Seminario vedrà l'intervento del Dott. Marco Anello; Dirigente ambito territoriale per la provincia di Palermo; e del presidente Regionale e Provinciale dell'Age, Avv. Giuseppe Russo e Dr. Sebastiano Maggio.

Sono invitati a partecipare ed intervenire i rappresentanti istituzionali dell'amministrazione comunale, i Dirigenti Scolastici della Città e le rappresentanze genitoriali dei Consigli di Circolo per dibattere sulle prospettive del Sistema scolastico Bagherese. Il seminario oltre a tracciare un bilancio dell'attività svolta dalla sezione di Bagheria dell'Age a quasi due anni dalla sua costituzione, costituirà l'occasione per portare a conoscenza dei genitori, le forme di rappresentanza che possono esercitare nell’istituzione scolastica e con quali compiti e prerogative; nella consapevolezza che i genitori nella scuola devono portare il loro contributo di competenze e sensibilità per fare della scuola un soggetto aperto alla collettività in una logica di virtuoso scambio


PROGRAMMA CONVEGNO

“I GENITORI PER LA BUONA SCUOLA”

BAGHERIA PALAZZO CUTO'

VENERDI’ 24 APRILE 2015 ORE 9:30 – 13:00

COORDINA: SEBASTIANO MAGGIO Pres. Prov. A.Ge e Componente Esecutivo Nazionale A.Ge.

ORE 9:30: SALUTI ISTITUZIONALI: 

PATRIZIO CINQUE - Sindaco di Bagheria

ROSANNA BALISTRERI - Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Bagheria 

DIRIGENTI SCOLASTICI

ORE 10:00: INTRODUZIONE LAVORI:

FILIPPO CIPOLLA - Presidente A.Ge Sezione di Bagheria 

ORE 10:15 INTERVENTI:

GIUSEPPE RUSSO - Presidente Regionale Age

MARCELLO SCALICI - Responsabile del Dipartimento di Prevenzione territoriale del Distretto socio sanitario D39 di Bagheria

SEBASTIANO MERLO - Funz. Ispettorato Lavoro distretto di Palermo

MASSIMO MINEO - Rappresentanza Genitori Consigli di Circolo Scuole Primarie

FERRANTE LETIZIA - Rappresentanza Genitori Consigli d'Istituto Scuole Secondarie

ORE 12.00 DIBATTITO. 

CONCLUSIONE LAVORI: 

MARCO ANELLO - DIRIGENTE AMBITO TERRITORIALE PER LA PROVINCIA DI PALERMO.
 

Apprendiamo da un comunicato del sindaco che "dallo scorso lunedì i dipendenti ex APS (Acque Potabili Siciliane) non espletano le manovre tecniche per garantire l'erogazione dell’acqua nella rete bagherese" e che attualmente il servizio idrico integrato non sarebbe gestito da nessuno, depuratore compreso.

Riteniamo che tale situazione di estrema crisi, in cui non è ancora subentrata Amap, doveva e poteva essere prevista. Lo avevamo chiesto in consiglio comunale di predisporre un "piano b", una exit strategy, nel caso il percorso amministrativo prospettato avesse avuto intoppi.

Ma niente è stato fatto e diversi giorni di mancata gestione del servizio stanno provocando gravi danni ai cittadini e all'ambiente. Inoltre non capiamo come il sindaco intende muoversi per fronteggiare l'emergenza, visto che non ci sono più i tempi per effettuare gare per affidamenti a ditte esterne.

Consigliamo al sindaco, nel frattempo che Amap subentri ad Aps, invece di guardare a quanto "non fanno" gli altri 41 comuni nella stessa condizione di Bagheria, di studiare quanto di buono "hanno fatto" i dieci comuni che già dall'anno scorso hanno scelto vie alternative di gestione, riuscendo a garantire l'erogazione idrica ai propri cittadini senza problemi.

Orazio Amenta, coordinatore cittadino PD

 

La Sovrintendenza scrive al comune per essere messa a conoscenza dei progetti delle postazioni per la differenziata, che qualora eventualmente esistenti, sarebbero mancanti dei pareri di legge.

Qualora il comune non ottemperasse a tale adempimento è logico ipotizzare che l'amministrazione per evitare ulteriori conseguenze sarebbe costretta a dismettere i manufatti realizzati.

Il comune è dell'idea che i progetti per realizzare le postazioni non fossero necessari.

Ma l'orientamento della Sovrintendenza è di andare sino in fondo, perchè fuori da ogni diplomatismo, le opere realizzate verrebbero considerate "abusive"

 Giovedì 23 aprile alle 10.00, ancora un incontro dove oltre ad Amministrazione e sindacati Coinres saranno presenti l' attuale ditta affidataria la Tech Srvizi oltre al rappresentante della Regione Sicilia, nella figura del commissario straordinario del Coinres, Antonino Lo Brutto, funzionario regionale, al fine di verificare la percorribilità dell'ipotesi  del comando e le conseguenti e successive  procedure.

Verrà approfondita nei dettagli  una possibile soluzione per garantire i livelli occupazionali dei dipendenti in questa fase di transizione; vale a dire applicare la formula del 'comando' dei dipendenti Coinres che temporaneamente verrebbero comandati dal Consorzio per operare nella ditta affidataria del servizio di gestione dei rifiuti, la Tech Servizi .

Sarà dunque la nuova ditta affidataria a pagare temporaneamente i dipendenti Coinres impegnati nel servizio, sino all'espletamento della gara europea in cui sarà appaltato con le corrette procedure il servizio raccolta e smaltimento rifiuti a Bagheria.

Sarà quello di domani un passaggio decisivo per capire cosa avverrà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.

Da indiscrezioni circolate oggi negli ambienti comunali,  i riscontri effettuati in questi giorni sui tempi di  pagamento delle fatture da parte del comune di Bagheria, il cosiddetto parametro 90 (l'obbligo cioè per gli Enti locali di non andare oltre 90 giorni per la liquidazione delle fatture di fornitori di beni e servizi) sarebbe stato largamente rispettato.

Quando manca ancora il riscontro di circa un migliaio di fatture liquidate dall'economato, pare che il dato del termine dei pagamenti si sia attestato a 74 giorni. 

Considerato che l'Economato paga sempre a distanza di pochi giorni rispetto alla ricezione delle fatture, c'è da ritenere che da parte del comune nell' anno 2013, primo anno dopo il dissesto fissato al 31.12.2012, il parametro sia stato ampiamente rispettato.

Adesso occorrerà riaprire il discorso con il Ministero.  Ma c'è un'altra buona notizia che riguarda i contrattisti e viene dalla Regione dove è in corso di approvazione il bilancio.

Su proposta dell'on. Antonello Cracolici (PD) presidente della Commissione Affari istituzionali, è stata presentata un proposta perchè sia la Regione a coprire l'80% degli oneri per la stabilizzazione di 300 precari siciliani, che si trovano nella stessa condizione di quelli di Bagheria. La proposta è stata sottoscritta anche da Salvatore Siracusa, capogruppo del MoVimento 5 stelle, da Giovanni Di Giacinto, capogruppo del Megafono e da Baldo Gucciardo, capogruppo del PD.

L'allarme dei consumatori in seguito alle notizie diffuse stamane in un comunicato dei Carabinieri, è legittimo.

Nel comunicato dei Carabinieri si faceva peraltro solo un  generico riferimento a controlli effettuati  nelle provincie di Palermo e Trapani.

In base però ad informazioni diffuse stasera sul sito blogsicilia.it, (che pubblica gli indirizzi delle attività commerciali coinvolte, di Palermo e provincia, (Corleone e Partinico), di Trapani e provincia (Custonaci, Castelverde, S.Vito Lo Capo, Valderice), e di Agrigento (Canicattì) ,viene fuori che non c'è nessun commerciante di carni o macellaio bagheresi o del territorio tra quanti sono stati controllati e denunciati.

Nel nostro piccolo è una notizia consolante.

 

 

Il sindaco di Bagheria, in un comunicato riportato sul sito del comune, laggove si riportano i riferimenti di legge invita, coloro i quali, non essendo iscritti negli albi definitivi dei Giudici Popolari, siano in possesso dei requisiti prescritti per essere nominati Giudici Popolari di Corte d’Assise e di Corte d’Assise d’Appello, ai sensi degli articoli 9 e 10 della legge 10 aprile 1951, n.287, a produrre istanza entro il 31 luglio 2015 al competente ufficio comunale per essere compresi negli elenchi.

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