Brevi

Il Circolo Liberal di Bagheria prendendo atto di quanto si sta verificando all'interno dell'UDC a Bagheria, non intende, per nostra forma mentis, per il rispetto del nostro elettorato e della societa' civile a cui il Circolo fa sempre riferimento, affinche' si avvicini alla politica, contribuire al teatrino della politica, sterile e controproducente. 

Pertanto auspichiamo che gli organi competenti provinciali e regionali, prendano e indicano soluzioni chiare nette e definitive nel rispetto delle regole, esaminando i fatti accaduti, avendone gia' sentite le opinioni del Direttivo le ragioni delle parti e del modo con cui uscirne.

Domenico Graziano, Coordinatore Circoli Liberal Bagheria
 

Sono intervenuti i Vigili del Fuoco per verificare le condizioni della volta del sotto passo ferroviario di Bagheria, dalla cui voilta ogggi intorno alle 13 sono venuti giù dei calcinacci.

I Pompieri hanno verificato che erano venuti giù soltanto dei calcinacci dell'intonaco esterno e la stabilità della volta non era stata per niente compromessa e non hanno pertanto ritenuto necessario far interrompere il passaggio dei treni.

Questa mattina, poco dopo le ore 7,30, una ragazzina che portava a spasso il proprio cane  per il corso Umberto di Bagheria, è stata aggredita da quattro cani randagi sbucati improvvisamente dalla Piazzetta Messina/Butifar.

Il ringhiare e l'abbaiare dei cani e le urla della ragazzina hanno attirato l'attenzione del Vigile urbano in servizio al comune, dell'operatore del Coinres in quel momento spazzava vicino al palazzo comunale e di un passante.

I tre uomini con fatica, e con il rischio di essere morsi, nella lotta tra il cane difeso della proprietaria ed i randagi, sono riusciti a staccare il cane della ragazzina dal branco e fare entrare dentro il municipio sia la ragazzina che il proprio cane chiudendo subito dopo l'ingresso.

Dopo alcuni minuti di vera e propria battaglia tra i randagi ed il gruppo di persone intervenute a difesa, il branco è fuggito in direzione di Villa Trabia. Poco dopo la ragazzina è potuta uscire dal municipio e sotto il controllo degli operatori presenti è tornata, spaventata ma illesa, a casa.

 

da bagheriainfo.it

Secondo uno schema ormai collaudato, due notti fa è stata messa a segno una rapina ai danni di un commerciante di pesce originario di Casteldaccia, che gestisce una pescheria a Porticello.

Nelle primissime ore del mattino dell'altro ieri, dopo che l'uomo aveva lasciato la propria abitazione di Casteldaccia per recarsi al mercato ittico di Porticello per approvvigionarsi di pesce, un'auto gli ha tagliato la strada.

Costretto a fermarsi gli è stato intimato di consegnare il denaro che aveva con sè, circa duemila euro. Pare che gli autori del colpo fossero in tre.

Ormai è uno stillicidio che con cadenza più o meno mensile vede una banda ben addestrata di tre malviventi prendere di mira commercianti e grossisti di pesce in un'ora in cui ci sono pochissimi testimoni e le potenziali vittime hanno discrete somme di denaro contante.

Le difficoltà nelle indagini che incontrano gli inquirenti sono anche dovute all'omertà e alla scarsa collaborazione con le forze dell'Ordine che regna in questo particolare settore.

 

Il Giornale di sicilia di oggi (3 marzo 2012), riporta i nomi degli studenti universitari finora coinvolti nel giro di esami taroccati, tra questi spuntano i nomi di due bagheresi e un casteldaccese.

Si tratta di: Ilenia Messina 26 anni di Bagheria studentessa di Economia non ancore laureta cui si contesta di aver "comprato" 4 esami, Davide Di Salvo 28 anni di Bagheria della facoltà di Economia, laureatosi con 94/110 nel 2009, che avrebbe addirittura comparato complessivamente ben 25 esami in pratica tutto il corso di laurea; Angelo Tomasello (36 anni) di Casteldaccia anch'egli laureato in economia nel 2007 cui si contesta la frode per 4 esami.
 

Sembrerebbe di sì stando ai boatos delle ultime ore: una notizia che, se confermata, sarebbe destinata a suscitare scalpore e polemiche.

Secondo indiscrezioni delle ultime ore a porre la propria candidatura a sindaco della cittadina flavese sarebbe il maresciallo Salvatore Messineo, che in atto comanda il gruppo di CC. che lavora all'interno della sede della Banca d'Italia a Palermo.

Le perplessità che manifestano i rappresentanti di alcune formazioni politiche locali derivano dal fatto che sino a qualche anno fa il maresciallo Messineo è stato il comandante della stazione dei Carabinieri di Santa Flavia, e questo secondo alcuni lo renderebbe poco adatto a ricoprire il ruolo di primo cittadino.

In questo "escursione"  nell'arena politica, il maresciallo Messineo avrebbe trovato il sostegno di Gaspare Affatigato personaggio noto della politica flavese.

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