Nelle giornate di domenica 15 e lunedì 16 aprile si è svolta una manifestazione culturale promossa da BC-Sicilia sezione di Bagheria presso la sala Borremans di Palazzo Butera a Bagheria . Durante le due giornate sono stati esposti quadri di due artisti locali e sono stati presentati due libri. Inoltre, come evento conclusivo, si è tenuta una lezione di scrittura creativa.
“La sezione bagherese di BC-Sicilia, associazione che si occupa della valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale della Sicilia, ha partecipato con gioia all’evento ‘30 libri in 30 giorni’ proposto da BC-Sicilia, iniziato il 22 marzo e quasi giunto al termine” - ha spiegato la Presidente dell’associazione culturale BC-Sicilia della sezione di Bagheria, Maria Giammarresi - “Proprio all’interno di questo arco temporale abbiamo voluto organizzare due giornate conclusive dedicate all’arte e alla cultura. Grazie a questo evento è stato possibile esporre i quadri di Antonella Montalto e Nino Capitummino, presentare il libro della nostra associata Maria Mezzatesta e invitare Rosa Gargiulo, scrittrice campana, a tenere un corso di scrittura creativa”.
Nino Capitummino, noto pittore siciliano, ha esposto quadri che ripercorrono, in qualche modo, il suo percorso artistico: “Inizialmente si era parlato di esporre solo tre, quattro quadri; col passare del tempo ho scelto di esporre un numero maggiore di opere in modo da rappresentare il mio percorso artistico. Il nodo centrale della mia esposizione è la comunicazione visiva, grafica e pittorica. Per questo motivo ho inserito sotto ognuno dei quadri un foglio di giornale, per sottolineare il legame comunicativo esistente tra immagini e parole”.
Antonella Montalto, pittrice autodidatta che predilige ritrarre paesaggi poco o per nulla antropizzati, racconta: “Fare parte di BC-Sicilia mi ha permesso di uscire dal guscio e mi ha dato la possibilità di esporre i miei lavori. Sono contenta che questi quadri saranno utilizzati come riferimento per la lezione di scrittura creativa tenuta da Rosa Gargiulo”.
“L’evento è stato davvero ben organizzato” - dichiara Maria Mezzatesta, autrice del romanzo “Le figlie delle amazzoni” - “e unire la presentazione del libro all’esposizione dei quadri è stata una idea che ha arricchito ulteriormente l’evento. Il mio è un romanzo di fantascienza che richiama molto il mito delle amazzoni, quindi c’è un legame costante tra il passato e il futuro. Diciamo che nello scrivere questo volume ho coniugato due mie due grandi passioni: la mitologia e l’astronomia”.
La scrittrice campana Rosa Gargiulo si dice entusiasta della manifestazione e spiega: “Mi occupo di scrittura creativa e creo dei percorsi che partono dal colore e dalle suggestioni cromatiche. Quindi sono proprio al posto giusto. Per la mia lezione sceglierò due, tre di questi quadri esposti e lavoreremo molto sui colori e sulle emozioni legate a determinati colori. L’incontro è incentrato sull’utilizzo delle parole, sulla loro suggestione, sulla loro forza”.
Rosa Gargiulo presenterà anche il suo nuovo libro “Storia di una camicia da notte”, una storia scritta tutta al femminile, che narra le vicende di donne, appartenenti ad una stessa famiglia, che nel corso degli anni che vanno dalla seconda guerra mondiale ad oggi, dovranno affrontare sfide e ostacoli differenti. Ognuna delle protagoniste ha una personalità diversa dalle altre, una storia diversa, una forza diversa. Unico punto di contatto tra le generazioni sarà una camicia da notte ereditata da madre in figlia.
Stefania Morreale