Sport

Quarant’anni fa veniva aperta a Bagheria una Polisportiva intitolata a “Pier Enrico Ling”, uno studioso svedese di anatomia e filosofia, inventore di un sistema di attrezzi che correggono il portamento, tra cui le spalliere svedesi, fondatore del metodo razionale e considerato il promotore dell’Educazione fisica.

Per la prima volta le donne in tuta e borsone e scarpe da tennis mettevano piede in una palestra per allenarsi nelle varie attività che la Società offriva e che erano state prerogativa dei maschi: ginnastica correttiva, dimagrante, pugilato, Judo, Taekwondo.

La Società poi ha introdotto altre attività: Karate, Ju-Jitsu, Mountain bike, ginnastica aerobica, posturale, fitness, Lotta, conquistando diversi titoli italiani nel Judo e nella Boxe e ottimi risultati nella Mountain bike e ginnastica ritmica.

Da allora molti anni sono passati, molti atleti si sono distinti per i loro meriti sportivi, molti amori sono nati e poi concretizzati in unioni coniugali, tante amicizie si sono rinforzate nel tempo, dando così testimonianza di avere trovato in palestra non solo un luogo e un’atmosfera familiare dove il corpo si fortifica in salute, ma anche dove l’animo si rasserena con valori positivi come la solidarietà, la fiducia e la stima.

La Polisportiva Ling ora vuole festeggiare i suoi 40 anni di attività ricostruendo attraverso una raccolta di diverse fotografie, già in possesso, il quadro della nostra comunità bagherese.

Per questo tramite bagherianews.com e tramite il Settimanale di Bagheria, rivolge un appello ai bagheresi di far pervenire foto che consentano di poter ricostruire momenti significativi di figure, storie e luoghi legati all’Associazione.

E’ intendimento utilizzare il materiale pervenuto e quello già in possesso della Società, per allestire una mostra fotografica a Bagheria (di cui si darà notizia in seguito) nel periodo delle festività natalizie, in cui rivedere e ritrovare la Bagheria sportiva di un tempo, sia più remoto che più prossimo.
Si ringrazia quanti vorranno collaborare per rendere questo progetto più corposo.

N.B. Il materiale può essere recapitato presso: Polisportiva P. E. Ling del Maestro Enzo Di Liberto presso Via J. S. Bach n°2, Bagheria.
 

Non riesce l’impresa di agguantare la quarta vittoria consecutiva allo Gidap Sant’Isidoro, uscito sconfitto dal “Polivalente” di San Giovanni La Punta (CT) con il punteggio di 6-4.Una partita che gli uomini di mister Tripoli hanno giocato alla pari contro i catanesi, bravi ad imporre il proprio ritmo di gioco agli ospiti, decisamente meno aggressivi e determinati del solito.

Privo degli infortunati Enzo Di Salvo, Scianna, D’Agostino e Piazza e dell’indisponibile Costa, mister Tripoli ha dato fiducia sin dall’inizio a Scianna tra i pali, Cottone e Centineo laterali con Puleo centrale e Pisciotta pivot.
Ed è proprio Pisciotta a rompere il ghiaccio al 2° minuto con un gol da vero fuoriclasse. Palla intercettata a metà campo, finta ad eludere l’intervento in scivolata del difensore avversario e scavetto finale a scavalcare il portiere in uscita: 0-1. Nemmeno il tempo di esultare e godersi lo splendido gol che il Meta ristabilisce la parità: tiro sbilenco di Ficili che uccella Bidinotti sul secondo palo. 1-1.

La partita è molto equilibrata e le occasioni fioccano da una parte e dall’altra. Centineo e Cascino vengono stoppati dai difensori, Bidinotti e Finocchiaro dai pali della porta difesa da Scianna. Il punteggio rimane inchiodato sull’1-1 fin quando Cascino raccoglie un suggerimento di Speciale e serve al secondo palo l’onnipresente Pisciotta: piatto destro e 1-2. Siamo al 13° minuto e la partita passa saldamente in mano ai bagheresi che dopo pochi secondi avrebbero l’opportunità di andare sul doppio vantaggio grazie ad un tiro libero guadagnato da Centineo che, però, Cascino spedisce all’incrocio dei pali.

Il Gidap Sant’Isidoro continua a macinare gioco, mentre il Meta si limita a difendersi tentando di rendersi pericoloso in contropiede. Pisciotta e Cascino non trovano per centimetri la via del gol. Gol che il Meta, invece, realizza sfruttando un’indecisione difensiva dei biancorossi a 3 minuti dalla fine. La rete subita è una mazzata che i bagheresi non riescono ad assimilare, tanto che dopo appena un minuto il Meta riesce addirittura a passare in vantaggio: è Finocchiaro a realizzare la rete del 3-2 al minuto numero 18.
Con questo risultato le due squadre raggiungono gli spogliatoi, con il Sant’Isidoro conscio del fatto di aver sprecato la grande occasione di andare al riposo in vantaggio di una o addirittura due reti.

I biancorossi rientrano in campo con la voglia e determinazione di riportare equilibrio nel risultato. Cosa che, tuttavia, non riesce. Gli ospiti non organizzano azioni offensive con la lucidità necessaria. Lucidità che invece hanno Farina e compagni, cinici nel punire ancora una volta Scianna: è ancora Finocchiaro a siglare la rete del 4-2. Il Gidap Sant’Isidoro non riesce a sfondare il muro catanese, nonostante il netto predominio territoriale. Al 13° minuto, altro gol del Meta: pasticcio difensivo degli ospiti e Ficili che da due passi deposita in rete il pallone del 5-2. Time-out chiamato da Tripoli e tattica del portiere in movimento al rientro in campo.

Con il quinto uomo di movimento il Sant’Isidoro mette alle strette i padroni di casa, che rischiano di capitolare più volte sotto i colpi di Pisciotta, Fricano, Losanno e Cottone. Il gol degli ospiti non arriva, ma quello dei catanesi sì: palla rubata a metà campo da Finocchiaro e 6-2 firmato dall’ex Acireale. Vero e proprio assedio da parte dei bagheresi negli ultimi 5 minuti di gioco effettivi. Il gol, tuttavia, arriva soltanto a 2 minuti dalla fine con capitan Speciale, che di punta buca l’estremo difensore catanese. Passano pochi secondi e Pisciotta si procura un calcio di rigore che egli stesso si incarica di battere: portiere spiazzato e tripletta personale per il migliore in campo degli ospiti. Manca un solo minuto alla fine, troppo poco per sperare di arrivare a fare l’impresa.

Finisce 6-4, tra rabbia e rammarico per un match che gli ospiti potevano far loro se soltanto avessero giocato con maggiore grinta e determinazione.

Prossimo incontro in programma sabato 8 novembre in quel di Matera. Altra sfida di alto livello per i ragazzi di Carmelo Tripoli.

Salvatore Orifici
 

Domenica 26 ottobre al Palazzetto dello Sport di Trabia si è disputato il Campionato Interregionale Sicilia Cadetti A (atleti nati nel 2000-2001-2002) e cadetti B (atleti nati nel 2003-2004) organizzata dal Comitato FITA SICILIA.

Le 20 società proveniente da tutta la regione hanno dato alla luce piccoli atleti talentuosi che in un futuro prossimo possono ambire a traguardi ben prestigiosi in ambito nazionale ed internazionale.

Le società bagheresi sono sempre presenti in queste manifestazioni con i loro piccoli campioncini, infatti le aspettative non sono mancate, nonostante i problemi logistici e l’inizio di stagione.

L’A.s.d. Tkd Olympic’s Gladiators del M° Filippo Clemente e l’A.s.d. Champions Tkd Lo Iacono del M° Francesco Lo Iacono con tutti i loro atleti presenti (nove atleti ciascuno) in competizione portano alla città di Bagheria altrettante medaglie, questo fa notare che nella città delle ville esiste una realtà consolidata.

I piccoli atleti che hanno fatto medaglie sono: per i Gladiators, Antonio Amoroso, Marco D’Alessandro, Marta Fontana, Maria Donata Di Cristina, Federica Morreale, Federico Carollo, Salvatore Tomasello medaglia d’argento ed Aldo Polizzi e Tarantello Gargano Antonio medaglie di bronzo; per i Champions, medaglia d’oro per Matteo Lo Coco, medaglie d’argento per Maggiore Gioacchino, Roccheri Emanuele, Scaduto Rosario Pio e Nuccio Erika che per infortunio non ha disputato la finale, medaglia di bronzo per Cammarata Matteo, Lombardo Sebastian, Pandolfo Gabriele e Giuseppe Abbate, inoltre i Champions conquistano la terza posizione nella classifica della categoria Cadetti A.

Esaltante prestazione da parte del Gidap Sant´Isidoro di mister Carmelo Tripoli, chiamato ad un´importante conferma contro i pugliesi dell´Ares Mola, arrivati in Sicilia a punteggio pieno, con il miglior attacco della categoria e il capocannoniere, Garofalo.

Con la rosa a completa disposizione, mister Tripoli ha leggermente cambiato il solito quintetto iniziale, dando fiducia a Scianna tra i pali, Puleo e Cottone laterali, Piazza centrale e Pisciotta pivot.

I bagheresi decidono di mettere le cose in chiaro sin dalle prime fasi di gioco. Il calcio giocato dai padroni di casa è di altissima qualità. Un monumentale Puleo, migliore in campo, guida le offensive dei biancorossi, più volte vicini al gol prima con Piazza e poi con lo stesso Puleo. La porta dei pugliesi appare stregata, ma Tripoli ha in panchina la carta Cascino. Punizione dai 10 metri secca e precisa: 1-0. Il gol subito scuote gli ospiti che, tuttavia, non riescono ad impensierire la difesa casalinga. D´altra parte, i bagheresi continuano ad attaccare a spron battuto, non accontentandosi affatto del vantaggio e cercando più volte la via del raddoppio. Rete che arriva al 10´ minuto grazie a capitan Speciale sugli sviluppi di uno schema da calcio di punizione: Puleo trova alla perfezione il capitano biancorosso che di piatto supera l´estremo difensore molese. Sulle ali dell´entusiasmo, il Sant´Isidoro continua a premere sull´acceleratore con azioni corali che il pubblico accompagna con applausi di compiacimento. Prima della fine del primo tempo, c´è spazio anche per assistere alla rete di Centineo, che di sinistro elude l´intervento in uscita del portiere avversario. Si va al riposo con questo risultato, ampiamente meritato e per certi versi anche striminzito vista la mole di gioco messa in mostra dai bagheresi. Per gli ospiti, da segnalare un palo sugli sviluppi di calcio d´angolo a Scianna battuto.

Nella ripresa il Sant´Isidoro non ha nessuna intenzione di abbassare la guardia, vista le pericolosità dell´avversario, mai fuori dalla gara nonostante le 3 reti di svantaggio. Dopo i primi minuti di stallo, ecco la rete del 4-0. Splendida azione di contropiede orchestrata dal duo Cottone-Pisciotta, con il primo che serve alla perfezione il pivot bagherese, abile ad indirizzare la sfera all´incrocio dei pali. La partita dei bagheresi è a dir poco spettacolare, per intensità e qualità della manovra. E la rete del 5-0 è la giusta fotografia del match. Contropiede guidato da Puleo che serve Centineo: il laterale bagherese evita l´intervento in scivolata di un avversario, appoggiando con uno scavetto la sfera all´accorrente Cascino, il quale si supera. Il pivot casteldaccese, con un´acrobazia da vero fuoriclasse, conclude in porta con una rovesciata che fa saltare in piedi tutto il palazzetto e che vale il momentaneo 5-0. Gli ospiti, a questo punto, reagiscono e vanno in gol a causa di un errore in disimpegno di Puleo. Il centrale del Sant´Isidoro, però, non si perde d´animo e trova subito il modo per farsi perdonare. Ripartenza da manuale orchestrata con Pisciotta e rete del 6-1.
I pugliesi, per i restanti 10 minuti di gioco effettivo, optano per la tattica del portiere in movimento. Tattica che frutta due reti e poco più, grazie anche ad un reattivo e insuperabile Scianna, una sicurezza tra i pali.

6-3 il risultato finale. Vittoria ampiamente meritata e vetta della classifica in coabitazione con Matera e Sammichele. Prossimo match in programma sabato 1 novembre, a Catania, contro il Meta.

Addetto stampa
Salvatore Orifici
 

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