Fra venti giorni riparte la grande giostra: si torna a votare per il rinnovo del Consiglio Provinciale, e a Casteldaccia anche per il rinnovo di sindaco e consiglio comunale.
Il nostro collegio, che è di circa 150.000 abitanti, è formato oltre che da Bagheria dai comuni di Casteldaccia, Santa Flavia, Ficarazzi, Villabate, Misilmeri, e Belmonte Mezzagno, ed esprime 5 consiglieri, che nella consiliatura appena trascorsa erano: Piero D'Aì di Villabate per l'U.D.C., Salvatore LIcciardi per A.N. di Ficarazzi, Antonio Tubiolo eletto nella Margherita di Misilmeri, e i bagheresi Vincenzo Lo Meo allora di Forza Italia, e Concetta Balistreri per i D.S.
I partiti che sono più avanti nella definizione delle candidature, sono quelli usciti vincitori, dalla recente consultazione politica, PdL e U.D.C. per capirci: ancora nella fase preliminare di consultazioni, Partito Democratico ed M.P.A.
Cominciamo dal Popolo della Libertà: scontata la ripresentazione degli uscenti Lo Meo (nella foto) e Licciardi, le altre candidature sono quelle di Pippo Ginotta di Casteldaccia, che viene dato fortissimo nelle previsioni della vigilia, di Tommaso Gargano consigliere comunale a Bagheria per A.N.; volto nuovo dovrebbe essere il geometra bagherese Franco Mineo; anche se quest'ultima candidatura è ancora in discussione, e potrebbe lasciare spazio ad un nome di Misilmeri.
Sarà dura per gli uscenti Licciardi e Lo Meo, anche se quest'ultimo viene giudicato come uno dei consiglieri che più e meglio hanno lavorato alla Provincia, perchè si dovranno confrontare con compagni di lista fortissimi.
L'U.D.C. ha quasi definito le liste: riconfermato D'Aì, dipendente dell'Ospedale Civico di Palermo, che cinque anni fa soffiò il posto per una manciata di voti a Nino D'Amico, gli altri a scendere in campo saranno: il presidente del consiglio comunale di Bagheria Bartolo Di Salvo (nella foto), la cui eventuale elezione libererebbe un posto e aprirebbe un problema in più per i partiti a Bagheria; Santino Lo Buglio, presidente del consiglio comunale di Santa Flavia, e un nome che dovrebbe uscire fuori tra Antonio Scaduto, già consigliere comunale a Bagheria e Filippo Tripoli, attuale capogruppo per l'U.D.C. sempre a Bagheria.
Oltre un nome da Casteldaccia o Misilmeri.
Indietro nella formulazione dei nomi, come dicevamo, il Partito Democratico.
In una prima riunione sono stati messi a punto i criteri: facce nuove, e niente nomi calati dall'alto. In dubbio la riproposizione della Balistreri circolano i nomi di: Pino Vella, Giorgio Castronovo a Bagheria, e del geometra Canale per Casteldaccia, oltre naturalmente ad Antonello Tubiolo di Misilmeri che viene ricandidato.
L'M.P.A. è un oggetto misterioso, considerato che è una formazione nuova, anche se ruspante: a Bagheria il gruppo Aiello, Provino, che ha Cirano in consiglio comunale, ha avuto una buona affermazione, oltre seicento voti di preferenze per Rao, che è risultato nell'MPA il primo dei non eletti alla Regione: se dovessimo scommettere diremmo Provino o Franco Aiello.
Staremo a vedere nei prossimi giorni.