Erano da poco passate le 02.30 di questa notte quando è giunta una telefonata al 112 in cui un palermitano denunciava il furto della sua Smart, precisando che l’autovettura era stata parcheggiata in via Marche e che la centrale operativa collegata all’allarme satellitare ne aveva segnalata la presenza in zona Pallavicino.
Una gazzella del Nucleo Radiomobile in pochissimi minuti è giunta nel posto dove era stata segnalata la presenza dell’auto. L’equipaggio ha subito individuato il garage con la saracinesca chiusa, ma attraverso una piccola fessura, i militari sono riusciti a scorgere il profilo della Smart.
I Carabinieri sono risaliti all’uomo che aveva la disponibilità, quest’ultimo identificato in P. A. 27enne palermitano, giunto sul posto trovatosi di fronte all’evidenza non ha avuto altro da fare che confessare di essere l’autore del furto.
All’interno del garage, oltre alla Smart (restituita al legittimo proprietario) sono stati rinvenuti un motociclo Piaggio Beverly ed un ciclomotore Piaggio Vespa.
L’accertamento alla banca dati ha permesso di verificare che entrambi risultavano oggetto di furto, contattati i rispettivi proprietari sono stati riconsegnati loro.
P. A., accompagnato in caserma è stato dichiarato in stato di arresto con l’accusa di furto aggravato e ricettazione, trattenuto in caserma è stato tradotto presso il Tribunale di Palermo dove è stato giudicato con il rito direttissimo al termine del quale dopo la convalida dell’arresto è stato condannato ai domiciliari.
Fonte Ufficio Stampa Provinciale dei Carabinieri
Palermo: i Carabinieri ritrovano una Smart rubata poco prima grazie all'antifurto satellitare
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