Brevi

Non è tardata ad arrivare la controreplica di SEL  alla nota di Michele Balistreri che difende l'immagine e l'operato dell'ex sindaco Pino Fricano.

Nel comnicato inviatoci, si esordisce con la frase:" Agli insulti rispondaimo con dati e fatti", per proseguire :" Non vediamo cosa ci sia di intimidatorio nella nota che abbiamo rilasciato alla stampa, abbiamo solo ricordato le ombre pesanti che gravano sull'ex sindaco Fricano. Gli insulti che ci rivolge l'entourage di Fricano, con una caduta di stile non indifferente, denotano un nervosismo che fa pensare di aver colto nel segno ricordando alcune cose alle cittadine e ai cittadini di Bagheria".

Si passa poi a rifare la storia del Coinres a partire dalla gara annullata nel 2004 per affidare il servizio all'esterno, e dall'incremento di personale, da 45 a 108 dipendenti verificatosi nel  periodo della campagna elettorale del 2006 e delle responsabilità dell'ex sindaco Fricano "direttamente ( perchè Fricano era sindaco del Comune più grosso) o indirettamente ( perchè aveva inserito un suo assessore Granata come presidente del Coinres)".

Il comunicato continua nel richiamare  l'impegno del consigliere di Castronovo e Amato nel denunciare la malamministrazione del Coinres in tutta una serie di occasioni e circostanze.

Ed ancora:"Diamo atto, come già fatto nel precedente comunicato, che l'ex sindaco Fricano abbia avuto la capacità di attivare i Patti territoriali e altri progetti appartenenti anche a precedenti amministrazioni nel senso della continuità amministrativa che si ha nel governo della città.

Per concludere: "Ci auguriamo che l'ex sindaco fricano esca pulito da queste faccende ma non possiamo sottacere che la candidatura la riteniamo inopportuna in quanto crediamo che non vi debbano essere ombre di qualsiasi genere nel rapporto di fiducia che i cittadini debbano avere con gli amministratori"

Riceviamo  e pubblichiamo: Il coordinamento del PD di Bagheria, riunitosi in data 20 settembre c.a., con all'ordine del giorno il tema dell'azione amministrativa del governo della Città, in vista della prossima competizione elettorale del 2011, ribadisce il suo leale sostegno alla coalizione guidata dal Sindaco Biagio Sciortino, al fine di portare a compimento questa esperienza amministrativa.

Il PD afferma che, guardando al futuro, non si può non ripartire dalla coalizione di Centro Sinistra (PD - UDC - MPA - Liste Civiche) che dal 2006 ad oggi ha governato il Comune di Bagheria, confermando, pertanto, la fiducia al Sindaco Sciortino.

Il Partito Democratico, nato in seguito allo scioglimento del Partito della Margherita e del Partito dei Democratici di Sinistra (oltre che al confluire di altre forze civiche) è stato presente nella giunta Sciortino fin dalla sua nascita, con il vicesindaco Leonardo Passarello, già Segretario Provinciale del PD, e l'ex Segretaria Vittoria Casa, i quali sono stati tra i principali sostenitori della fiducia al Sindaco Sciortino.

Tale sostegno è stato confermato nel corso dell'azione amministrativa dai diversi Vice Sindaco del PD che si sono alternati, Giovanni Di Bernardo prima e Antonio Passarello dopo.

Linea politica questa ribadita e proseguita dal successivo Segretario Francesco Speciale (subentrato in seguito alle dimissioni dalla carica di Vittoria Casa) che ha riconfermato in giunta la presenza degli assessori Pietro Pagano, Sergio Martorana e Antonio Passarello (subentrato al posto di Giovanni di Bernardo).

Successivamente questa esperienza amministrativa è stata di nuovo oggetto di fiducia da parte della Segreteria di Gianni Granata, nel segno della continuità dell'azione di governo e con la nomina in giunta di due nuovi Assessori, Enzo Gulli ed Emanuele Tornatore, oltre alla riconferma dell'assessore Pietro Pagano.

Questo PD, seppur convinto delle difficoltà incontrate in questi anni, è certo che questa coalizione è comunque l'unica forza alternativa al centro destra, che rimane il vero avversario politico; consapevoli che in questi quattro anni ci sono state luci ed ombre, l'impegno del PD è e sarà quello di portare a termine nei prossimi cinque anni quanto non si è riusciti a fare fino ad oggi.

Sostenere che Pino Fricano sia una risorsa è a mio avviso corretto tanto quanto il dire che nel nostro territorio le risorse umane (sparse nelle varie forze sociali) sono tante, anzi tantissime.

E, probabilmente pronte a spendersi, ma certamente in un clima di intelligente ‘pacificazione' sociale. Ci sono dei ‘mali' oggettivi contro cui attivarsi, intelligentemente, insieme.

Gli ‘errori', di chiunque, perseguibili dalla Magistratura lasciamoli a questa.

Sarebbe, pertanto, opportuno che le locali risorse umane, messi quindi da parte i protagonismi e i tratti personali (tutti e sempre discutibili perché nessuno è così cretino da ritenersi perfetto)] si coagulassero, ripeto, attorno ai problemi, per trovare con molto ‘buon senso' tra le varie soluzioni possibili quelle valide per l'intera comunità bagherese.
Pacificazione sociale indispensabile per la democrazia partecipata che impegni, si ripete ancora una volta, soltanto sui problemi.

Riceviamo e pubblichiamo: Vorrei congratularmi con Giusy Buttitta per il contenuto del suo articolo.

Lo trovo incisivo, di largo respiro e privo di demagogia.

Ha perfettamente ragione, se questi politici non verranno sostituiti da personalità del tessuto sociale, da persone lontane dalla casta politica e affaristica, difficilmente potrà cambiare qualcosa a Bagheria come a Ficarazzi. Se fossi un cittadino bagherese proporrei (senza retorica) la sua candidatura a sindaco.

Complimenti  Giuseppe Compagno

Il "mistero buffo" del mare rosso ad Aspra è stato risolto. E' stata individuata, con il concorso tra Nucleo di difesa del amre della Guardia Costiera, ARPA, e Vigili Urbani di Bagheria, l'azienda che scaricava abusivamente in mare residui di lavorazione di mosto e che aveva colorato di rosso vinaccia il mare del Sarello ed ammorbato l'aria di odori di alcool etilico, così come segnalato dagli operatori intervenuti tre settimane fa, e dall'Associazione "Baghering" che per prima aveva scritto al nostro giornale.

Il titolare dell'azienda, il cui nome non è stato sinora reso noto(anche se non è un segreto che le indagini si stanno rivolgendo in particolare sullo stabilimento della Vini Corvo), è stato denunciato all'autorità giudiziaria.

Posto sotto sequestro lo scarico e l'impresa diffidata a realizzare i lavori per eliminare il canale di scolo abusivo.