Spettacolo

Domenica 10 Maggio 2015 ore 15:30, presso la Chiesa Maria SS. Immacolata di Bagheria (PA) si svolgerà il III° Festival Regionale Corale di Musica Sacra Mariana. Il Festival nasce da un'idea del giovane tenore, compositore e direttore di cori, Salvatore Di Blasi per unire la gioia del canto corale, l’amore per la musica e la devozione a Maria SS. in una giornata da vivere all’insegna della cultura e dell’arte.

Il Festival, al quale interverranno ben dodici Cori provenienti non solo dalla provincia di Palermo, ma anche dalle province di Catania, Agrigento, Trapani, è organizzato dall'Associazione Culturale Bequadro di Bagheria, in collaborazione con la Parrocchia Maria SS. Immacolata (Bagheria), il Comune di Bagheria, il Rotary Club di Bagheria e il Lions Club di Bagheria, vantando altresì il supporto di numerosi sponsor sensibili ad iniziative di impronta artistico-culturale.

L’avvenimento avrà il graditissimo onore di essere introdotto dalle parole di S. E. Rev.ma Mons. Salvatore Di Cristina Arcivescovo Emerito della Diocesi di Monreale, con l’intervento di Don Massimiliano Purpura che anche quest’anno accoglie il Festival nella sua Parrocchia.

Ecco l’elenco dei CORI PARTECIPANTI:
• Communio Corpus Domini di Marsala (TP) Diretto da Rita Lo Grasso
• Benedetto Albanese di Caccamo (PA) Diretto da Antonio Scorsone
• Cantores Dei di Alessandria Della Rocca (AG) Diretto da Antonino Greco Lucchina
• Schola Cantorum Quisquinae di S. Stefano Quisquinia (AG) Diretto da Antonino Greco Lucchina
• Cantate Domino di Cinisi (PA) Diretto da Livia Cintioli
• Incontrovoce di Palermo Diretto da Fabio Faia
• La Porziuncola di Palermo Diretto da Salvatore Catalano
• Ars Nova di Caltagirone (CT) Diretto da Carlo Palazzo
• Jubilaeum di Caccamo (PA) Diretto da Domenico Guzzardo
• Virgo Maria di Villabate (PA) Diretto da Piero Rizzo
• Cappella Musicale Martiniana di San Martino delle Scale (PA) Diretto da Don Francesco La Rocca
• Laudate Dominum di Bagheria (PA) Diretto da Salvatore Di Blasi.

Tutti i coristi partecipanti, grazie alla collaborazione dell’Assessore alla Cultura Rosanna Balistreri, potranno visitare il Museo Guttuso di Villa Cattolica dove attualmente è allestita la mostra “Ritratti e Autoritratti” con quadri di Renato Guttuso provenienti da collezioni private. Saranno messe a disposizione da Culturalab, due guide regionali professioniste abilitate.
Sarà inoltre accessibile il giardino barocco di Villa San Cataldo, unico giardino settecentesco rimasto integro per impianto geometrico, con arredo in calcarenite arenaria.Al termine della giornata, i cori intervenuti potranno beneficiare di un piccolo rinfresco presso l’atrio esterno del Palazzo Butera – Branciforti, con animazione teatrale in costume d’epoca offerta dall’Associazione Culturalab di Bagheria e la musica di Francesco Maria Martorana.

La presentazione dell’evento sarà curata dalla Sig.ra Caterina Vitale.

L’appuntamento è Domenica 10 Maggio alle ore 15:30 presso la splendida Parrocchia di Maria SS. Immacolata di Bagheria (“Anime Sante”), chiesa settecentesca che con la sua statua lignea dell’Immacolata è cornice ideale e tradizionale del Festival.
 

Seminario di inaugurazione "La nuova Musicoterapia" Dott. Teobaldo Lombardo

Sabato 9 maggio dalle \18,00 alle 19,00 Argomenti e attività pratiche:

  • Significato e valore dell'arte , dell'ascolto e della salute
  • La vita in musica. Dal corpo al ritmo, alla musica....
  • La fusione artiterapica  (Dmt, expression primitive, tradizioni millenarie, anatomia esperenziale, psicologia, Orff e non solo)
  • Il potere magico dell'uomo, dove si nasconde la salute?
  • Esperimento prova: strutturaziomne vissuti sonori esperenziali, individuazione proofili, partecipazione attiva
  • Esempi di comunicazione sonora duale
  • Commenti, choiarimenti, adesioni

Il seminario si svolgerà presso il CAM, Cenrtro Artistico Musicale sito a Bagheria in via De Spuches 40.

Per info, mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Cellulare: 3246077084

Il Cinema Excelsior è stracolmo per la prima di Libera Me, l'ultima fatica dei registi Piero De Luca e e Massimiliano Aiello su soggetto e  sceneggiatura di Sarah Iles.

Un lungometraggio, 1h e 20' la durata, che ha già ottenuto un prestigioso riconoscimento al Los Angeles Cinema Fest, come migliore produzione indipendente.

Diciamo subito che il film ha luci e ombre, e non è per restare in equilibrio, ma è proprio così: alcune cose ci sono piaciute, addirittura affascinato, altre non ci sono piaciute o forse noi non le abbiamo capite, partendo in ogni caso dal presupposto che non abbiamo alcun 'titolo' particolare per esprimere opinioni se non quelle del semplice fruitore dello spettacolo.

E le diciamo proprio perchè crediamo che Iles, Aiello e De Luca e tutto il cast, attori e collaboratori, abbiano dato vita ad una esperienza unica e straordinaria; ma proprio per questo quelli che noi riteniamo limiti e insufficienze vanno prese per quello che sono, e cioè uno stimolo ad andare avanti ed a fare sempre meglio.

Partiamo dalle cose belle e convincenti: le riprese, le ambientazioni  e soprattutto il montaggio.

Certo hanno facile gioco i due registi Massimiliano Aiello e Piero De Luca, ad affascinarci con luoghi già di suo irresistibili, le riprese del Faro di Capo Zafferano, la dolcezza dei declivi dele nostre campagne, il mare 'nostrum', il sole che filtra tra gli alberi in un gioco di luci e ombre, virtuosimi che magari fanno un pò cerimonia di nozze, però sono belle comunque.

E questo è importante per un film che va all'estero.

Forse talvolta la ricerca dell'effetto è troppo insistita, pensiamo alla sequenza del faro-labirinto, o troppo ricercata al punto da essere leziosa e manierista, sono nei però comunque perdonabili.

La sceneggiatura e i dialoghi di Sarah Iles sono scarni ed essenziali, e secondo noi non è un pregio: film con lunghissimi silenzi li possono fare, non ce ne vogliano registi e protagonisti, solo grandi registi con grandissimi attori. Pensiamo ad Antonioni, a Bergmann, ma anche al più recente Balla coi lupi o ad altri film dedicati all'ambiente e alla natura.

Lasciare la protagonista per tanti lunghissimi, interminabili minuti in balìa della videocamera non è stata probabilmente una buona scelta. Il film sia pure nella 'lentezza' dei tempi necessari per descrivere mutazioni di stati d'animo e di umori avrebbe potuto e dovuto avere ben altro ritmo.

La protagonista Sabrina, interpretata dall'esordiente Fabiola Rigano (foto di copertina), è brava sì, però non ha, a nostro avviso, la maturità recitativa, per reggere la complessità del personaggio che è stata chiamata ad interpretare, sconta quindi  l'inesperienza sua ed anche una direzione su questo punto carente.

I primi piani insistiti ed i lunghi silenzi richiedono nel protagonista una complessità interiore ed una forza interpretativa che solo grandissimi attori o attrici con grande esperienza sanno esprimere. 

altQualche difficoltà abbiamo avuto  in certi momenti a capire e a seguire la trama del film, un pò scolastica anche se su una problematica attuale: ad un primo tempo in cui sembrava che la ragazza fosse vittima delle piccole quotidiane vessazioni di un compagno egoista, possessivo, autoritario ed anche un pò manesco, che considera gli altri  alla stregua di poltroncine, segue però un secondo tempo, in cui si accentuano una serie di elementi che portano lo spettatore a pensare che in realta sia lei, Sabrina, una sorta di squilibrata mentale: voci, visioni strampalate, allucinazioni, incubi, tentativi di suicidio, una creatura che perde i contatti con il mondo che le sta attorno e che vaga stranita da un posto all'altro.

Un passaggio troppo brusco da un clima di serenità e dolcezza ad uno di tensioni e paure, ed una conseguenza, lo scatenarsi del subconscio di lei, troppo sproporzionato rispetto alla causa, le 'cattiverie' del compagno.

E nella trama solo casualmente e forse anche troppo artificialmente vengono episodicamente 'fiondati' elementi del subconscio che risalgono forse alle violenze subite nell'infanzia ed alla ricaduta nel baratro dei suoi incubi, con il richiamo ad alcuni simbolismi un pò ingenui, pensiamo al braccialetto ad anelli o alle visioni dell'uomo barbuto, Maurizio Gagliardo.

Lodevole il contributo degli attori, anche se va detto che un gradino più in alto degli altri ci sta il protagonista, Alessandro Fricano Gagliardo; la sua è stata un'interpretazione non esente da pecche, (in qualche passaggio del film non trova le corde giuste), però di carattere e complessivamente convicente, lo rivedremo certamente e volentieri.

Tra gli altri attori, Maurizio Gagliardo, Stefano Picone e Martina Scardina e Angela Misuraca, una citazione la merita certamente quest'ultima.

La coppia Max Aiello-Piero De Luca (foto interno pagina) è ormai matura per il grande salto: l'impressione finale, anzi la nostra certezza è che, se i due registi riuscissero a mettere le mani su una bella storia, una eccellente sceneggiatura, e magari su un pò di finanziamenti, potrebbero realizzare qualcosa di grande e di veramente importante

Abbiamo lasciato volutamente alla fine il giudizio sulla colonna sonora per la quale vale un solo aggettivo: straordinaria. L'autore, Marcello Salamone, è un vero talento. Le musiche sono la vera spina dorsale del film, l'elemento che riesce a tenere assieme i vari momenti e a dare quel senso di unità e coerenza logica a tutta l'opera.

Si replica il 13 maggio.

Angelo Gargano



Giovedì 30 Aprile siamo lieti di organizzare un' Edizione Speciale del nostro amato #RadioBITTA, la rassegna musicale settimanale dove vi proponiamo il Live di gruppi emergenti, affermati, locali, nazionali, rock'n roll, rock, blues, electro-swing, jazz, folk, country, pop, funk.

L'edizione sarà allietata da:

★★ LIVE SHOW ★★
The Smuggler Brothers:
Gli Smuggler Brothers nascono a Palermo nella seconda metà del 2011 per mano di una manciata di individui davvero poco rassicuranti, legati a diverse esperienze nel panorama underground palermitano.

Pur provenendo da generi musicali a volte molto diversi come punk, psych/folk, hardcore/metal, ska, surf o jazz, tutti i membri degli Smuggler Brothers hanno in comune un autentico amore per l'old school funk , il soul-jazz di scuola Byrdiana, la cosiddetta "spy music", il rock progressivo nonché per la musica dei Maestri della colonna sonora all'italiana (Umiliani, Micalizzi, Piccioni, Morricone, fratelli De Angelis, Cipriani, Frizzi e così via).

https://www.facebook.com/SmugglerBrothers/timeline

★★ Spettacolo di Giocoleria/Contact ★★
a cura di Fabrizio Campo

★★ Barber Shop Corner ★★
a cura di GIDOR

Quando: GIOVEDI' 30 Aprile – ore 19:30
Dove: BITTA, Piazza Larderia, Bagheria
Perché: perchè ci piace farvi scialare.

E come sempre ricorda:
Non vogliamo sostituire l'accoglienza di casa tua... ma cercheremo di rubarti un sorriso ogni volta che verrai a trovarci. Benvenuto a bordo!!

Per maggiori informazioni, contattaci:
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