Brevi

Giovedì 18 ottobre alle ore 21.00 a palazzo Villarosa, Antonello Cracolici, capogruppo del PD all'Assemblea e candidato alle prossime elezioni regionali del 28 ottobre, inontrerà amici, compagni e cittadini simpatizzanti per discutere dei problemi del territorio e della Regione Sicilia.

Un pensionato bagherese del settore pubblico P.F. di 61 anni, è stato individuato e denunciato dalla Polizia Postale di Palermo come soggetto responsabile di avere scaricato da Internet tramite il suo computer immagini e filmati pedopornografici.

L'uomo è stato condannato all'obbligo di firma presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Bagheria

Scatta la corsa a entrare nelle graduatorie per sperare poi in contratti a termine in Asp e ospedali.

A meno di due settimane dalle elezioni ecco una pioggia di bandi che mobilitano medici, dirigenti e collaboratori per una cinquantina di figure professionali nella sanità pubblica.

Trenta graduatorie sta formando l’Asp di Siracusa, due quella di Enna e 5 il Civico di Palermo.

Ci sono poi due bandi dell’Asp di Catania e uno di quella ennese che mettono in palio 25 posti.

Tutte selezioni che si aggiungono a quella bandita dall’Asp di Palermo che mette in palio 81 posti da dirigente e avvia la formulazione di altre 15 graduatorie: i bandi scadono il 22 ottobre.

Le selezioni a Palermo

A Palermo è l’Ospedale Civico ad avere avviato due selezioni. La prima è per farmacisti che aspirano ad entrare in elenchi da cui l’ospedale attingerà per assegnare in carichi annuali (rinnovabili) per incrementare il servizio di distribuzione diretta dei farmaci.

Il compenso lordo è di 20 mila euro all’anno. Domande entro il 29 ottobre.

Il bando è firmato da Carmelo Pullara, commissario straordinario finito al centro della polemica perchè in passato candidato dell’Mpa. A lui Lombardo voleva affidare il ruolo di manager proprio nei giorni antecedenti le proprie dimissioni.

Pullara firma un secondo bando destinato alla formulazione di graduatorie per assegnare incarichi a tempo determinato nel ruolo di collaboratore professionale. Le graduatorie sono per tecnico di radiologia categoria D da destinare a neuroradiologia, tecnico di radiologia catgorie D da destinare a radioterapia, collaboratore sanitario fisico categoria D e ingegnere/architetto categoria D da destinare a dipartimento amministrativo.
 

da gds.it

Il dibattito che si è sviluppato, dopo l'articolo di Pino Galioto, sull'attivismo elettorale del Sindaco Lo Meo, mi lascia molto perplesso, e mi indice a fare alcune considerazioni.

Il comportamento del Sindaco è da stigmatizzare, perchè non possiamo assistere alle inadempienze di questa Amministrazione, e poi vedere il primo cittadino dimenticarsi di avere la responsabilità dell'Amministrazione di Bagheria e scendere per strada (con il suo motorino), come qualsiasi capo elettore, a distribuire fac-simile.

Ed io infatti in qualità di Consigliere Comunale, chiedo al Sindaco, come mai, a due settimane dalla scadenza dell'approvazione del Bilancio comunale, non ci sia ancora una bozza dello stesso per cui discutere.

Per questo chiedo al Sindaco, per rispetto a Bagheria ed ai bagheresi, di occuparsi dei problemi della città, rendendo decoroso il ruolo che ricopre e non scendere a livello di qualsiasi galoppino elettorale.

Infine mi meraviglio, come mai i dirigenti locali dell'UDC non intervengano per richiamare il Sindaco ad un comportamento più consono al ruolo che purtroppo ricopre.

Consigliere comunale Pietro Di Quarto
 

Arrestato dalla polizia un funzionario della Motorizzazione civile di Palermo, C.L.: faceva apparire come ''fantasmi'', anche agli occhi del fisco, veicoli circolanti e usati dal funzionario o da suoi parenti.

C.L. inseriva i dati dei veicoli, stampava la carta di circolazione e qualche istante piu' tardi cancellava i dati.

Questo stratagemma gli consentiva di utilizzare veicoli di grossa cilindrata (suv o berline) senza pagare la tassa di proprieta' e senza essere identificato.

ansa.it

Tutte annullate, in appello, le condanne di 6 tra imprenditori e amministratori locali accusati di concorso in associazione mafiosa, truffa e associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d'asta.

Tra gli assolti Antonino Fontana, imprenditore, vecchio esponente del Pci e dirigente delle coop rosse.

Secondo i pm, concordando i ribassi, gli imprenditori avrebbero costituito una sorta di cordata che riusciva a gestire le gare pubbliche bandite da diversi Comuni del palermitano.