Contesta l'affermazione dell'ex coordinatore dell'U.D.C. cittadino Carmelo Notaro, relativa alla comunicazione che tutto il gruppo dirigente dell'U.D.C. sarebbe passato con il P.I.D. del duo Cuffaro-Romano, Carmelo Lodico dirigente appunto dell'Unione di Centro in città.
Ed in un comunicato inviato ai mezzi di informazione precisa che "intende rimanere un attivo militante dell'U.D.C., in perfetta sintonia con le scelte del leader nazionale on. P.Casini e di tanti altri amici che in Sicilia stanno rimanendo con l'U.D.C. e con l'U.D.C. intendono continuare a fare politica"
Scelta che viene nel passaggio successivo del comunicato così argomentata: "Non ci siamo schierati nè a destra, nè a sinistra...abbiamo sempre creduto e crediamo che in Italia si possa creare un grande centro".... per "diventare arbitri del sistema politico italiano"
Viene poi contestato l'indirizzo del bipolarismo:" La scelta scellerata del bipolarismo e l'attuale sistema politico hanno distrutto il rapporto tra cittadini e partiti....i partiti non discutono più con i loro elettori... non ci sono più sezioni di partito attive che discutono con i propri iscritti e simpatizzanti...manca totalmente il confronto con la base...con la gente.... con quanti vivono quotidianamente i problemi del lavoro, della sanità, della scuola, della mancanza di servizi...ma soprattutto la mancanza di un futuro migliore per le famiglie e per i nostri giovani...specialmente nelle regioni del Sud."
Per concludere: "...gli argomenti trattati non sono di facile soluzione......ma l'U.D.C. in tutte le realtà territoriali e con tutti quei soggetti che con noi intendono fare politica...dovrà attuare ogni possibile iniziativa per una politica del fare e non per una politica aziendale degli spot o delle false promesse..."