Brevi

Sabato 2 Febbraio alle ore 17:30, a Bagheria, ci sarà la presentazione della lista Scelta Civica con Monti per l’Italia.

All’incontro che si terrà a Palazzo Cutò, in via Consolare, la villa settecentesca in cui ha sede la biblioteca regionale, è stato promosso da Dario Macchiarella, portavoce di Italia Futura a Bagheria e da Caterina Ferrara candidata alla Camera per la circoscrizione Sicilia 1, che è originaria del comune alle porte di Palermo e vi lavora come dirigente medico ginecologo al consultorio familiare locale.

Interverranno inoltre, Massimo Plescia, candidato e portavoce regionale di Italia Futura ed Ettore Artioli, Giovanni Baratta nei posti due e tre della lista per la Camera.

L’occasione sarà un momento di incontro e di confronto con esponenti delle professioni e della società civile sui temi relativi al territorio e sulle ragioni della scelta del sostegno al presidente Mario Monti.

Voto anticipato per le amministrative in Sicilia, rispetto al resto d'Italia dove si andrà alle urne il 26 e il 27 maggio. "La giunta regionale ha stabilito la data di elezioni comunali e provinciali al 21 e 22 aprile" prossimi ha annunciato il capo della segreteria tecnica della Presidenza della Regione siciliana, Stefano Polizzotto.

L' eventuale ballottaggio si terrebbe quindi il 5 e il 6 maggio successivo.

Tre i grandi Comuni al voto Catania, Messina e Siracusa. Chiamati al voto anche gli abitanti del comune di Casteldaccia.

Oggi alle ore 10.30 per la terza volta nel giro delle ultime settimane, l'ufficiale giudiziario avv. Virruso accompagnato dai Carbinieri, ha notificato al comune di Bagheria lo sfratto esecutivo dai locali di via Mattarella per morosità.

Oggi in particolare intorno a mezzogiorno i dipendenti si erano già apprestati a lasciare i locali degli uffici portando con se solo gli effetti personali.

Provvidenzialmente a sospendere l'esecutività del provvedimento è intervenuto il pagamento di alcune delle mensilità di affitto arretrate al proprietario dell'immobile, la Ditta Gargano.

Venerdì alle ora 18.30 si terra' a villa Cuto' una manifestazione elettorale organizzata dal circolo del Pd ed ei giovani democratici.

Saranno presenti alcuni tra i candidati alla Camera ed al Senato del Partito Democratico, e tra questi Francesca Corpora, Teresa Piccione, Pino Apprendi, Davide Faraone.

Concluderà Corradino Mineo capolista al Senato in Sicilia

L'avvocato Valentino Billone è stato nominato coordinatore cittadino del M.I.R. ( Movimento in Rivoluzione) facente capo all'imprenditore Gianpiero Samorì.

A procedere alla nomina è stato l'0n. Paolo Ruggirello responsabile regionale del M.I.R., che ha dichiarato:“Sono certo che la sua professionalità e il suo radicamento nel territorio saranno fondamentali per rafforzare in termini di consenso e di organizzazione il nostro movimento, consentendone la migliore diffusione delle idee politiche che intendiamo attuare”.

Due episodi quasi analoghi sono accaduti a Bagheria nei giorni scorsi. Il primo lo scorso martedì quando a Bagheria erano presenti diversi uomini e mezzi di Polizia che svolgevano assieme ai loro colleghi del locale Commissariato un servizio coordinato anticrime.

Intono alle 17.30 un auto, una Fiat Punto, in via F.ppo Buttitta, è sfrecciata davanti ad un posto di blocco senza ottemperare all'alt. Ne è nato un inseguimento a conclusione del quale l'auto è stata bloccata: a bordo il conducente, A.D., è risultato essere senza patente, in realtà mai conseguita.

In macchina con lui due pregiudicati. L'auto, risultata anche senza copertura assicurativa, è stata posta sotto sequestro, e l'uomo denunciato per guida senza patente e resistenza a pubblico ufficiale.

Un episodio dello stesso genere è invece accaduto la notte scorsa, quando la volante nel normale giro di perlustrazione ha individuato in via G.Bagnera, in vicinanza di un distributore di carburanti,  una Dacia Sandero, apprestandosi a bloccarla per un normale controllo.

Il giovane alla guida B.A., ha immediatamente accelerato cercando di far perdere le proprie tracce, imboccando la S.S. 113 in direzione di Santa Flavia.

Dopo qualche curva il giovane ha perso il controllo del mezzo danneggiandolo seriamente.

Bloccato ha detto di aver sottratto furtivamente  l'auto del padre senza informare il genitore.

E' scattata la denuncia per i reati previsti, guida senza patente e resistenza,  e il fermo giudiziario dell'auto per tre mesi. Le indagini stanno cercando di appurare se il giovane fosse sotto l'effetto di alcolici.

 

Un ingente patrimonio costituito da società, imprese, beni aziendali, appartamenti, un lussuoso agriturismo e disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di oltre 15 milioni di euro, è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza di Palermo in esecuzione di un provvedimento emesso dal locale Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione - , ai sensi della normativa antimafia.

Interessati dal provvedimento di sequestro cinque imprenditori della Provincia di Palermo, tratti in arresto nell’aprile 2009 perché ritenuti responsabili – a diverso titolo – dei reati di associazione mafiosa e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche aggravata dal metodo mafioso.

Secondo le risultanze investigative, tre dei cinque imprenditori, originari di Polizzi Generosa (PA), di 39, 48 e 56 anni, sono risultati esponenti di spicco (uno di loro è stato il reggente) della locale famiglia mafiosa e per conto della stessa avrebbero “controllato” con metodi mafiosi l’attribuzione di importanti appalti pubblici e privati, tra i quali la realizzazione di un tratto dell’acquedotto di Polizzi Generosa, la manutenzione di una strada provinciale e la ristrutturazione di un lussuoso agriturismo a Polizzi Generosa (PA).

Coinvolti anche due imprenditori di 40 e 49 anni, originari rispettivamente di Polizzi Generosa (PA) e Palermo, titolari di aziende attive nel settore del turismo e dell’edilizia con sedi a Palermo e Firenze.

Secondo le risultanze investigative, i due imprenditori – oltre ad aver perpetrato, attraverso documentazione falsa, una truffa aggravata in danno della Regione Sicilia, percependo per la ristrutturazione del predetto complesso agrituristico, finanziamenti pubblici non spettanti per oltre un milione di euro, si sarebbero avvalsi dell’intermediazione di esponenti mafiosi della “famiglia” di Polizzi Generosa per aggiudicarsi indebitamente appalti pubblici e privati e regolare, secondo logiche mafiose, controversie di carattere economico.
In una logica di “reciproco vantaggio” agli appalti “irregolari” avrebbe partecipato anche una società di trasporto riferibile ad uomini d’onore di Polizzi Generosa.

Alla luce dell’accertata contiguità mafiosa degli imprenditori in indagine, le accurate investigazioni economico – patrimoniali svolte dalle Fiamme Gialle hanno evidenziato significative discordanze tra i beni a vario titolo detenuti ed i redditi dagli stessi dichiarati al Fisco.

I beni posti in sequestro, perché ritenuti il reimpiego di proventi illeciti, consistono in società attive nei settori dell’edilizia, turismo, gestione e cessione di immobili, e relativi compendi aziendali, con sedi a Palermo, Firenze, Prato e Livorno, un lussuoso complesso agrituristico a Polizzi Generosa (PA) del valore stimato in circa 1,5 milioni di euro, ville, appartamenti, autorimesse e fabbricati rurali nelle provincie di Palermo, Agrigento, Prato e Siena, terreni agricoli nella Provincia di Palermo e consistenti disponibilità bancarie, per un valore complessivo di oltre 15 milioni di euro.

 

 

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