Brevi

Sono in corso le ricerche da parte dei carabinieri di Angela Tumminello di 17 anni scomparsa ieri pomeriggio dalla sua abitazione di via Erice 91 a Misilmeri. I genitori hanno presentato denuncia. Alle ricerche partecipano anche amici e parenti compreso il fidanzato. Al momento della ragazza nessuna traccia.

L’ultima volta che è stata vista dai genitori risale a lunedì scorso, quando è uscita dalla sua casa di via Erice intorno alle 17. Ai familiari ha detto che andava dal fidanzato. Poi alle 21 la telefonata in cui avvisava i genitori di essere a casa da un'amica.

da gds.it

Lo scorso 23 aprile, operatori  della Guardia costiera di Porticello, hanno proceduto al sequestro di un cantiere in piazzetta G.Montana, in cui erano in corso i lavori di ristrutturazione del chiosco-bar di B.L:C. di 40 anni, perchè sprovvisto del nulla osta della Sovrintendenza, il cui parere è obbligatorio per la realizzazione di opere per le quali necessita la concessione edilizia.

Lo scorso mese di ottobre era stato posto sotto sequestro, sempre dalla Guardia costiera, il lido 'La Navicella', per la presenza di opere realizzate in difformità rispetto alla  documentazione  presentata; il lido rimane ad oggi sotto sequestro.

Venerdì 8 maggio, alle ore 18:30 a palazzo Cutò a Bagheria, presentazione del romanzo 'L’eroe di Paternò' dello scrittore e sceneggiatore Premio Solinas 2010 Paolo Pintacuda, edito da il Palindromo nella collana Kalispéra.

Con l’autore interverranno il dott. Massimo Mineo esperto di formazione e didattica e il dott. Pippo Cipriani dirigente Legacoop Sicilia. La presentazione si svolgerà, come già detto in premessa, nella suggestiva cornice di Palazzo Aragona-Cutò a Bagheria in via Consolare.

«L’eroe di Paternò rappresenta un viaggio attraverso terre selvagge nella Sicilia del secondo Ottocento. Un’accurata ricostruzione dell’epoca risorgimentale consente di inquadrare bene questo romanzo storico che presenta motivi tipici della tradizione narrativa western».

Ufficio Stampa Casa Editrice 'Il Palindromo'
 

E' la notizia che ci viene comunicata via facebook dai residenti che in questi giorni ci avevano sollecitato ad inetrvenire per costringere gli amministratori a dare una risposta al loro problema. Gli ultimi giorn sono stati una vera via Crucis, fatta di tentativi di contattare il pressocchè irreperibile assessore Fabio Atanasio, la gentilezza del geometra comunale che cercava disperatamente di 'mettere la buona' e poter dire una parola di certezza a queste persone, con assessori della giunta di Patrizio Cinque, la Balistreri nella fattispecie, e consiglieri di opposizione che si 'mettevano in mezzo' per riuscire a fare smuovere la situazione.

Da questo coacervo di sollecitazioni forse è arrivata la spinta decisiva o forse no.

in ogni caso dopo venti lunghissimi giorni stanchi di essere sballottati da un ufficio all'altro, i residenti di  via Ponchielli hanno  finalmente rivisto l'acqua  scorrere dai rubiletti, e speriamo che lo stesso sia accaduto per altri residenti in altre strade e quartieri, che ne segnalavano la mancanza.

Tra il pescato di giornata al largo delle acque antistanti a Trabia, due pescatori hanno trovato uno squalo volpe. Lungo circa 4 metri metri per un peso di circa un quintale è una specie di squali ritenuta innocua per l'uomo.
Chiamato anche codalunga per la sua enorme coda a forma di falce.

Vive nei mari caldi negli oceani ma anche nel mar Mediterraneo e nel mar Nero. Si nutre di calamari, aringhe e sgombri.

Si sostiene che usino la propria coda per rinchiudere il pesce che cacciano in una sorta di recinto per nutrirsene.

"Un esemplare di tutto rispetto", dice il pescatore Franco Chirico.

gds.it

Ad accorgersene nella mattinata di domenica è stato un automobilista, L.G., che mentre percorreva in auto la via Pietro Nenni senza rendersene conto è andato a finire con la ruota  dentro un tombino da dove era stata asportato la pesante griglia di copertura in ferro.

Sono intervenuti gli agenti di Polizia Municipale che hanno dovuto prendere atto che erano una decina le griglie in ferro depredate lungo la stessa arteria. 

Ad indagare la Polizia di Bagheria.