Nell'ambito delle attività promosse da Le vie dei Tesori, la manifestazione articolata in quattro appuntamenti nell'arco del mese e curata dall'Università degli Studi Palermo, ricordiamo la recentissima e straordinaria riapertura, in seguito a quattro anni di lavoro di restauro, del Carcere dei Penitenziati (grazie ad un progetto realizzato dall’Università – proprietaria del complesso monumentale - con un finanziamento europeo di quasi otto milioni di euro, grazie a un Piano integrato territoriale (Pit) di cui è capofila il Comune di Palermo).
L’edificio, costruito nel 1601, aperto nel 1603 e utilizzato come carcere fino al 1782, anno di abolizione del Tribunale religioso in Sicilia (Tribunale dell'Inquisizione), si prepara a diventare museo di se stesso, dedicato alle vittime dell’oppressione e del fanatismo.
Quest'ultimo week-end, dal 17 al 19 ottobre, "Le vie dei Tesori" presenta come suo fiore all'occhiello la visita alla Cappella di San Giuseppe dei Falegnami, nell’ex Convento dei Teatini, oggi sede della facoltà di Giurisprudenza (via Maqueda 172).
Si tratta di un gioiello barocco nel cuore del centro storico, un oratorio interamente coperto di stucchi con putti, festoni, medaglioni, cornici e affreschi tardo-settecenteschi. La decorazione delle pareti fu affidata a Giuseppe Serpotta, fratello del più noto Giacomo. Un’iniziativa che prelude all’apertura definitiva al pubblico della Cappella, a partire da lunedì prossimo (con biglietto d’ingresso), gestita dalla società Federico II, già titolare dei servizi aggiuntivi allo Steri.
Programma del week-end dal 17 al 19 ottobre
Visite. Il palazzo di piazza Marina, nato nel Trecento come dimora dei Chiaramonte, diventato sede dei viceré, della Regia Dogana, della Magna Curia, quartier generale dell’Inquisizione, Tribunale, sarà visitabile gratuitamente per tre giorni, senza bisogno di prenotazione. Da venerdì a domenica, dalle 10 alle 17,30 (ultimo ingresso alle 17, piazza Marina 61), sarà possibile ammirare i loggiati, la Sala Magna, la Sala delle Armi, la Sala delle Capriate, la Vucciria di Renato Guttuso. Negli stessi giorni e con gli stessi orari, sarà aperta al pubblico gratuitamente anche la Cappella di San Giuseppe dei Falegnami, nell’ex Convento dei Teatini, oggi sede della facoltà di Giurisprudenza (via Maqueda 172).
Eventi. Durante il week-end saranno due gli eventi organizzati allo Steri. Oggi pomeriggio, con inizio anticipato alle 17 (senza prenotazione), si terrà l’incontro sul tema “In Sicilia è nata la poesia. Ecco i versi dei ‘fondatori’”, un omaggio alla Scuola poetica siciliana, tassello fondante della letteratura italiana, a cui è stata dedicata una triade di volumi Meridiani, appena pubblicata, a cura del linguista Giovanni Ruffino, a lungo preside della facoltà di Lettere di Palermo. I versi di Iacopo da Lentini, Guido e Odo delle Colonne, Cielo D’Alcamo, Giacomino Pugliese, Federico II, risuoneranno nella Sala Magna. A presentarli, assieme a Ruffino, il preside della facoltà di Lettere della Sapienza di Roma, Roberto Antonelli, curatore del primo volume.
Sabato, alle 18 (prenotazioni oggi e domani dalle 9 alle 19, al numero 199.446150), saranno i tornei d’arme, le scene dell’Antico testamento, le immagini cavalleresche, le battaglie dei poemi omerici i protagonisti dell’incontro su “Il soffitto della Sala Magna, un’opera da toccare con mano”. Grazie a un sistema di rilevazione e informatizzazione delle immagini, curato dai dipartimenti di Rappresentazione e Ingegneria informatica dell’Ateneo, sarà possibile un viaggio virtuale nel soffitto tardotrecentesco della Sala Magna, una straordinaria galleria di immagini. Per gustare meglio il racconto, i partecipanti sono invitati a portare con sé un binocolo.