Brevi

Forse Tremonti (e chi l'avrebbe detto), ci salva dal raddoppio dell'addizionale IRPEF messa in conto anche dal Comune di Bagheria, oltre che, come saprete, anche dalla città di Palermo.
Come mai? Presto detto.
Nel decreto che verrà pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale e che contiene la norma per la completa abolizione dell'I.C.I. sulla prima casa ,sono state inserite ulteriori norme che impongono che, in attesa del federalismo fiscale "è sospeso il potere delle Regioni e degli Enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni delle aliquote ad essi attribuiti con legge dello Stato".
In poche parole Regioni e Comuni che non avessero ancora deliderato gli aumenti incappano nel blocco; vengono fatti salvi quelli che li hanno già deliberati.

Rimane un solo dubbio: dalla norma vengono escluse le Regioni che hanno sforato il deficit sanitario, e la Sicilia è tra queste.
Ma a questo punto l'interrogativo è: la norma varrà solo per l'addizionale IRPEF su cui ha competenza e che va a finanziare la Regione o anche per quella su cui hanno competenza esclusiva i comuni siciliani? Nelle prossime ore si chiarirà il dubbio.

Si conclude “EnergeticAmbiente”, il percorso di conoscenze sulla problematica dei rifiuti e delle energie rinnovabili per lo sviluppo sostenibile, ideato dal Rotary Club di Bagheria e dalla Medielettra & C. sas di Casteldaccia, in collaborazione con le Scuole Medie Statali di Bagheria, Santa Flavia e Aspra.

Sono circa 500 i ragazzi e le ragazze frequentanti il terzo anno di scuola media coinvolti nell'iniziativa; 60 le ore di seminari tenuti da esperti rotariani e della Medielettra sulle tematiche relative alla gestione e riciclaggio dei rifiuti e sul risparmio dei consumi energetici e delle fonti rinnovabili come il Sole; più di 15 i docenti attivamente coinvolti nelle attività curriculari e nelle visite guidate su Monte Catalfano, tenute dal Dott. Vincenzo Lo Meo.

Martedì 27 maggio, alle ore 10.30, appuntamento a Bagheria, presso il Palazzo Aragona-Cutò, per mettere in mostra e premiare gli elaborati a tema realizzati dagli alunni delle singole scuole (foto, disegni, realizzazioni con oggetti da riciclo, poesie ed altro).

La riunione dei capigruppo, svoltasi come di consueto ieri, ha deciso la convocazione del consiglio comunale per mercoledì 28 Maggio alle ore 19. All'o.d.g. oltre gli argomenti pregressi, e non esitati nelle precedenti sedute, anche la delibera sull'addizionale I.R.P.E.F. proposta dalla maggioranza del sindaco Sciortino, come delibera autonoma che prescinde dal documento di bilancio.
Ma alla luce del decreto Tremonti, che verrà pubblicato oggi, ed entrerà in vigore da domani, Bagheria arriverebbe fuori tempo massimo.

In una dichiarazione rilasciataci stamane, Bartolo Di Salvo, presidente del Consiglio Comunale di Bagheria, e candidato per il Consiglio provinciale, ha stigmatizzato duramente la proposta portata in giunta dall'Assessore al Bilancio, Antonino Mineo, di un raddoppio dell'addizionale I.R.P.E.F.
 "E' da mesi - ci ha detto Di Salvo -, che lancio, inascoltato gli allarmi sul rischio di dissesto del bilancio comunale; adesso la "mazzata" sui cittadini è inaccettabile, anche perchè, ci sarà, un incremento di oltre 6.000.000 di euro nell'onere legato al contratto di servizio tra Comune e Coinres, che anche in questo caso provocherà un aumento esorbitante della tassa sui rifiuti. I bagheresi non possono subire ulteriormente queste vessazioni".

Intanto per oggi è prevista la seduta della Commissione Consiliare che si occuperà dell'argomento, e nel pomeriggio un incontro tra i partiti della coalizione.

Presenti una ventina di giornalisti ed editori di diverse testate locali siciliane oltre a quelle bagheresi, oggi a Palazzo Aragona Cutò, in un convegno organizzato da 90011, dal gruppo "La vampa", e dall' Università di Palermo, per parlare dei problemi legati ad una informazione che solo "territorialmente" può essere definita "perifica", ma che centrale invece lo è, per l'importanza che "la notizia" assume anche in ambito locale.

Così come la grande storia è una sorta di puzzle delle microstorie locali, così anche l'informazione nel territorio, riproduce in scala i problemi della grande informazione: rapporto con il potere, fonti di finanziamento, professionalità delle competenze, spiccata imprenditorialità necessaria per evitare che le iniziative editoriali muoiano dall'oggi al domani.
Sono questi i temi su cui si sono sviluppate gli interventi di Nicastro, presidente dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia, di Navarra di "Marsala c'è" e di Tony Siino del blog Rosalìo.it

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