Si allunga la lista di quanti, anche attraverso il nostro sito, manifestano il loro cordoglio per la morte del professore Salvatore Provenzani.
"Il mondo scolastico perde una grandissima risorsa con la scomparsa del preside Provenzani - dichiara il presidente Vella - lascerà un vuoto nei cuori di molti giovani per i quali fu ottima guida. Alla famiglia giungano le sentite condoglianze mie personali e di tutto il consiglio comunale".
"Esprimo sentite condoglianze alla famiglia del Preside Salvatore Provenzani - dice Maurizio Sardina - stimato docente che ho avuto l'onore di conoscere oltre che di collaborare professionalmente per 5 anni come componente del Consiglio d'Istitituto e di Consigliere della Giunta esecutiva dell'Istituto".
"Uomo di grande idee, conoscitore del mondo scolastico, dirigente accorto, critico e costruttivo, presente e responsabile, grazie a Lui l'ITC di Bagheria è divenuto un polo di eccellenza, innovativo, partecipe ai processi di innovazione del mondo scolastico - aggiunge il vice sindaco - non è il solo mondo della scuola Bagherese che oggi perde il Dirigente Scolastico. La città di Bagheria con la sua scomparsa perde una parte di se".
Ed ancora Tommaso Impellitteri e Manlio Schiavo per Noi Cittadini scrivono:
"Il Gruppo Civico Noi Cittadini partecipa al lutto di familiari, parenti e amici, nonché di tutta la Comunità Scolastica dell' I.T.C. "L. Sturzo" di Bagheria, per la scomparsa del Dirigente Scolastico prof. Salvatore Provenzani che, da uomo di cultura e di scuola, tanto bene ha lavorato a servizio dei giovani del nostro territorio e di tutta la Comunità cittadina."
Il professore Giovanni Gagliano:
"Nulla posso aggiungere a quanto è stato detto sul profilo morale e professionale del Preside Provenzani e sulla sua inesauribile carica di umanità. Posso solo dire che personalmente, anche se mio coetaneo, ha contribuito alla mia crescita professionale e arricchito la mia "umanità" indicandomi sempre la più saggia via nella difficile missione di
dell'insegnamento.
Grazie Totò, rimarrai sempre nel mio cuore."
Ed il regista Piero De Luca:
Solo poche e doverose righe per ricordare un preside che ho conosciuto sin dai tempi in cui frequentavo l'istituto. Una persona disponibile ed umana e non solo per dire... sempre pronta ad ascoltare nel suo accogliente ufficio, sembrava quasi che facesse mille cose mentre parlava con te, come se avesse mille orecchi, batteva alla tastiera del suo computer e contemporaneamente controllava programmi e verbali scolastici... Nei miei confronti era sempre presente alle manifestazioni di interesse culturale che con Visionart si organizzavano.
Ricordo che nel 2007 accettò senza nessuna obiezione di organizzare la manifestazione di presentazione pubblica di Visionart nel suo istituto, quasi come se ad "occhi chiusi" volesse augurarci un prospero e felice percorso.
Nel corso degli anni ho imparato a conoscerlo, sempre aperto a nuove iniziative e mai refrattario. Esigente e rigido tanto quanto un buon padre di famiglia si comporta tra le sue mura domestiche. Più che un preside, un padre per ciascun allievo. Lo ricordo con affetto e con stima, il mio più sentito cordoglio va alla famiglia, e a loro dico sinceramente che sono fortunati ad avere avuto accanto un uomo che sarà ricordato come emblema dell'istituzione e della cultura bagherese.