Brevi

Una ragazza di 30 anni, Maria Rosalia Marino, è morta questo pomeriggio dopo una cadutta sugli scogli, probabilmenta dovuta ad un malore, mentre si trovava a mare, vicino al lido "L'Ombelico 2", all'Addaura.

Secondo quanto raccontano i bagnanti, la giovane, era stata a lungo stesa sul telo da mare a prendere il sole, e quando si era alzata per andare a fare un bagno, si è sentita male ed è caduta sugli scogli.

Sul posto è arrivata un'ambulanza del 118 che ha trasportato la ragazza d'urgenza all'ospedale di Villa Sofia ma non c'è stato nulla da fare. Indagini della polizia in corso per stabilire la causa della morte. Sul luogo della tragedia anche un medico legale. 

Da gds.it

Alle due di questa notte intervento della volante della Polizia in via De Spuches, dove all'altezza del civico 21, una Audi A3 di poprrietà di S.G. di 40 anni era andata a fuoco.

Solo l'intervento dei vigili del fuoco ha reso possibile lo spegnimento delle fiamme: l'auto è andata completamente distrutta.

Dagli inquirenti sul posto e dai pompieri non sono stati riscontrati elementi univoci che potessero fare risalire alle cause dell'incendio

Ieri alle ore 15.00 la volante è intervenuta a sirene spiegate perchè era stato segnalato un tentativo di rapina al Monte dei Paschi di Siena, agenzia di Aspra.

Giunti sul posto gli agenti hanno preso atto che il rapinatore si era già allontanato, e sono stati quindi i dipendenti del'Istituto di credito a riferire quanto accaduto: un uomo di circa 1.75, capelli scuri corti, jeans e camicia scura si era presentato come un  normale cliente, poi all'improvviso si era avvicinato ad una delle impiegate allo sportello minacciandola con un taglierino.

In soccorso della collega si è subito mosso un altro degli impiegati, mentre un'altra impiegata  riusciva a telefonare alla Polizia.

Vista la mala parata l'aspirante rapinatore desisteva dall'impresa facendo perdere le proprie tracce.

 

A Ficarazzi invece intorno alle cinque del mattino D.S.G. titolare di un chiosco ha chiamato la volante della Polizia perchè gli operatori prendessero atto che durante la notte ignoti avevano forzato la porta del suo locale, ma erano fuggiti senza rubare alcunchè perchè era scttato la sirena dell'allarme.

Da parecchi giorni erano tenuti sotto osservazione dai militari della locale Stazione che ne avevano monitorato, con discrezione, i movimenti che avevano destato non pochi sospetti.

Pertanto i Carabinieri decidevano di passare all’azione, bussando alla porta di R. d., ventitrenne, nativo di Sciacca ma residente a Palazzo Adriano. Le operazioni di ricerca non si protraevano a lungo; dopo aver trovato in una delle camera da letto un involucro di carta stagnola con circa un grammo di marijuana e sei sigarette artigianali confezionate con la stessa sostanza, i militari rinvenivano nella stessa camera da letto del ragazzo una serra artigianale con al suo interno dieci piante di “cannabis” alte circa un metro ciascuna.

Forse in un estremo tentativo di tenere indenne il figlio dalla vicenda, la madre del ragazzo – R. l. , cinquantenne di Santa Margherita Belice ma residente da tempo a Palazzo Adriano - riferiva ai militari di aiutare lei stessa il figlio Davide nella coltivazione e nel confezionamento della sostanza stupefacente.

Informato il Sostituto Procuratore della Repubblica di Turno presso la Procura di Termini Imerese madre e figlio venivano dichiarati in arresto.

Dopo la stesura degli atti di rito, entrambi sono stati ricondotti agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Giudicati colpevoli con rito direttissimo ad entrambi è stata comminata la pena di mesi otto di reclusione (pena sospesa) e sono stati rimessi in libertà.

Intorno all'una di questa notte il titolare  di una villetta, L.F.P. che si trova nella zona di monte Porcara ha chiamato il 113 per denunciare un furto perpetrato nella propria abitazione durante l'assenza degli occupanti: ignoti approfittando del fatto che i proprietari si trovassero fuori  avevano segato le sbarre in ferro di una finestra e dopo avere meso a soqquadro i locali avevano rubato due televisori uno di 36 e l'altro di 55 pollici ed altro materiale elettronico.

Brutto tamponamento sulla autostrada A19 Palermo - Catania che ha coinvolto tre automobili. L'incidente è avvenuto intorno alle ore 20, al terzo chilometro in direzione Palermo.

L'impatto è stato così violento da causare la fuoriuscita degli airbag da una delle auto. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale, due ambulanze ed un carroattrezzi.

A causa dell'incidente si è creata una coda lunga diversi chilometri. I mezzi di soccorso hanno avuto grosse difficoltà ad aprirsi la strada in mezzo al traffico. Stando a quanto riferito dalla Polstrada, nessuno dei conducenti dovrebbe essere in pericolo di vita.“

da palermotoday.it

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