La Gumina chiamato a fare bene in Serie A con la Samp

La Gumina chiamato a fare bene in Serie A con la Samp

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L’attaccante palermitano in prestito alla Sampdoria è pronto a dare il suo contributo

Irretiti da una sessione invernale di calciomercato atipica, tutta fuochi d’artificio e affari importanti (vedi Eriksen all’Inter), ci siamo scordati di quanto fondamentali siano i prestiti tra squadre. Uno su tutti è stato quello di La Gumina che dall’Empoli è passato alla Sampdoria. L’attaccante palermitano classe ’96, ora alla corte di Claudio Ranieri, è chiamato a fare bene con i blucerchiati dando il massimo per aiutare la sua nuova squadra a rimanere in A. Ricordiamo che il Doria, oggi 16°, è riuscito, grazie all’apporto del tecnico romano, a sfuggire alla zona retrocessione anche se il cammino per la salvezza è ancora lungo. Pensando alla classifica della Samp di qualche mese fa, la situazione odierna è puro oro colato! Ed è proprio ora che non bisogna abbassare la guardia e continuare a giocare come in occasione dell’incontro vinto con il Torino per 3 a 1. La Gumina, sebbene sia reduce da una parte di stagione con l’Empoli non proprio esaltante così come il collega Simone Lo Faso con la maglia del Lecce, può essere quel valore aggiunto di cui la società di Genova aveva bisogno. I movimenti velenosi tra le linee che sa regalare il palermitano, punta centrale di prospettiva ma non ancora bomber di razza, sono ciò che manca ad una Sampdoria abituata a schierare giocatori più statici come i totem Quagliarella e Gabbiadini. Il giovane ragazzo non partirà titolare, almeno per il momento, ma dovrà farsi trovare pronto quando verrà chiamato in causa, e di occasioni ce ne saranno eccome. Ma quale apporto può dare Antonino?

Una spalla d’attacco su cui contare
Il palermitano La Gumina sta realizzando, proprio in queste ultime settimane, quanto sia unica e straordinaria la sua nuova avventura in Serie A con la casacca della Sampdoria. Il giovane attaccante in prestito dall’Empoli, preso durante il mercato invernale per ricoprire il prezioso ruolo di vice Quagliarella ed al contempo di sostituto di lusso di Gabbiadini, potrebbe essere quell’arma in più di cui il Doria avrà bisogno per disputare un’ultima parte di campionato all’insegna della tranquillità. Già a partire dal prossimo match contro la Fiorentina, che vede la squadra di Ranieri leggermente sfavorita, egli potrebbe subentrare ad uno dei titolarissimi del reparto avanzato, magari durante il secondo tempo quando la Viola sarà più stanca, ed offrire quelle sponde necessarie per imbeccare i compagni in maniera vincente. Come ricordato poc’anzi, La Gumina non è ancora un goleador di razza ma un player che sa stare in campo e sa aggredire i portatori di palla avversari. La sua tenacia ed il suo impegno ne fanno inoltre una spalla ideale su cui contare. Ranieri sa benissimo come il palermitano non sia ancora una certezza là davanti, quanto un jolly da impiegare per sparigliare le carte, quindi ne doserà l’impiego. Contro la Fiorentina, squadra che non fa della difesa la sua forza principale, il nuovo attaccante blucerchiato potrebbe tornare utile: certo, tutto dipenderà da come si metterà la partita.

Insieme ai campioni si cresce!
La Gumina è stato molto criticato quest’anno a Empoli a causa dei suoi miseri 4 goal e di un rendimento purtroppo altalenante. Il fatto che sia un quasi 24enne non è bastato ai media locali e nazionali per evitare di levare voci molto critiche nei confronti del ragazzo. Secondo noi il giovane palermitano ha ampi margini di miglioramento e, stando a contatto con un top player come Quagliarella, non potrà che crescere. L’esperto attaccante blucerchiato è la persona più indicata per offrirgli quei consigli e spiegargli quali movenze un bomber da più di 100 goal in Serie A dovrebbe sempre eseguire per risultare letale. Allenarsi tutti i giorni con i campioni è il miglior modo per rubarne i segreti e La Gumina lo sa bene. Giocare per la Sampdoria, sebbene non sia una big del massimo torneo nostrano di calcio, è un’opportunità impagabile per questo player che sta iniziando da poco a formarsi come attaccante vero. La carta d’identità gioca a suo favore e se sarà paziente, dimostrandosi pronto per la competizione, riuscirà ad ottenere importanti soddisfazioni. Essere allenato da un Signore del calcio come Claudio Ranieri è proprio quello che ci vuole per l’ex Empoli, probabile futura stella del firmamento pallonaro di Serie A.