L'MPA di Bagheria sui fondi europei per un programma di sviluppo rurale

L'MPA di Bagheria sui fondi europei per un programma di sviluppo rurale

Politica
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Si parla tanto delle opportunità concesse dalla programmazione dei fondi europei.

Sicuramente all'interno dell'Amministrazione regionale l'Assessorato alle Risorse Agricole ed Alimentari si contraddistingue per la capacità e per la qualità di spesa dei fondi europei e il raggiungimento degli obiettivi.

Ad oggi tenendo conto che la dotazione totale del Programma di Sviluppo Rurale nel periodo di programmazione 2007-2013 è di 2.185.000.000, a quattro anni dalla chiusura della programmazione, tenendo conto della rendicontazione dei progetti, più del 40% della spesa è stata esitata.

Un'impronta ed un cambio di passo lo ha sicuramente assicurato la guida tecnica dell'Assessore Elio D'antrassi; un imprenditore del settore ortofrutticolo esperto di marketing, chiamato dal Presidente Lombardo a gestire un centro nevralgico dell'intera economia siciliana, nella convinzione che solamente un esperto imprenditore profondo conoscitore dei meccanismi di valorizzazione e promozione dei prodotti siciliani poteva assicurare la qualità della spesa nella direzione del rinnovamento e dell'innovazione di prodotto e dei processi per assicurare la competitività dell'agricoltura siciliana.
Per il territorio bagherese con l'attivazione dei bandi dell'asse 3 del Programma di Sviluppo Locale si aprono opportunità ed occasioni.

In questi giorni, infatti, sono stati attivati i bandi emanati all'interno del Programma di Sviluppo Rurale legati all'approccio LEADER il cui obiettivo è la diversificazione dell'economia agricola attraverso l'interazione tra agricoltura turismo e artigianato locale, La realizzazione di un processo in cui il patrimonio storico-culturale e quello naturalistico-ambientale possono diventare un volano per lo sviluppo economico,in particolare dello sviluppo economico sostenibile del territorio.
Le misure e le azioni andranno a finanziare:
1) il sostegno alla creazione di microimprese in settori extra-agricoli quali quello agroalimentare, dell’artigianato, del commercio e dei servizi, fortemente collegati all'agricoltura e al territorio;
2) Centri di informazione e accoglienza turistica e agrituristica;
3) Centri ricreativi e culturali;
4) Segnaletica turistica e agrituristica;
5) Creazione di servizi per la fruizione turistica e agrituristica nelle aree rurali;
6) itinerari del territorio e dei suoi prodotti agroalimentari ed artigianali;
7) itinerari legati ai processi tradizionali di lavorazione dei prodotti;
8) percorsi del paesaggio rurale (colture terrazzate, alberi monumentali, attività agricole);
9) percorsi dell’acqua (irrigazione araba, vie dei mulini ad acqua, laghi e bacini);
10) altri percorsi per la conoscenza delle aree rurali e delle attività tradizionali ad esse legate

I terminali operativi nel territorio sono stati identificati nei GAL (Gruppi di Azione Locale) che attraverso una collaborazione partenariale tra pubblico e privato attuano strategie di sviluppo integrato attraverso i Piani di Sviluppo Locale.
Nel nostro territorio opera il GAL Metropoli Est.

Per vicende contingenti il Comune di Bagheria non fa parte della compagine costitutiva ma i soggetti privati ed i soggetti istituzionali operanti nel territorio di Bagheria sono comunque beneficiari delle misure.

Quindi, tenuto conto che tra i beneficiari vi sono anche gli enti locali territoriali, l'amministrazione bagherese dovrà attivarsi per produrre una progettazione utile a dirottare risorse significative, individuando obiettivi specifici, in quanto sarà possibile recuperare spezzoni significativi della memoria e dell'identità della nostra tradizione contadina ed i luoghi della memoria.

La sfida del nostro territorio dovrà essere indirizzato nella creazione di una microfiliera turistica, creando un sistema che sia in grado di produrre beni e servizi per l’attività turistica.

Gli agricoltori, gli artigiani e le piccole aziende si troverebbero così a cooperare congiuntamente ed in modo complementare, al fine di soddisfare la domanda di beni e servizi legati all’attività turistica. In questo modo il ciclo di produzione, trasformazione, ecc. riguarderebbero più settori dell’economia locale.

Una riflessione finale vuole sottolineare che l'impostazione dell'approccio LEADER e l'attività di promozione e sviluppo dei territori svolto dal GAL, Metropoli Est, operanti nel campo agricolo e volti all'incentivazione delle attività turistiche s'intrecciano e s'integrano con le funzioni e le competenze del costituito Distretto Turistico “ Palermo – Costa Normanna”, se teniamo conto che legge nazionale 135 del 2001 nell'art 5 comma 1 istitutiva dei Distretti turistici li definisce :
“contesti turistici omogenei o integrati, comprendenti ambiti territoriali appartenenti anche a regioni diverse, caratterizzati dall'offerta integrata di beni culturali, ambientali e di attrazioni turistiche, compresi i prodotti tipici dell'agricoltura e dell'artigianato locale, o dalla presenza diffusa di imprese turistiche singole o associate”.
Questo serve per dare la dimensione dell'ìnterazione e della complementarietà degli strumenti a sostegno dello sviluppo economico e della necessità per le amministrazioni locali che vogliono dirottare risorse (per fini collettivi e a favore degli imprenditori e delle associazioni operanti nel proprio territorio), di svolgere il ruolo di facilitatore.

Occorre, dunque, dotarsi di una strategia chiara e definita, nel medio e lungo periodo, e sviluppare una capacità di animazione territoriale e di progettazione.

DIRETTIVO   MPA   Bagheria 

Alla stesura del documento hanno collaborato i dott. Michele Balistreri e Stefano Fricano