Spettacolo

Mirella Pipia, artista bagherese, nota per i sui eteri e sensuali studi sul corpo femminile, espone le sue ultime opere ceramiche sul tema della ricerca dell'identità siciliana in uno dei più prestigiosi spazi espositivi del nostro territorio. L'Antiquarium di Solunto a Santa Flavia, sito archeologico di importanza internazionale, ha deciso di ospitare le ultime opere dell'artista per i prossimi 5 mesi estivi, a partire dal 19 maggio al 30 settembre 2012.

“Alla ricerca del Mito” è il nome dato dall'autrice alla mostra personale che si aprirà sabato 19 maggio in occasione dell'importante appuntamento culturale della “Notte dei Musei” in cui musei di tutta Italia saranno aperti gratuitamente al pubblico dalle ore 20,00 alle 2,00 del giorno dopo.

La mostra è promossa dalla Regione Siciliana; Assessorato Regionale Beni Culturali e dell'Identità Siciliana; Dipartimento Regionale Beni Culturali e dell'Identità Siciliana; Servizio Parco Archeologico di Solunto e delle aree archeologiche di Santa Flavia e dei comuni limitrofi e sarà visitabile con i seguenti orari:

altOrari ingresso: 

feriali dalle 9.00 alle 19.00
festivi dalle 9.00 alle 13.00
Chiuso il lunedì
Biglietto singolo intero: 2,00 €
Biglietto singolo ridotto: 1,00 €

Info: 

Via Collegio Romano - Solunto
Santa Flavia (Palermo)
Tel. : 091 904557

www.mirellapipia.it

Facebok/Mirella Pipia

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18/05/2012- A causa di problemi tecnici-amministrativi accaduti nelle ultime ore, non rispondenti alla nostra volontà, la mostra di MIrella Pipia "Alla Ricerca del Mito" che era in programmazione all'Antiquarium di Solunto il 19 maggio 2012 è momentaneamente sospesa e sarà programmata a data da destinarsi. L'artista si scusa, con grande rammarico, per qualsiasi tipo di fastidio arrecatovi involontariamente con la comunicazione della stessa, che comunque era stata autorizzata dalla macchina burocratica del dipartimento. Grazie!

Nel giro di due settimane abbiamo avuto modo di apprezzare il fatto che in questa tanto odiatamata Bagheria, oltre a tanti fenomeni di volgare prevaricazione quotidiana  e intollerabile arroganza, vivono e coesistono migliaia di persone perbene e civili che apprezzano la buona musica, coltivano il culto della memoria, credono e costruiscono,  in poche parole, un futuro per questa nostra comunità.

L'occasione, per questa se vogliamo banale riflessione, ce la offrono ancora una volta i giovani artisti, musicisti in questo caso.

Venerdì sera nella Chiesa della Madonna SS. del Carmelo, che, sia detto per inciso, con la su splendida acustica, si presta a questo tipo di rappresentazioni  musicali, c'è stato il concerto di un giovanissimo quindicenne pianista, Francesco Di Vitale, bagherese che vive a Palermo, ma studia musica a Bagheria e che ad ogni esibizione si rivela sempre, artisticamente parlando, più adulto e maturo.

La sua performance si è svolta in una serata dal titolo "Musica e ....solidarietà", il modo giusto per coniugare la buona musica con le buone pratiche. Il ricavato del concerto è stato devoluto alla sezione parrocchiale della Caritas cittadina.

Oltre duecento le persone presenti letteralmente rapiti non solo dai virtuosismi musicali del giovane Di Vitale ma anche dalla maturità di esecuzione di brani di Chopin, Rachmaninov e Prokofiev, suonate peraltro in virtù dell'orecchio musicale di Francesco, senza spartito.

Standing ovation a conclusione, con due ritorni sulla scena di Francesco a suon di applausi. Grande merito va anche riconosciuto alla passione e al lavoro della professoressa Mimma Bartelletti, che alla buona musica con la sua scuola "Eliodoro Sollima", si dedica da una vita.

La settimana scorsa avevamo avuto modo di apprezzare nel corso della cerimonia di ricordo di Michele Toia a palazzo Cutò ad un anno della scomparsa, due altri giovani talenti: il pianista Luca Di Quarto e il violinista Francesco Incandela del Gruppo "Le corde pazze", cui peraltro degli sciagurati hanno saccheggiato apparecchiature e strumentazioni proprio la settimana scorsa da un magazzino in via Lincoln dove le custodivano.

Anche loro hanno inaugurato una scuola di musica che comincia a fasri conoscere il "CAM, Centro Artistico Musicale"

Nell'occasione abbiamo avuto modo di ascoltare la coinvolgente lettura del colloquio tra Don Mariano e il capitano Bellodi, tratto dal "Giorno della civetta" di Leonardo Sciascia.

Un interpretazione straordinaria quella del meno giovane, ma solo di anni, Tanino Balistreri, che ha raccolto calorosi consensi e applausi.

La riprova se ce ne fosse ancora bisogno, che valorizzando le energie e le risorse giuste si potrebbe far rivivere a Bagheria una nuova primavera culturale, quale fu quella degli anni '60.

nella foto di copertina  Francesco Di Vitale

 

Martedì 8 maggio alle ore 9,00 al Liceo Scientifico G. D'Alessandro di Bagheria, nell'ambito del progetto "Giovani Città", si terrà la proiezione di due cortometraggi "Colpi di testa" e "La Formula" quest'ultimo realizzato dagli studenti dell' IPIA D'Acquisto di Bagheria.

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