Brevi

Domenica 17 Marzo dalle ore 18.30, la galleria Pittalà ospiterà il secondo appuntamento degli Aperitivi Culturali, organizzati dall'Ass. 'Quelli di Pittalà' e dal Risto-Wine Bar St. Jonh Cafe.

Al centro dell'appuntamento la mostra fotografica di Danila D'amico, dal titolo 'Storie di Cronaca e di Vita Quotidiana' che si inaugurerà alle ore 19.00.

Questa settimana oltre al Buffet ricco, vario e fantasioso, curato dal St.John Cafè , ci sarà una degustazione di prodotti tipici siciliani in collaborazioni con la PUTIA di Gianfranco Igrassia.

Inoltre la serata sarà contornata da banchetti espositivi arricchiti con arte e creatività e un mix di luci colorate da contorno.

Inoltre, la famosa Discheria Palermitana sarà presente con un  reparto rivolto all'esposizione di una collezione di vinili e vari generi musicali.

L'aperitivo sarà accompagnato con l' intrattenimento della musica di DJ Alex Aiello e Daniele Aiello.

Magica occasione per passare una Domenica in compagnia di amici e dell'arte. Ai partecipanti verrà richiesto un contributo di 5 euro.

Una pensionata, di 77 anni, è stata trovata morta all’interno della propria abitazione in via Aleardo Aleardi, a Bagheria, in provincia di Palermo.

A lanciare l’allarme sono stati alcuni vicini che da giorni non avevano notizie della donna.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno fatto il macabro rinvenimento.

La donna, che viveva da sola, sarebbe stata colta da un malore.

da blogsicilia.it
 

La presidente del Consiglio comunale Caterina Vigilia rende noto che è stata trasmessa, con nota prot. n. 260 del 13 marzo 2013, la bozza del PRG alla III commissione consiliare e alla Circoscrizione di Aspra.

A proposito dichiara: “Questo atto ha il segreto istruttorio, dunque c’e’ massima riservatezza. Sono certa che i componenti della commissione useranno molta accortezza ed effettueranno una disamina di qualità e uno studio approfondito del Piano regolatore. Quest’ultimo sarà pubblico solo nel momento in cui verrà inserito come oggetto di discussione nell’ambito dell’ordine del giorno di una seduta consiliare”.

Con 14 voti a favore e 2 astenuti  il consiglio comunale di Bagheria, conclusosi  intorno all'una e trenta di questa notte ha approvato la delibera di adesione al piano di risanamento.

A favore oltre ai gruppi che formano la maggioranza  del sindaco, L'altra bagheria, FLI, e UDC, hanno votato anche PD e PID-cantiere popolare.

Quello approvato stanotte non è in realtà il vero e proprio piano di risanamento ma una sorta di  atto di indirizzo contenente le linee guida di una succesiva delibera che dovrà essere votata entro sessanta giorni dal consiglio, e che dovrà contenere il dettaglio dei provvedimenti concreti che si intendono assumere per ripianare il deficit strutturale nei prossimi anni.

Entro cinque giorni la delibera di ieri sera dovrà essere trasmessa al Ministero per certificare la volontà del Comune di accedere ai benifici dal decreto salvacomuni.

Oggi si procederà all'approvazione del bilancio vero e proprio

Il gup di Palermo Marina Petruzzella ha rinviato a giudizio per bancarotta fraudolenta gli ex vertici dell'Amia, la societa' del comune che gestisce la raccolta dei rifiuti.

Al processo, che comincera' il 20 maggio davanti alla quinta sezione del tribunale, saranno imputati Orazio Colimberti, Vincenzo Galioto, Angelo Canzoneri, Francesco Arcudi, Paola Barbazzo Gattuso, Gaetano Mendola, Vincenzo Gargano, Giuseppe Costanza, Antonino Sebastiano Giuffre' e Camillo Triolo.

Secondo l'accusa, sostenuta dal pm Carlo Marzella, gli imputati, a vario titolo, avrebbero iscritto nel bilancio del 2005 false plusvalenze derivanti da vendite di automezzi e di immobili per un valore di 16 milioni e 500 mila euro.

In realtà le vendite che Amia avrebbe fatto ad Amia servizi Srl erano fittizie perché di fatto la società, il giorno stesso delle cessioni, affittava quanto aveva venduto. Tutto questo avrebbe comportato la sopravvivenza dell'Amia che - scrive il pm - "altrimenti avrebbe dovuto essere ricapitalizzata o messa in liquidazione o assoggettata a procedure concorsuali".

I falsi, inoltre, avrebbero consentito alla società di ottenere crediti, di acquisire appalti, dimantenere in carica amministratori e sindaci che si aumentarono anche i compensi del 20% proprio in virtù del falso risultato economico raggiunto.

Nel capo di imputazione l'accusa inserisce anche un altro episodio di bancarotta per un importo di oltre 44 milioni di euro: il falso in questo caso consisterebbe nella sopravvalutazione dei ricavi derivati dalla cessione di contratti relativi alla gestione e manutenzione di impianti di termovalorizzazione e smaltimento dei rifiuti nelle province di Palermo, Agrigento, Caltanissetta e Trapani.

Nel procedimento il comune di Palermo si è costituito parte civile.

da gds.it

Il Sindaco di Marineo, On. Franco Ribaudo, esprime la propria solidarietà alla Dott.ssa Silvia Coscienza, commissario liquidatore del Coinres dal cui incarico è stata revocata dall’assessore regionale Nicolò Marino.

«Il lavoro della Dott.ssa Coscienza afferma il deputato del Partito Democraticoè stato sempre contraddistinto da trasparenza, professionalità e volto al ripristino della legalità all’interno di un consorzio carrozzone, come quello del Coinres, che del clientelismo e dell’illegalità ha fatto la sua caratteristica distintiva».

Ed aggiunge: «In questi anni da sindaco di Marineo ho lottato perché venisse fatta luce sulle malefatte del Coinres, risolvendo in danno, unico in Sicilia, il contratto di servizio con lo stesso Consorzio e avviando in proprio la raccolta differenziata porta a porta, raggiungendo risultati importanti. Il tentativo di ripristinare il senso dello Stato all’interno del Coinres da parte della Dott.ssa Coscienza non può essere interrotto da parte di una Giunta e di un Presidente della Regione che fanno dell’antimafia e della legalità il loro cavallo di battaglia».

L’onorevole Ribaudo chiede, pertanto, «urgentemente un incontro con il presidente Crocetta e con l’assessore Marino per discutere, in questa fase delicata, le modalità di transizione del servizio dei rifiuti dai consorzi ai comuni, liquidare immediatamente il Coinres, facendo tornare ai comuni i dipendenti che allora erano transitati al Coinres».

E conclude: «Occorre ripristinare la legalità in un comprensorio dove il settore dei rifiuti è stato campo di azione privilegiato da parte del malaffare e della malapolitica a spese dei cittadini».

F.to On. Francesco Ribaudo, Sindaco di Marineo
 

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