Brevi


L'operazione è stata condotta dalla capitaneria di porto di Palermo, in collaborazione con gli uffici marittimi dipendenti di Porticello, Termini Imerese e Terrasini. Il tonno sequestrato avrebbe avuto un valore di mercato superiore a 25mila euro

In sei diverse operazioni, sono state sequestrate complessivamente circa tre tonnellate di tonno rosso, per un valore complessivo di circa 25.000 euro.

Sono stati elevati verbali amministrativi per un importo di 4.000 euro a ogni singolo operatore,  sei in totale, oltre che alla confisca del pescato, tutto devoluto in beneficenze a istituti religiosi di natura caritatevole.

In particolare sono stati fermati un motopesca della marineria di Porticello, intento nello sbarco illegale di tonni in prossimità dell’approdo di S.Elia; un motopesca nel golfo di Palermo con a bordo 2 tonni da 250 chili ciascuno; furgoni che trasportavano tonni illegalmente.

Cinque provvedimenti restrittivi della libertà personale nell'ambito dell'Operazione 'Agora' portata avanti dalla GdF, i provvedimenti riguardano: Nino Dina ( a sx nella foto), eletto nelle file dell'Udc, oggi presidente della commissione Bilancio del parlamento siciliano; Roberto Clemente, eletto con Pid-Cantiere popolare; e Franco Mineo, già deputato regionale, che nel 2012 si candidò con Grande Sud ma non fu eletto.

Ai domiciliari è finito anche Giuseppe Bevilacqua, esponente del Pid-Cantiere popolare, che alle elezioni comunali 2012 risultò il primo dei non eletti. Il quinto provvedimento è stato notificato a un militare della Guardia di finanza che avrebbe favorito Bevilacqua.

Foto tratte dal web

 

 

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Roberto Clemente                 Franco Mineo

 

 

 

 

Il Lions Club Bagheria ha dato il via, lo scorso sabato, ad un progetto di informazione e sensibilizzazione sui rischi del gioco d’azzardo. Prendendo spunto dal Service Nazionale dei Lions Clubs “Emergenza lavoro: ludopatia e sovra-indebitamento e usura”, in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche, il Club di Bagheria è impegnato in una campagna che ha come obiettivo la prevenzione ed il contrasto alla diffusione dei giochi d’azzardo e l’aiuto a chi ne è vittima.

Il gioco impoverisce le famiglie riducendo le risorse destinate ad altri consumi con un impatto negativo sull’economia ed allontanando i ragazzi dalla scuola, allontanando anche dalla frequenza religiosa e per ciò stesso precludendo la possibilità di recuperare rigore morale ed i valori della persona e la sua dignità . Invero tutti i giochi con vincite in denaro possono essere molto attrattivi fino a far sviluppare una dipendenza patologica, che è una vera e propria malattia, che provoca disturbi psicologici e psichiatrici, conflitti, stress psicofisico, insuccessi sociali e lavorativi e problemi legali.

L’attenzione è stata focalizzata sulla comunicazione di un messaggio con un ampio target, con il coinvolgimento delle Scuole Medie Superiori in sintonia con la vision che ha caratterizzato le attività del Club di Bagheria, e varie attività commerciali. Il format è stato scelto secondo le direttive dell’Unità di Dipendenze Patologiche dell’ASP 6 e la campagna è stata condivisa, oltre che dalle scuole, da varie attività commerciali quali un grande supermercato con vari punti vendita a Bagheria, un grande negozio di elettronica, pasticcerie, ristoranti, panifici, negozi di abbigliamento.

E’ stato predisposto un pannello informativo nelle hall delle scuole ai fini di veicolare il messaggio sia agli studenti che ai genitori. Dal mese di giugno la campagna verrà estesa alle parrocchie di Bagheria. Successivamente verranno organizzati incontri dedicati all’argomento.
 

E giustizia fu. Il 20 maggio. Anzi giustizia fu solo per i 29 bambini disabili le cui famiglie si sono costituite in tribunale contro il comune di Bagheria per avere riconosciuti i servizi obbligatori di assistenza che la legge prescrive.

E per gli altri 49 bambini?

Ci sono voluti nove mesi, un anno scolastico rovinato, per fare valere i diritti sacrosanti dei bambini diversabili, ma nonostante tutto l'amministrazione continua a sbagliare, riconoscendo sei ore giornaliere di assistenza igienico personale fino al 9 giugno, solo a 29 bambini su 78.

Gli altri rimarranno figli di un dio minore fino alla fine dell'anno? Sarebbe scandaloso e vergognoso, oltre che discriminatorio. L'amministrazione ponga subito rimedio o scenderemo di nuovo in piazza più arrabbiati di prima.

Orazio Amenta, coordinatore cittadino PD

Nella giornata di ieri all'età di 67 anni è mancato Giovanni Lo Coco, che era stato docente  di italiano, latino e greco al liceo classico 'Gregorio Ugdulena' di Termini Imerese. Il prof Lo Coco era conosciuto e stimato per la sua profonda preparazione negli studi umanistici che lo portavano a  riscuotere l'unanime apprezzamento di colleghi e studenti  

Porticellese di nascita, era fratello dell'ex sindaco Nicolino Lo Coco, scomparso qualche mese fa; da anni abitava a Bagheria, e da qualche tempo aveva manifestato problemi di salute.

Ai familiari, in particolare alla moglie  prof. Orsola Arena ed al figlio ing. Giuseppe Lo Coco, vanno i sensi del cordoglio della redazione di bagherianews.com e del suo direttore Angelo Gargano in particolare.

I funerali si svolgeranno martedì 26 maggio alle ore 10.30 presso la Chiesa di Maria SS del Lume di Porticello

Anche il Barone di Munchausen, il pub-pizzeria- ristorante di via Palagonìa a Bagheria, ha ottenuto il certificato di eccellenza di Tripadvisor che, ripetiamo si  basa, come scrive la stessa azienda che 'quota' alberghi e ristoranti in Italia e nel mondo, sulle "recensioni molto positive che avete ricevuto in maniera costante dai viaggiatori di Tripadvisor".

Tripadvisor viene considerato oggi uno dei sistemi di rilevazione più affidabili del grado di soddisfazione dell'utente

Ormai Bagheria sta tornando ad essere una piccola capitale della buona cucina, dell'accoglienza e della ristorazione più in generale: un dato positivo e confortante in un panorama che non invita certo all'ottimismo, anche se personalmente pensiamo che il peggio sia passato e che Bagheria saprà sfruttare al meglio la congiuntura favorevole.

Assieme ai due certificati di eccellenza ai due noti locali, il Barone di Munchausen appunto e il Can Caus, vanno sottolineate le recenti  perfomances a Firenze dell'Antica Pasticceria Don Gino, e del Mata Hari all'Expo di Milano, senza dimenticare la stella Michelin quest'anno conseguita da Toni Lo Coco del ristorante 'I Pupi' , e l'immutata qualità di Don Ciccio, la trattoria gestita dalla famiglia di Santo  Castronovo.

Naturalmente saremmo felici di potere comunicare che analoghi o  altri riconoscimenti siano stati assegnati ad altri locali di ristorazione o alberghi della zona.

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