Bagheria - Finalmente a casa. Sono da poco passate le ore 15.41 quando il direttore di gara designato il sig. Rotella di Enna da il via alle ostilità ed il pallone torna a rimbalzare sul prato del Comunale.
Alla fine è solo uno a zero ma poco importa.
Ciò che più conta è che il Bagheria si isola in vetta alla classifica e può guardare tutti dall'alto alla vigilia del derby con l'Aspra ieri sonoramente battuta a Barcellona dall'Igea.
Ieri la squadra per la prima volta è stata meno brillante del solito ma alla fine ha ottenuto ugualmente i tre punti.
Rinaudo per la gara con l'Aquila ha dovuto fare a meno degli infortunati Licari e Materazzo schierando anche qualche uomo non al top della condizione. Per la prima volta dall'inizio della stagione abbiamo visto un Bagheria meno arrembante ma ugualmente pericoloso ed attento nelle chiusure.
Già nei primi minuti la retroguardia ospite reduce dalla goleada subita ad opera dell'Igea traballa, ma riesce seppure con affanno a reggere. Se poi non sono né i difensori né il portiere ad arrivare sulla sfera sono i locali per troppa imprecisione a mancare il bersaglio.
L'occasione più clamorosa al 30' quando Lipari si presenta a tu per tu con il portiere bravo a salvarsi in angolo.
Pochi minuti dopo è Scarpinato ad alzare troppo la mira. Nella ripresa continua l'arrembaggio dei locali ed al 53' De Fiore vola per respingere a mani aperte una bomba dal limite del migliore in campo, Andrea Lo Coco.
La porta ospite sembra stregata ma al 63' Scarpinato su cross sempre di Lo Coco impatta per la rete che alla fine deciderà la contesa.
Gli ospiti che fino a quel momento erano di fatto rimasti rintanati nella loro metà campo si affacciano dalle parti di Pinello ma non riusciranno mai a rendersi pericolosi.
Anzi è il Bagheria ad andare vicino al raddoppio con Correnti che su punizione costringe agli straordinari il portiere ospite.
Si arriva così al 95' quando il triplice fischio dell'arbitro consegna vetta e vittoria ai nero-azzurri.
Vogliamo chiudere il pezzo con una vena polemica nei confronti dell'amministrazione comunale.
Se è vero che anche grazie all'intervento del Comune sono arrivate le panchine allo Stadio che così ha potuto riaprire i battenti, un grazie anche ai dirigenti del Bagheria che con l'aiuto di alcuni tifosi hanno montato fino alla tarda notte di giovedì anche la rete di recinzione per delimitare la tribuna inagibile.
sSì, proprio la tribuna che ormai è chiusa praticamente da oltre 10 anni per quale motivo nessuno dei politici si muove per interessarsi della sua riapertura.
E perché se il Comune non è in grado di fare i lavori richiesti per la riapertura della tribuna perché non da in gestione l'impianto mettendo come clausola nella convenzione che "la società che si aggiudicherà la gara dovrà a sue spese fare i lavori necessari per consentire la riapertura della tribuna?".
Che senso ha avere un impianto dotato di un fondo campo in erba sintetica se poi il pubblico è soggetto ai fattori atmosferici quali le intemperie d'inverno nonché il rischio "concreto" di cambiare nazionalità visto che restando al sole gli occhi diventano come a mandorla come quelli dei cinesi?
La risposta è semplice prima si aspetta che qualcosa accada per poi intervenire..ma prevenire non sarebbe meglio che curare???
I Nomi e i Numeri della partita
Città di Bagheria 1
Aquila Bafia 0
Città di Bagheria: Pinello, Lo Coco, Greco, Tarantello, Correnti, Amato, Ventimiglia (29' Chiappara), Lipari, Scarpinato, Ferrito, Ballarò (72' Arrigo).
Aquila Bafia: De Fiore, Da Campo, (25' Presti), Gambino, Cutugno (81' Granata), Bucca, Calderone, Torre, Bucalo, Catalfamo, Germanò (78' Cucinotta), De Pasquale
Arbitro: Rotella di Enna - Ass.nti Balletti e Giambrone (Ag).
Marcatore: 63' Scarpinato
Note: spettatori 100 circa. Ammonito Gambino dell'Aquila.
