Questa domenica il Palermo gioca in casa contro la Juventus, una gara delicata soprattutto per l'allenatore rosanero Walter Zenga.
Il mister rosanero conferma Sirigu in porta in difesa Migliaccio, Kjaer, Bovo, a centrocampo Balzaretti, Bresciano, Simplicio, Cassani e Pastore, mentre in attacco Cavani e Miccoli.
In questa gara “il Trasformista” Zenga cambia ancora modulo di gioco, così adotta il 3-5-2, con tre difensori, i terzini Balzaretti e Cassani spostati a centrocampo, mentre acentrocampo due interditori come Bresciano e Simplicio, mentre il giovane Pastore asupporto delle due punte.
Da subito si vede un Palermo pimpante e concreto, di contro la Juventus soffre
notevolmente gli attcchi della squadra di casa. La Juventus soffre soprattutto il ritmo alto del Palermo.
Fondamentale risulta il ruolo di Simplicio, il quale è in giornata di grazia e recupera moltissimi palloni e contestualmente fa assist perfetti per i compagni.
Anche il giovane argentino Pastore gioca una gara perfetta, non sbaglia proprio nulla, recupera palloni a centrocampo e riparte con la sua velocità.
Lo stesso Bresciano gioca una diversa rispetto ad altre occasioni, recupera, difende e si propone in avanti.
La partita è dominata dal Palermo, mentre la squadra allenata da Ferrara arranca con parecchie difficoltà. La difesa bianconera non è concentrata come in altre occasioni.
Dopo un primo tempo dominato dalla squadra rosanero, arriva il meritato vantaggio rosa grazie a Cavani il quale sfrutta un assist perfetto del solito Pastore. L'uruguaiano segna un bel gol di destro e riesce a superare un certo Buffon, portiere della nazionale.
Dopo 5 minuti Miccoli batte una punizione quasi dal limite e Simplicio rettifica inporta un gol facile facile. E' il colpo del k.o per la Juventus. Un primo tempo
dominato dal Palermo, Sirigu rischia pochissimo.
Il secondo tempo si apre al'insegna della squadra bianconera che prova a segnare in due occasioni, prima con Amauri fuori di poco e poi con Poulsen. La squadra allenata da Ferrara cerca di pressare alto il Palermo, però rischia seriamente di capitolare grazie al contropiede rosanero. Pastore e Cavani sono perfetti, Miccoli prova a crearsi lo spazio in area di rigore.
La Juventus prova in tutti i modi di recuperare una partita messa davvero male, così inserisce nella ripresa Trezeguet ovvero una terza punta. In due occasioni il Palermo si rende pericoloso prima con Cavani, il tiro esce fuori di poco sempre su assist di Pastore, poi con Fabrizio Miccoli che colpisce il palo alla destra di Buffon. Nel finale giustamente Zenga rafforza la difesa con Goian e poi fa entrare Nocerino per rafforzare il centrocampo. A 5 minuti dalla fine fa entrare Budan al posto dell'inesauribile Cavani.
Alla fine il risultato è giusto per il Palermo. La squadra rosanero vince una gara meritatamente contro una Juventus un po' sottotono e lenta. Probabilmente Zenga trova il modulo ideale per la sua squadra e deve puntare su questo per continuare a fare risultato. Una gara perfetta da parte di tutti i giocatori rosanero, dove fanno la differenza soprattutto Pastore e Cavani, am anche gli altri non sono da meno. Il fantasista argentino Pastore deve continuare a giocare per prendere maggiore confidenza con il nostro calcio, solo così il giovane sudamericano può esprimere tutto il suo valore.
Miccoli gioca una gara di sacrificio, manca solo il gol. Cavani gioca sempre la sua gara, in copertura, in avanti, segna un bel gol, cosa volere di più.
Grande Zenga per aver trovato il modulo perfetto per la sua squadra.
Risultato finale Palermo vs Juventus 2-0
Grandi Ragazzi.
Bravo Zenga!
