Nessuno all'inizio del match avrebbe scommesso un euro su un rimaneggiatissimo Sant'Isidoro.
Perché regalare gente come Leto e Puleo (squalificati), Ciro Scianna e Pisciotta (infortunati) non è cosa di poco conto. Eppure i biancorossi del presidente Vadalà hanno messo tutto contro una delle migliori squadre del torneo. Quel Real Rogit che, da Rossano Calabro, era venuto al Paladonbosco di Palermo per fare sua la partita.
Mister Mineo recupera Mirko Giordano e può contare su capitan Peppe Speciale, rientrante dal turno di squalifica. La partita si apre con il Rogit a fare la gara e i bagheresi ad attendere e ripartire. Le due squadre si sfidano a viso aperto regalando al pubblico grandi giocate ed emozioni.
Il Rogit impatta sul muro eretto fa dal guardiapali Ciccio Lo Piparo, ripartenza per il Sant’Isidoro con Losanno che serve il giovane D’Agostino che sigla il vantaggio. Il Rogit non ci sta e comincia a martellare sospinta dal duo Ferraro - Cofone ma trova sempre un Lo Piparo in grande spolvero. Il Sant'Isidoro, anzi, potrebbe raddoppiare con Bagnasco che a tu per tu non riesce a saltare il portiere ospite Zamirton.
Il Rogit aumenta il suo forcing e perviene al pareggio con lo spagnolo Caminero, lesto a insaccare e a battere l'incolpevole Lo Piparo. Lo Piparo che si supera poco dopo su Ferraro, tiro libero deviato dal forte estremo difensore bagherese. Allo scadere però piccola ingenuità della difesa bagherese e Ferraro sfrutta un assist di Caminero e col tacco batte Lo Piparo. Finisce 1a 2 la prima frazione di gioco.
La ripresa inizia con il Rogit ancora in gol. Cofone entra in mezzo a due e spara dentro.
Il Sant'Isidoro traballa e la tiene viva un Lo Piparo mostruoso che in un paio di occasioni si rivela fondamentale. Traballa si, ma non molla ed esce fuori alla distanza. Zamirton comincia il suo personale show salvando su Speciale e poi su Losanno. Il Sant’Isidoro adesso fa la gara. Il Rogit è sotto pressione mentre l'inerzia cambia, gli ospiti assestano un colpo da ko.
Cofone taglia il campo per Amedeo che spinge la palla in rete da due passi. Mancano 8 minuti e sarebbe la fine. Per tutti ma non per questi ragazzi eccezionali che dapprima siglano il 2-4 con Mirko Giordano e poi siglano il 3-4 con il '98 Gianluca Sardina, ragazzo dell under 21 di mister Gentile che riceve palla da Zizzo, capitano della stessa Under.
Ancora Zamirton nega il pareggio a Speciale che su assist di un immenso Sardina calcia alla sua maniera, ma il portiere calabrese non ci sta e compie un'autentico miracolo. Gol sbagliato gol subito e Cofone il migliore dei suoi beffa così i padroni di casa. A nulla vale la scelta di Mineo di andare col il portiere di movimento. Finisce così 3-5. Una bella gara e davvero un bel Sant'Isidoro.
Così mister Mineo : "Ci prendiamo anche questa volta solo i complimenti. Ma mi brucia. Mi brucia per questi ragazzi che si allenano come pazzi in condizioni assurde. Martedì al Palasampognaro pioveva dentro e come sempre una seduta dobbiamo farla all'aperto. La nostra società fa miracoli e noi lavoriamo per ottenere il prestigio di fare ancora questa categoria. Eppure siamo soli e abbandonati dalle istituzioni. Per non parlare di Bagheria che non ci calcola completamente. E sono contento che stiamo anche inserendo giovani, vedi Sardina un 98 o anche Poma che oggi ha debuttato entrando bene, ma spesso mi chiedo se ne abbiamo tempo per raccogliere i frutti di questo bellissimo anno e di questo gruppo meraviglioso. Ecco oggi sono nostalgico e speranzoso. Speranzoso di avere tempo e di poter raccogliere i frutti sia io che tutto il Sant'Isidoro"
Il direttore generale Riccardo Scardina: "Oggi abbiamo assistito ad un'altra splendida gara giocata dai nostri. Ci è mancata l'esperienza dei 4 grandi assenti per vincere. Il bicchiere comunque è sempre pieno. Stiamo lavorando bene con i giovani e i giovani ci fanno la differenza. Oggi in campo c'erano Zizzo e D'Agostino entrambi '95 e perni dell'under 21, La Barbera '95 anche lui under 21 ma presenza fissa in prima squadra, Sardina '98 che gioca in tre campionati, under 18, under 21 e prima squadra. Stiamo lavorando bene su quelli che erano gli obbiettivi dell stagione. Mancano 2 mesi alla fine e lì tireremo le somme. Senza aiuti ne da parte del comune di Bagheria, ne dalla ex provincia di Palermo (oggi Area Metropolitana), ne dalla regione, stiamo affrontando un campionato senza sponsor e solo con risorse personali. Stiamo aspettiamo risposte dalle istituzioni. Noi comunque continuiamo a tenere la barra a dritta cercando di resistere."
Manuel Busetta - Area Comunicazione Asd Sant'Isidoro