Brevi

'Continuo ad essere convinto che intitolare l'aeroporto di Palermo a Falcone e Borsellino, significa che ci si ricorda della mafia''.

Lo ha ribadito, il candidato alla Presidenza della regione siciliana Gianfranco Micciche'.

''L'aeroporto di Palermo lo intitolerei ad Archimede o ad altre figure della scienza, figure positive'', ha aggiunto.

da ansa.it
 

Sono stato buttato fuori. Oggi, a Catania, presso il teatro Abc, l'emittente non libera, Antenna Sicilia, ha organizzato un dibattito fra candidati alla presidenza della Regione.

Mi sono presentato, ho educatamente atteso, ma mi hanno mandato due soggetti, incaricati di buttarmi fuori. Prima di uscire, ha raccontato Davide Giacalone, di LeAli alla Sicilia, ho detto ai presenti: "Chiunque resta, candidato, giornalista o pubblico, si vergogni".

Uscendo Giacalone è stato fermato dalla folla, che gli ha chiesto: si sente escluso? "No - ha risposto - Ad un dibattito fra soci di Raffaele Lombardo, con Claudio Fava a far da testimone.

Non ho la vocazione nè per l'una nè per l'altra cosa.
 

Così come il consiglio comunale di Palermo e tutti gli altri comuni che hanno discusso dell'argomento, anche quello di Bagheria, nella seduta che si sta ancora svolgento, si allinea nel dire no alla costituzione della SRR.

Tutti i comuni della Sicilia tranne uno hanno bocciato le nuove SRR.

Le società consortili di  regolamentazione rifiuti, erano previste dalla legge 9 del 2010 che riformava gli ATO;  l' Ambito della Società di regolamentazione rifiuti era demandato ai singoli comuni e sarebbe andato a coincidere più o meno con gli attuali ATO.

Le SRR secondo quanto previsto dalla legge dovevano essere i soggetti giuridici che avrebbero dovuto bandire le gare d'appalto per la gestione del servizio raccolta e smaltimento rifiuti nei vari ambiti da definire.

La Segreteria cittadina dell'UDC nell'apprendere la prematura scomparsa, esprime il proprio cordoglio all'amico e Consigliere Circoscrizionale di Aspra Salvatore Sardina ed ai suoi familiari per la morte del padre dopo una lunga malattia.
 

Nota alle cronache mondane per la partecipazione alle serate "eleganti e raffinate" e alle gare di "burkesque" che si svolgevano da Berlusconi a villa Certosa, il nome di Sara Tommasi viene fuori da itercettazioni telefoniche e ambientali relative all'inchiesta sui grandi eventi nella quale è rimasto coinvolto il manager della comunicazione Fausto Giacchetto, ed alcuni suoi collaboratori oltre a due dirigenti regionali .

Sono circolati anche i nomi di politici che venivano "coccolati" anche loro con serate stimolanti in cui le donne venivano scelte direttamente dai book fotografici.

Secondo gli inquirenti una di queste era appunto Sara Tommasi, che ha sempre negato la sua professione di "escort" sostenendo di non avere avuto consapevolezza di quanto accadeva.

Gli agenti della sezione antidroga della squadra mobile palermitana, in collaborazione con la direzione centrale servizi antidroga e la direzione centrale anticrimine della polizia di Stato hanno eseguito 10 ordini di custodia cautelare in carcere emesse dal gip su richiesta della Dda, nei confronti di persone accusate d'importazione, detenzione e traffico di cocaina e hashish.
L'indagine, denominata in codice "Letium 2", è durata circa 2 anni, dopo spunti investigativi ottenuti grazie agli sviluppi d'indagine nati da un'informazione di una fonte confidenziale.

L'indagine - dice la polizia - ha consentito "la disarticolazione dell'intero organigramma criminale individuato (compreso anche un canale di approvvigionamento internazionale con la Spagna), grazie all'arresto di svariate persone legate ad associazioni di criminalità organizzata".

Sono stati sequestrati oltre 115 Kg. tra cocaina e hashish

da GDS.it