Sconfitta del Sant'Isidoro in casa del Meta

Sconfitta del Sant'Isidoro in casa del Meta

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Non riesce l’impresa di agguantare la quarta vittoria consecutiva allo Gidap Sant’Isidoro, uscito sconfitto dal “Polivalente” di San Giovanni La Punta (CT) con il punteggio di 6-4.Una partita che gli uomini di mister Tripoli hanno giocato alla pari contro i catanesi, bravi ad imporre il proprio ritmo di gioco agli ospiti, decisamente meno aggressivi e determinati del solito.

Privo degli infortunati Enzo Di Salvo, Scianna, D’Agostino e Piazza e dell’indisponibile Costa, mister Tripoli ha dato fiducia sin dall’inizio a Scianna tra i pali, Cottone e Centineo laterali con Puleo centrale e Pisciotta pivot.
Ed è proprio Pisciotta a rompere il ghiaccio al 2° minuto con un gol da vero fuoriclasse. Palla intercettata a metà campo, finta ad eludere l’intervento in scivolata del difensore avversario e scavetto finale a scavalcare il portiere in uscita: 0-1. Nemmeno il tempo di esultare e godersi lo splendido gol che il Meta ristabilisce la parità: tiro sbilenco di Ficili che uccella Bidinotti sul secondo palo. 1-1.

La partita è molto equilibrata e le occasioni fioccano da una parte e dall’altra. Centineo e Cascino vengono stoppati dai difensori, Bidinotti e Finocchiaro dai pali della porta difesa da Scianna. Il punteggio rimane inchiodato sull’1-1 fin quando Cascino raccoglie un suggerimento di Speciale e serve al secondo palo l’onnipresente Pisciotta: piatto destro e 1-2. Siamo al 13° minuto e la partita passa saldamente in mano ai bagheresi che dopo pochi secondi avrebbero l’opportunità di andare sul doppio vantaggio grazie ad un tiro libero guadagnato da Centineo che, però, Cascino spedisce all’incrocio dei pali.

Il Gidap Sant’Isidoro continua a macinare gioco, mentre il Meta si limita a difendersi tentando di rendersi pericoloso in contropiede. Pisciotta e Cascino non trovano per centimetri la via del gol. Gol che il Meta, invece, realizza sfruttando un’indecisione difensiva dei biancorossi a 3 minuti dalla fine. La rete subita è una mazzata che i bagheresi non riescono ad assimilare, tanto che dopo appena un minuto il Meta riesce addirittura a passare in vantaggio: è Finocchiaro a realizzare la rete del 3-2 al minuto numero 18.
Con questo risultato le due squadre raggiungono gli spogliatoi, con il Sant’Isidoro conscio del fatto di aver sprecato la grande occasione di andare al riposo in vantaggio di una o addirittura due reti.

I biancorossi rientrano in campo con la voglia e determinazione di riportare equilibrio nel risultato. Cosa che, tuttavia, non riesce. Gli ospiti non organizzano azioni offensive con la lucidità necessaria. Lucidità che invece hanno Farina e compagni, cinici nel punire ancora una volta Scianna: è ancora Finocchiaro a siglare la rete del 4-2. Il Gidap Sant’Isidoro non riesce a sfondare il muro catanese, nonostante il netto predominio territoriale. Al 13° minuto, altro gol del Meta: pasticcio difensivo degli ospiti e Ficili che da due passi deposita in rete il pallone del 5-2. Time-out chiamato da Tripoli e tattica del portiere in movimento al rientro in campo.

Con il quinto uomo di movimento il Sant’Isidoro mette alle strette i padroni di casa, che rischiano di capitolare più volte sotto i colpi di Pisciotta, Fricano, Losanno e Cottone. Il gol degli ospiti non arriva, ma quello dei catanesi sì: palla rubata a metà campo da Finocchiaro e 6-2 firmato dall’ex Acireale. Vero e proprio assedio da parte dei bagheresi negli ultimi 5 minuti di gioco effettivi. Il gol, tuttavia, arriva soltanto a 2 minuti dalla fine con capitan Speciale, che di punta buca l’estremo difensore catanese. Passano pochi secondi e Pisciotta si procura un calcio di rigore che egli stesso si incarica di battere: portiere spiazzato e tripletta personale per il migliore in campo degli ospiti. Manca un solo minuto alla fine, troppo poco per sperare di arrivare a fare l’impresa.

Finisce 6-4, tra rabbia e rammarico per un match che gli ospiti potevano far loro se soltanto avessero giocato con maggiore grinta e determinazione.

Prossimo incontro in programma sabato 8 novembre in quel di Matera. Altra sfida di alto livello per i ragazzi di Carmelo Tripoli.

Salvatore Orifici