Un commento di Mario Balistreri sulle note vicende del Piano Regolatore Generale

Un commento di Mario Balistreri sulle note vicende del Piano Regolatore Generale

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Gentile Direttore, ho letto l'ultimo Suo articolo sul P.R.G. e mi consenta un paio di osservazioni.

La prima riguarda il parere agli avvocati,analizzando le possibili risposte avremo: primo caso vale il Prg del 2002. Bene: il comune boccia o rimanda tutti i progetti e i ricorsi al TAR ed al CGA che per analogia di sentenza daranno ragione ai proprietari: Caos completo!

Secondo caso, vale il Prg del 1976, il comune non può operare perche è un Prg anacronistico e quindi si continua a bloccare tutto.

Se avessimo a che fare con amministratori di altro spessore, anziche perder tempo la cosa piu semplice è quella di cambiare le copertine del prg del 2002 facendolo sottoscrivere all?ufficio tecnico comunale e riportarlo in blocco all'assessorato senza variazione alcuna, per le approvazioni che nel giro di due o tre mesi sarebbero arrivate ( dato che il Prg del 2002 è stato approvato di recente!!!) e si ricomincia.

Ma siccome o interessi di sindacatura o interessi dei singoli impiegati comunali che marciano contro ovvero... semplice ignoranza, fa si che.... Si vaghi tra le stelle dell'Orsa.