Brevi

Nelle prime ore del mattino è sparito a Santa Flavia, in c.da Cozzo Bianco- Bellacera, un pastore tedesco di nome TELL, adulto a pelo lungo, colore tipico
del pastore tedesco, con collare in cuoio colore marrone.

La famiglia lo  attende con ansia, pertanto chiunque fosse a conoscenza di qualsiasi notizia può contattare il num. 348.3608589 oppure mandare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

E' stata riconsegnata alla legittima proprietaria la cagnolina che era stata ritrovata in via Città di Palermo.

Con straordinaria tempestività i volontari dell'ASVA hanno preso in consegna l'animale, e tramite il chip sono riusciti a risalire ai dati identificativi della proprietaria cui il cane era sfuggito in via Quattrociocchi,ed  qalla quale l'hanno prontamente riconsegnato dopo esibizione della denuncia di scomparsa che era stata presentata ai carabinieri.

 

Venerdì sera di fronte al notaio i sindaci di sette comuni, Palermo, Bagheria, Monreale, Santa Flavia, Godrano, Campofelice di Fitalia hanno sottoscritto la costituzione del Distretto turistico "Costa normanna", che opererà nel settore della promozione di servizi a sostegno e  per l'incrementazione turistica.

Entro il 25 gennaio potrebbero aderire un'altra decina di comuni.

Il Dsitretto per la propria attività di istituto si potrà giovare dei fondi europei.

Tra i cinque componenti del  consiglio di amministrazione ci sono anche il sindaco di Bagheria Vincenzo Lo Meo e quello di Santa Flavia  Antonio Napoli.

I componenti del consiglio di amministrazione non percepiranno alcun compenso.

Nel pomeriggio di martedì 10 gennaio, i Carabinieri della stazione di Ficarazzi, hanno tratto in arresto, perchè ritenuti responsabili del trasporto di rifiuti pericolosi, due uomini entrambi residenti a Ficarazzi ,  Marco Lo Gerfo 30 anni, e Davide Accetta Viviani, 20 anni, entrambi disoccupati e pregiudicati.

I due sono stati intercettati in corso Umberto su una motoape sulla quale trasportavano residui di materiale ferrosi, tipo scaldabagni, pezzi di lavatrici e altri materiali di scarto.

Il processo si è svolto con rito direttissimo presso il Tribunale di Palermo, e i due sono stati condannati a due mesi di reclusione, pena sospesa.

Nella serata di venerdì 13 gennaio Vittoria Casa, ha presentato al sindaco le proprie dimissioni dalla giunta, in cui aveva una delle deleghe di maggiore responsabilità, quella delle politiche di solidarietà sociale.

La Casa è stata "costretta" alle dimisssioni da una legge regionale recentemente approvata che prevede l'incompatibilità  tra consiglieri e assessori per parentele sino al secondo grado.

 Vittoria Casa è cognata del consigliere di  Democratici x Bagheria  Antonio Chiello, avendone quest'ultimo sposato  la sorella.

In appena sei mesi, e per motivi diversi, la qualificata e percentualemente rilevante "quota rosa" tra gli assessori si è dissolta.

Da una prima interpretazione della legge, non esisterebbe incompatibilità invece tra altri due familiari, e cioè il sindaco Vincenzo Lo Meo e il nipote, figlio della sorella, Angelo Puleo, consigliere comunale de l'Altra Bagheria.

L’audizione del 12/01/2012 in 3^ Comm.ne Attività Produttive, chiesta dai due Consorzi di imprese pesca del Palermitano in rappresentanza di circa 800 barche con circa 1.500 pescatori interessati, dall’Associazione Donne per la Pesca di Porticello/PA e dal Cons.te Pesca della Comm.ne stessa, Francesco Zizzo.

Ha fatto il punto della situazione sul gravissimo stato di crisi congiunturale del settore pesca siciliano, all’interno del quale la realtà socioeconomica, delle imprese pesca del compartimento marittimo di Palermo, riveste un ruolo rilevante.

Problemi come: l’applicazione delle norme comunitarie e il nuovo regime dei controlli; la questione delle pesche speciali, una su tutte il bianchetto/novellame di sarda; l’atavica questione delle quote tonno e la gestione della pesca al pesce spada, l’uso delle ferrettare-piccole reti derivanti- gli altissimi costi di gestione caro gasolio su tutti ; le difficoltà della pesca a strascico, ai palangari e ciancioli e, non ultimo, il problema legato agli sgravi previdenziali che la legge di stabilità, ha pesantemente intaccato.

Sono stati ampiamente discussi alla presenza del presidente Caputo e del VP Apprendi.

I Sindaci di S.Flavia , A. Napoli, di Ustica A. Messina e l’Ass.re al ramo di Termini Imerese G. Volante, hanno rappresentato il profondo stato di disagio sociale ed economico in cui versano i pescatori dei comuni marinari della provincia di Palermo, sollecitando al pres.te Caputo l’urgenza di un forte intervento da parte della regione siciliana a favore dei lavoratori del settore, anche a costo di aprire una vertenza contro l’unione europea.

L’Asssociazione, Donne per la Pesca, ha evidenziato la gravità della crisi che riguarda le famiglie dei pescatori, famiglie quasi tutte monoreddito , che dagli scarsi ed in molti casi, inesistenti guadagni a fronte della mancata attività di pesca dovuta alla rigidità delle norme che la regolano, stanno vivendo e da anni, al limite delle loro possibilità.

Richiamando, in ultimo, la categoria ad una unità che ancora sembra lontana.

Zizzo, ha presentato un documento di sintesi sulle problematiche e, insieme ai consorzi pesca all’associazione donne per la pesca e i Sindaci presenti, si è impegnata la Commissione ad attivarsi per la difesa di una attività produttiva che tradizionalmente rappresenta per la Sicilia una forte realtà occupazionale che non può essere cancellata da una miope politica di gestione comunitaria.
La proposta messa sul tavolo; che si ritiene come unica soluzione che possa dare un minimo di garanzie al settore, è quella che vede la regione siciliana avere la titolarità della gestione delle licenze di pesca costiera all’interno delle acque territoriali.

Cosi facendo, la Regione (si ricorda che in materia di pesca si hanno competenze specifiche, riconosciute dallo statuto speciale), sempre nel rispetto dei dettami comunitari, avrebbe la facoltà di organizzare al meglio lo sforzo di pesca all’interno delle proprie competenze e garantire i migliaia di posti di lavoro e le imprese di pesca siciliane.

Presenti al tavolo, anche i dirigenti regionali P.Vinci e S. Manzella che hanno dato il loro fattivo contributo professionale.
Si è chiesto, inoltre, il rifinanziamento della legge 33/98 sulle calamità naturali.

Il pres.te Caputo, preso atto di quanto discusso e proposto, chiederà con la massima urgenza un incontro al Ministro Catania, senza escludere di portare a Bruxelles le nostre richieste alla commissaria Damanaki.

A breve, Caputo, ci farà sapere anche il calendario dei prossimi incontri in 3^ Comm.ne che riguarderanno sempre il settore pesca.

Si ringraziono gli On.li Caputo e apprendi per la loro disponibilità.
 

Solo qualche battuta dei consiglieri proponenti una mozione di indirizzo, una relazione del sindaco Lo Meo e quindi rinvio a venerdì 13 gennaio.

E' questa la decisione assunta dalla presidenza del consiglio dopo avere ascoltato i capigruppo: la motivazione risiede nel fatto che alla seduta non era stato invitato l'avv. Francesco Lupo  che ha rappresentato gli interessi del comune di Bagheria, e per il fatto che non fosse presente in aula alcun rappresentante dell'ufficio legale dell'amministrazione, presenze considerate indispensabili dai consiglieri intervenuti.

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