Pur non essendo metropoli, riescono però a metter in campo "notti bianche" di tutto rispetto che attirano migliaia e migliaia di visitatori e partecipanti:
Anche Bagheria a dire il vero, che pure potrebbe avere risorse adeguate, è riuscita due anni fa a mettere in campo una notte bianca appena dignitosa, e dopo il mezzo flop dell'anno scorso, ci riprova quest'anno.
Ed è inevitabile il confronto con la notte bianca di Casteldaccia che si svolgerà lungo la serata e la notte di venerdì venti agosto, e di fatto segnerà l'inizio dei festeggiamenti del Santo Patrono della città, San Giuseppe.
Casteldaccia ha deciso di chiamarla "La notte del grappolo" per segnare quel legame forte che la unisce ad uno dei vini e delle cantine siciliane più famose nel mondo, il vino della mitica contrada del Corvo e della fortunata avventura industriale del Duca di Salaparuta, il cui nome campeggia sulla torre di città.
Si comincia alle 21.30 in Piazza Matrice con il prologo musicale e poi a seguire cabaret con Totò Borgese, Omaggio a Renzo Arbore, quindi musica e orchestra italiana,; Infrarock invece in Piazzetta Orifici , con un tributo a Vasco Rossi: ed ancora Piazza Dante sede degli stand di degustazione dei prodotti tipici locali, Piazza Orlando con installazioni musicali e con gli artisti di strada a tenere alta l'attenzione nel quadrilatero disegnato dalle piazze. Sergio Friscia e Nino Frassica come nomi di richiamo.
Bagheria risponde sabato 21 agosto con il corso Umberto protagonista: si riparte sempre dai "Luoghi di Baarìa", le cui scenografie, che furono oggetto di una mopstra, e che saranno sistemate lungo il corso principale: anche quà artisti di strada, trampolieri, mangiafuoco, lanterne volanti, animazione per bambini, per finire a mezzanotte con il cabaret di Ernesto Maria Ponte.
Si replica la domenica con una serie di riferimenti locali, astrattu a strummula, e i cantastorie siciliani che la seranel nome di Ignazio Buttitta e con Paolo Zarcone "guest star" chiuderanno la due giorni.
Chi vincerà? Vedremo, come si dice in dialetto: "C'avi pruvula spara".
Sino alla serata di Lunedì 23 agosto, allorquando a chiusura dei Festeggiamenti in onore di S.Giuseppe, Casteldaccia calerà l'asso con il concerto di Patty Pravo
