Brevi

Ricordare Peppino Impastato e di Aldo Moro nel giorno della ricorrenza della loro uccisione è doveroso.

In un periodo come quello che stiamo attraversando, dove la parola politica suscita in tanti cittadini rifiuto e cattive riflessioni credo che tornare con il pensiero a ricordare l'impegno politico di questi uomini sia importare.

Nella diversità delle culture, delle posizioni, delle funzioni, delle appartenenze, in una Italia divisa allora come oggi la testimonianza tramandata da questi due grandi figure della nostra storia ci fa credere che un domani diverso e migliore sia possibile.

Daniele Vella,capogruppo Partito Democratico.

Due furti sono stati consumati nelle scorse notti: il primo in una abitazione estiva in contrada Incorvino, dove, dopo avere divelto una grata e forzato un infisso esterno, i ladri si sono introdotti nell'abitazione portando via un frigorifero nuovo di zecca ed una batteria da cucina.

Curioso invece il furto all'Accia: un prefabbricato delle dimensioni di m. 4 x m. 4  di lato x m. 2 di altezza, del valore di 3.000 euro, è stato smontato sul luogo dove si trovava, un terreno incolto, caricato su un mezzo e rubato.

Indaga la Polizia

Nell'operazione Argo condotta ieri dai Carabinieri del Comando provinciale e del R.O.S., a 4  degli indagati il provvedimento di fermo è stato notificato in carcere, mentre altri tre risultano irreperibili.

Gli irreperibili sono: Carmelo Bartolone, 56 anni di Bagheria; Fernando Pimentel, portoghese residente a Bagheria; Juan Ramon Fernandez Paz, spagnolo ma domiciliato anche lui a Bagheria.

Le notifiche in carcere sono state fatte nei confronti di Emanuele Cecala, originario di Caccamo; Francesco Lombardo, 57 anni, di Altavilla Milicia; Michele Modica, 57 anni di Casteldaccia e Giacinto Tutino detto Gino , 57 anni, di Bagheria

Il sindaco di Bagheria, Vincenzo Lo Meo, con l’amministrazione comunale, la presidente del Consiglio comunale, Caterina Vigilia, insieme al Consiglio tutto e il presidente della Circoscrizione di Aspra, Atanasio Matera a nome della Circoscrizione, esprimono il loro apprezzamento e ringraziano le Forze dell'ordine per l'operazione denominata "Argo" che ha portato all'arresto di ventuno persone da parte dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Palermo insieme ai Carabinieri della Compagnia di Bagheria.

In questo momento così difficile per il nostro paese esprimo il mio più sincero ringraziamento e quello dell’amministrazione comunale all’operato delle forze dell'ordine bagheresi e della provincia per l'operazione condotta che ancora una volta mira a scardinare il malaffare che abbrutisce la nostra città", dichiara il sindaco Vincenzo Lo Meo.

Il presidente del Consiglio, Caterina Vigilia dichiara: “In merito alla notizia dell’operazione “Argo” voglio congratularmi, insieme al Consiglio tutto, con i carabinieri di Palermo e di della Compagnia di Bagheria per l’importante risultato raggiunto che rassicura ulteriormente tutta la nostra comunità. I beni sequestrati durante l'operazione torneranno alla comunità: e anche questo è un altro grande risultato”.


Il presidente della Circoscrizione di Aspra Atanasio Matera a nome suo e della Circoscrizione, elogia l'arma dei Carabinieri per il lavoro svolto e per gli ottimi risultati ottenuti, “il nostro territorio attraversa un momento particolarmente difficile e questa operazione garantisce sicurezza e tranquillità”.

Interviene con un comunicato anche Maria Laura Maggiore , segretaria del Partito Democratico di Bagheria.

Stamattina abbiamo appreso dell'esito dell'operazione Argo. In manette sono finiti i capi storici della cosca di Bagheria, accusati a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione, rapine, detenzione illecita di armi da fuoco, scambio elettorale politico mafioso.

Ci congratuliamo con i Carabinieri e con l'attività investigativa guidata dai magistrati di Palermo, anche attraverso la collaborazione della Royal Canadian Mounted Police, che hanno portato all'azzeramento dei vertici delle cosche di Bagheria.

Abbiamo il bisogno di smantellare il sistema criminale che c'è nella nostra città e le ingenti operazioni che si sono susseguite ci danno il segnale che siamo nella direzione giusta per restituire alla nostra città un po' di legalità.

Rimaniamo sgomenti dall'assistere alle attività che a vario titolo sono state oggetto dell'attenzione dei clan non ultimo lo scambio elettorale politico mafioso che sottolinea la stretta correlazione tra mafia e politica.

Tutte le forze politiche dovrebbero avere il coraggio di opporsi alla connivenza con i poteri che condizionano le scelte che la politica ha il dovere di compiere per il bene della collettività

I

 

In relazione al gravissimo problema della spazzatura a Bagheria segnalo che vicino la chiesa San Domenico abbiamo abbondantemente superato il livello di guardia; l'immondizia non viene raccolta da quasi un mese, le strade sono quasi del tutto ostruite dai cumuli di spazzatura, così come occluso è anche l'ingresso alla cabina dell'ENEL.

Posso affermare senza alcun timore di esagerare che non ho mai visto una situazione simile.

Visto che nelle strade principali viene tolta, mi chiedo perchè almeno una volta al mese non si può anche togliere in periferia.

 Lettera firmata
 

Per tutelare l'onore di una giovane donna che aveva una relazione con un uomo sposato è intervenuto il capomafia in persona. E minacciando il padre dell'amante della ragazza ha decretato la fine della love story.

C'é anche questo nell'indagine dei carabinieri che oggi ha azzerato la cosca mafiosa di Bagheria. "E' l'emblema di una mafia - ha commentato l'aggiunto Leonardo Agueci - a cui viene delegata la risoluzione di controversie di ogni genere".

A "consigliare" il padre dell'uomo sposato a intervenire è il mafioso Rosario Flamia, "tesoriere" della cosca di Bagheria.

La ragazza coinvolta è parente di un altro mafioso, tra gli arrestati dai carabinieri, Vincenzo Gagliano.

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