Brevi

Sento ancora il bisogno di ringraziare attraverso Bagherianews, quanti, e sono stati tantissimi, mi hanno manifestato, e non solo con il voto, la loro vicinanza e stima.
Sono state centinaia le telefonate, gli incoraggiamenti e le attestazioni che continuo a ricevere.
Tutto questo mi responsabilizza e mi sta facendo rendere conto delle aspettative che i cittadini ripongono in me.

Non ho grandi proclami politici da fare, ma un impegno mi sento di potere assumere: lavorerò come ho sempre fatto, sarò il Vincenzo Lo Meo che avete sempre conosciuto. Per me, spero, parleranno i fatti.

Per quanto riguarda il richiamo che io ho fatto nella mia nota su Bagherianews sulla necessità di strutturare il PdL a Bagheria, vorrei non essere stato frainteso: mi sembra giusto e democratico, che uno schieramento che a Bagheria, e non solo, riscuote così ampi consensi, riesca a sviluppare anche all'interno della politica cittadina una capacità di iniziativa che avvii un processo di rinascita per la nostra città.
D'altro canto io non posso, nè voglio nascondere di avere iniziato e proseguito il mio percorso politico nelle file del centrodestra.
Il problema più importante però, credo che sia quello di non far prevalere i pregiudizi ideologici sulla verità, e di non anteporre mai gli interessi della collettività a quelli di un partito.
Per me l'appartenenza, lo schieramento politico, è solo uno strumento, un ausilio funzionale per raggiungere l'obiettivo: non è il fine , ma il mezzo.
Ed anche su questo chiedo di essere giudicato.
L'importante è fare, con chi ci sta e con chi ha buona volontà.

E' stato identificato questo pomeriggio attraverso le impronte digitali dagli esperti della "Scientifica" il cadavere ritrovato ieri pomeriggio presso l'ex-CAS della Montagnola.
Si tratta di Giammarresi Pietro di 44 anni, già residente a Bagheria in via Cecco Angiolieri, con residenze recenti a Palermo e Monreale, ma gravitante però sempre a Bagheria.

Il Giammarrresi, che lavorava nei mercatini rionali settimanali, aveva piccoli precedenti penali ed una vecchissima storia di droga.
La morte dovrebbe risalire almeno a venerdì scorso, ma saranno i risultati dell'autopsia a stabilire in maniera certa le cause e il giorno del decesso.
Quando scriviamo i familiari sono già stati avvisati.

Si apre per Tommaso Gargano, terzo con poco più di 4.000 voti nella graduatoria del PdL nel recente voto provinciale, la possibilità di potere entrare a Palazzo Comitini.
Nelle trattative che stanno portando alla formazione della Giunta Provinciale, Francesco Cascio, presidente dell'Assemblea , sta ponendo con forza la richiesta di avere in giunta un assessore della propria componente, e si fanno con insistenza i nomi di Domenico Ginotta, primo degli eletti in quota PdL, o di Pietro Vazzana, eletto nel collegio di Termini Imerese.
Nel caso la scelta dovesse cadere su Ginotta, considerata la incompatibilità tra assessore e consigliere provinciale, a subentrare in qualità di consigliere provinciale sarebbe appunto Tommaso Gargano.

Nel pomeriggio di ieri, intorno alle 18.00, agenti della Polizia di Stato, non sappiamo se casualmente o perchè avvisati da qualche telefonata, hanno rinvenuto il cadavere di un uomo dell'apparente età di 38-40 anni, nella stradina della Montagnola che conduce verso l'ex centro CAS di Villa Serradifalco, nel tratto successivo al cancello che impedisce l'accesso.

Accanto al cadavere è stata rinvenuta una siringa, ed è probabile, dalle condizioni e dai primi accertamenti, che il corpo si trovasse lì da un paio di giorni, cosa che sarà stabilita con precisione dall'autopsia.
Il cadavere , infatti, è stato portato all'Istituto di Medicina Legale di Palermo, per stabilire le cause della morte, verosimilmente dovute a overdose.
La Polizia sta indagando anche per identificare l'uomo, addosso al quale non è stato ritrovato alcun documento.



Lunedi 23 giugno alle 9.30, a Palazzo Aragona Cutò, nell'ambito di "Habitat II " un ciclo di incontri che tendono a mettere a fuoco nuove idee per il territorio, organizzati dall'Associazione culturale Bagheera, verrà presentato il volume di Dacia Maraini "Il treno dell'ultima notte".
Introdurrà la scrittrice, il prof. Antonino Morreale.

Bagheria è nell'elenco dei 118 comuni in cui, non essendo stato ancora approvato il bilancio, l'assessore alle Autonomie Locali, Francesco Scoma, invierà un commissario ad acta.

Ci sono anche oltre al capoluogo Palermo, 21 comuni nella Provincia: tra questi oltre a Bagheria, Ficarazzi, Villabate , Misilmeri e Santa Flavia tra i comuni vicini.
Non è detto però che sarà il Commissario ad approvare il bilancio del nostro comune: in genere tra la firma del decreto e l'insediamento effettivo passa qualche giorno, anche perchè, allorchè la procedura di approvazione del documento finanziario risulta avviata, come è il caso di Bagheria, la cui Giunta ha già approvato la proposta presentata dall'assessore Nino Mineo, il commissario concede agli amministratori qualche altra settimana.

A Bagheria dopo l'approvazione della proposta da parte della Giunta, la bozza di bilancio verrà esaminata dalla competente commissione e dai revisori per i pareri di competenza, acquisiti i quali si potrà porre l'argomento all'o.d.g. del consiglio comunale.
Il bilancio potrebbe essere pertanto portato all'approvazione del consiglio sin dalla prima settimana di luglio, con una approvazione prevedibile entro la prima quindicina del mese, ed in questo caso il commissario non interverrebbe.

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