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Ordine del giorno:

A seguito del riordinamento territoriale degli Uffici Giudiziari introdotto dal D.L. 3.12.1999 n. 491 e dalla Legge 14.9.2011, è stata soppressa la sezione distaccata di Bagheria delTribunale di Palermo, ed il nostro territorio è passato sotto la competenza del Tribunale diTermini.

- In questo territorio è venuto meno quindi il presidio di legalità rappresentato dal Tribunale ed è stato soppresso un servizio essenziale ad un comprensorio di oltre 100.000 abitanti,comprensorio che, come a tutti noto, si caratterizza ancora per la diffusa presenza di fatticriminosi. La chiusura del Tribunale ha poi portato disagi sia alla classe forense ma soprattutto alle legittime aspettative dei nostri concittadini di disporre in loco di una struttura cheamministri la giustizia e possa garantire alcuni servizi amministrativi di tipo giudiziario (giuramento perizie, rinuncia all’eredità, provvedimenti del giudice tutelare etc.) servizi per i quali i nostri concittadini devono oggi raggiungere Termini con disagi e costi corrispondenti.

- Il Ministero della Giustizia aveva demandato alla facoltà dei Comuni il mantenimento del Giudice di Pace e, per le ragioni prima indicate, l’Amministrazione Comunale aveva deciso il mantenimento di tale presidio giudiziario nel nostro territorio.

- Con determinazione sindacale n. 9 dell '8.3.2012, infatti veniva disposto il mantenimento del Giudice di Pace e si impegnava questo Comune a fornire propri locali e dipendenti al fine di assicurare la continuità di tale servizio essenziale.

- Con la stessa determina il Sindaco dava mandato al Dirigente del settore primo di reclutare, attraverso selezione, il personale da destinare a tale servizio. Il dirigente predisponeva e pubblicava il bando e venivano presentate da parte dei dipendenti interessati le istanze e formulato l'elenco.

- Nel contempo veniva comunicato e chiesto, con una dettagliata relazione, al Ministero, la volontà del Comune di dare continuità, con costi a proprio carico, allo stesso ufficio del
Giudice di Pace.

- Sulla GURS del 11.3.2014 veniva pubblicato il decreto del Ministro della Giustizia che
manteneva il Giudice di pace a Bagheria.

- Successivamente l’Amministrazione provvedeva a quantificare i costi, così determinandoli :
1) Nota Prot. n° 29701 del 19/05/14
n°4 personal computer,
n°4 monitor,
n° 1 stampante di rete formato A3/ A4,
2) Nota prot. n°27826 del 09/05/2014
Energia elettrica, illuminazione, riscaldamento £ 5.600,00

Manutenzione impianto di condizionamento £ 180,00
Per acqua £ 500,00
Valore locativo rivalutato £ 24.900,00
3) NOTA n°319/pres. Del 13/05/2014 costo del personale:

N° Dipendenti              categorie           Stip. tab.                 Oneri            Irap           Totale                          
                                        1 D                22.930,60               6.237,00       1.949,00     31.116,60
                                        1 C                21.075,33                5.732,50       1.791,40    28.599,23
                                        2 B                37.363,54              10.162,86       3.175,90    50.702,30
                                        1 A                17.674,12               4.807,38        1.502,30    23.983,80
                                       

                                      TOTALI       99.043,59             26.939,74        8.418,60    134.401,93

Dalla suddetta analisi risulta un costo annuo totale di £ 170.082, costo che però è un costo “figurato” (senza esborso effettivo di somme) in quanto le spese del personale di £ 134.401,93
sono spese che il comune già affronta in quanto trattasi di dipendenti comunali, analogamente il costo dei locali per Euro 24.900 non viene sostenuto (non vi è esborso monetario) poiché essi sonodi proprietà del Comune (locali di Via Federico 2°).

Le spese effettive, comportanti esborso monetario, vengono quindi quantificate in appena Euro 10.000. Spese queste peraltro “assorbite” dalla normale gestione e manutenzione dell’edificio in
cui il servizio viene svolto in quanto questo ospita altri locali che svolgono già servizi alla comunità.

Non vi è quindi, anche per la somma di Euro 10.000, un corrispondente esborso essendo esso, come rilevato, incluso e “assorbito” da quello generale di gestione degli uffici comunali.

Questi i costi a carico del Comune se il Giudice di Pace servisse solo per Bagheria.

L’ipotesi, ben percorribile e normativamente fondata, è quella invece che tale servizio, come lo era prima, venga svolto oltre che per Bagheria anche per Ficarazzi anche, dietro autorizzazione del Tribunale, per altri comuni vicini (Santa Flavia e Casteldaccia, almeno.)

In tale ipotesi il costo a carico del nostro Comune sarebbe di gran lunga abbattuto. Gli altri comuni  possono conferire personale e compartecipare alle spese.

Tutto ciò rilevato e considerato
SI IMPEGNA

1) L’Amministrazione Comunale a mantenere il Giudice di Pace in questo territorio;
2) Subordinatamente, e a farsi parte attiva affinchè il servizio venga esteso ai comuni del
comprensorio, al fine di abbattere i costi, come in premessa rilevato.

BAGHERIA IL 22/07/214 BIAGIO D’AGATI

 

Stamattina gli addetti alla tumulazione del cimitero comunale, alla presenza dei familiari, hanno ripreso le operazioni di tumulazione delle bare che giacevano nei cosiddetti 'luoghi di deposito'.

Erano diventate però talmente numerose che erano state sistemate anche nella stanza degli uffici amministrativi: oggi sarebbero state tumulate tre bare nei loculi delle congregazioni, ma si continuerà nelle prossime settimane sino a smaltire del tutto le bare accumulate alla rinfusa con la speranza di tornare nel giro di qualche settimana ad una situazione di normalità.

Nel frattempo va avanti il progetto per realizzare oltre 600 loculi prefabbricati nelle aree che in un primo momento erano state destinate alla concessione a privati per la costruzione di cappelle gentilizie.

Nel medio periodo, sei mesi-un anno, si potrà quindi uscire dall'emergenza.

la foto è stata scattata stamattina

E’ di oggi la notizia che Salvatore Parlatore, a circa un mese dalla nomina nella nuova Giunta di Bagheria, ha presentato al sindaco Cinque le sue dimissioni da assessore ai Lavori Pubblici.

Sono seriamente dispiaciuto nel dover lasciare la squadra di Patrizio Cinque - dichiara l’assessore dimissionario - alla quale vanno i miei ringraziamenti per la fiducia” .

L’ex assessore, per i tanti impegni di lavoro che lo conducono spesso fuori città, ha rappresentato le sue difficoltà a continuare un adeguato lavoro così come necessità Bagheria.

Ci spiace perdere un professionista ma dobbiamo lavorare tutti serenamente e con celerità ed è per questo motivo che ho già individuato il nuovo assessore della mia Giunta nell’ingegner Fabio Atanasio, ottimo professionista che saprà svolgere al meglio il suo compito in un settore così complicato. La città ha necessità di una giunta che sia a sua disposizione 24 ore su 24, non ci possiamo permettere nulla che rallenti il nostro lavoro e se l’ingegner Parlatore si è reso conto di ciò non possiamo che essergli grati per il passo indietro fatto dopo l’analisi della situazione”.

La nomina del nuovo assessore Fabio Atanasio, già consigliere comunale del M5S, verrà formalizzata domani 22 luglio.

In ordine a questo comunicato dell'Ufficio Stampa c'è una presa di posizione di Filippo Tripoli, che riportiamo:

Apprendo con stupore delle seconde dimissioni di membri di questa giunta a meno di 50 giorni dall’insediamento.

Non so se queste siano dettate da una certa leggerezza in fase di nomina e accettazione o se più semplicemente sia in corso una prima e vera presa di coscienza dei problemi che siamo chiamati ad affrontare.

Ad ogni modo sono certo che l’ingegnere Atanasio, cui vanno i miei migliori auguri, compatibilmente con i suoi impegni professionali e di consigliere comunale, potrà dedicarsi intensamente a questa delicata e assorbente delega.


Filippo Maria Tripoli, seg. Prov udc-coalizione popolare
 

 

Non c'è l'ha fatta la piccola P.Cloe, sbalzata fuori dall'auto con tutto il cestone dopo l' impatto terribile dell'auto sulla quale viaggiava con i genitori, una Seat Ibiza che ha urtato una Fiat 500 che si trovava sulla corsia di emergenza.

Ha sbattuto il capo con violenza, riportando un significativo trauma cranico con emorraggia diffusa e dopo il ricovero prima al Cimino di Termini Imerese e quindi al Di Cristina di Palermo, il suo cuore ha cessato di battere nel corso della notte.

I genitori della piccola G.N, di 35 anni e C.P. di 55,  feriti leggermente assieme ai passeggeri di altre auto coinvolte avevano raggiunto la loro piccola al Di Cristina, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare.

 


 

Gli autocompattatori carichi di rifiuti solidi urbani che partono dalla città di Bagheria già da oggi sono tornati a scaricare presso la discarica di Siculiana gestita dalla ditta Catanzaro Costruzioni.

E’ giunto infatti il decreto autorizzativo che permette al Comune di Bagheria di scaricare nella discarica in provincia di Agrigento.

A comunicarlo il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque che sottolinea che il servizio reso dalla discarica di Siculiana nell’agrigentino ha un costo di 78 euro per tonnellata di rifiuto contro il costo sostenuto per andare a scaricare a Catania, presso la discarica di contrada Volpe, gestito dalla Sicula Trasporti, che è pari a 140 euro per tonnellata senza contare le difficoltà logistiche e il tragitto di percorrenza decisamente più lungo.

Abbiamo dovuto fare un lavoro di convincimento anche politico per ottenere il via libera per Siculiana, opera di vero e proprio convincimento nel darci fiducia – spiega il sindaco Cinque – una fatica in più, visto che Bagheria è considerata un cattivo pagatore”.

Dunque un risparmio per il Comune per un servizio, quello della raccolta dei rifiuti, che l’amministrazione comunale sta scandagliando in ogni suo aspetto al fine di ottimizzarlo, e, quando sarà possibile. limitarne i costi anche per i cittadini.

La produzione media di rifiuti solidi urbani è di circa 65/70 tonnellate al giorno, la raccolta differenziata ha raggiunto una percentuale del 12%, percentuale che deve assolutamente aumentare secondo gli standard europei.

Fonte Ufficio stampa del comune di Bagheria

 

E' il fine settimana il periodo scelto solitamente dai soliti ignoti per entrare nelle case disabitate o perchè gli inquilini sono fuori in case di campagna, di mare o in ferie, o anche semplicemente perchè  lasciano incustodite le abitazioni per qualche ora per le incombenze del sabato.

In via del Fonditore e nella zona dello svincolo autostradale sono state visitata dai ladri nel fine settimana: in via del Fonditore il bottino è consistito in denaro contante, oggetti d'oro e appareccchio tv; in vicinanza dell'autostrada anche qui apparecchio televisivo a schermo piatto 47', apparechhiature informatiche e preziosi in oro.

 

Sta trovando conferma in queste ore la notizia che l'assessore ai Lavori pubblici della Giunta di Patrizio Cinque, Salvatore Parlatore, stia presentando ( o addirittura abbia già presentato) le dimissioni dall'incarico.

L'indiscrezione diffusa dal profilo facebook di Gino Di Stefano sta trovando autorevoli conferme: ieri l'assessore avrebbe parlato di questa sua intenzione con il sindaco Patrizio Cinque, giustificando le dimissioni con i gravosi incarichi professionali che lo costringono a frequenti assenze da Bagheria.

nella foto S.re Parlatore è il primo da sx.

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