Si svolgerà venerdì 24 ottobre alle ore 18.00 presso la Sala delle Capriate del Rettorato di piazza Marina a Palermo, la cerimonia di donazione del fondo 'Gregorio Napoli' all'Università di Palermo. Il fondo verrà destinato al L.U.M. Laboratorio Universitario Multimediale 'Michele Mancini' che opera sotto la direzione del prof. Renato Tomasino, presso i locali di palazzo Aragona Cutò a Bagheria.
E questo anche per sottolineare il legame forte del critico cinematografico con i cineasti bagheresi, Peppuccio Tornatore in primis, ma anche con tanti altri registi emergenti che trovavano sempre in Gregorio Napoli, un uomo, prima ancora che uno studioso ed un esperto che li incoraggiava sempre nelle loro prime esperienze.
Tra gli invitati anche il sindaco e l'amministrazione comunale di Bagheria che ospita appunto il L.U.M.
Un ingente patrimonio di libri, enciclopedie, pubblicazioni monografiche, riviste, scritti autografi, cd e dvd, fotografie e opere figurative, ospitato nei locali destinati all’Università a Palazzo Cutò in una sala del Piano Nobile che verrà intitolata a lui, nella quale, essendo la donazione comprensiva degli arredi, è stato possibile ricostruire l’ambiente di lavoro dello studioso, incluso lo scrittoio con la storica
“Olivetti Studio 44”.
Materiale prezioso di elevato valore storico e culturale, ormai introvabile o difficilmente reperibile sul mercato - che riguarda principalmente il cinema, ma che spazia anche in altri campi della cultura, dalla storia alla filosofia, dalla letteratura alle arti figurative - che Gregorio Napoli raccolse durante lunghi anni di militanza culturale, convinto com’era che un solido ed ampio bagaglio di informazioni fosse indispensabile per chi si accostava a vario titolo al meraviglioso mondo del cinema, e più in generale, dello spettacolo.
Fine ed acuto Critico Cinematografico, Gregorio Napoli fu per decenni responsabile della rubrica “Cinema” sul “Giornale di Sicilia”, mentre collaborava anche alle più importanti riviste specialistiche e frequentava i principali Festival, ricavandone prezioso materiale quale cataloghi, pubblicazioni e quant’altro, che oggi fa parte della donazione. Particolarmente pregevole il materiale raccolto al Festival di Venezia, dove la sua presenza fu assidua fin dagli anni ’60.
Per ringraziare la famiglia Napoli – una targa ricordo sarà donata alla moglie prof. Eliana Lo Castro Napoli - che ha voluto mettere il prezioso patrimonio a disposizione della cittadinanza palermitana e bagherese, e soprattutto degli studenti, ai quali il loro congiunto si dedicava con particolare sollecitudine, tenendo conferenze e corsi nelle scuole o chiamato, come esperto di cinema, a far parte di Commissioni come quella per gli esami finali dei corsi di regia tenuti al L.U.M. (Laboratorio Universitario Multimediale) dal Prof. Renato Tomasino, che ne è ora Presidente.
Spesso presente in quella città dove teneva conferenze e collaborava assiduamente con la locale “Associazione di Cultura Cinematografica”: un sodalizio di lunga tradizione. Bagheria era per Gregorio Napoli anche la città natale di Giuseppe Tornatore, il grande regista recentemente insignito della Laurea Honoris Causa dall’Università degli Studi di Palermo, del quale aveva per primo intuito il singolare talento.