Ancora una volta i consiglieri comunali vengono a conoscenza tramite l'informazione locale di notizie importanti.
Apprendiamo dal sito Bagherianews.com che è pervenuta la nota di risposta dell’Assessorato Regionale al Territorio circa i limiti di applicabilità del PRG, dopo la sentenza del C.G.A che che conferma l’annullamento del Piano del 2002.
Ancora una volta dobbiamo rilevare un atteggiamento scorretto e irresponsabile del Sindaco verso le istituzioni, ed in particolare del Consiglio Comunale.
E ancora una volta siamo costretti a segnalare un atteggiamento altrettanto scorretto e irrispettoso da parte del Presidente del Consiglio Comunale, un Presidente non in grado di rappresentarci e di interpretare il proprio ruolo con autorevolezza e rigore.
Un Presidente del Consiglio che - ci sia consentito dirlo - non esercita adeguatamente il proprio ruolo, che consiste nell’assicurare un’adeguata informazione ai gruppi consiliari e ai singoli consiglieri sulle questioni sottoposte al Consiglio, ed a porre in essere ogni azione per la tutela dei diritti dei consiglieri comunali, esercitando l’iniziativa su tutti gli atti di competenza del Consiglio.
Non c’è dubbio che non solo l' adozione del PRG ma l'esame di tutti gli atti connessi sono atti di competenza del Consiglio, e sono tra quelli più importanti assieme al documento di Bilancio che la legge demanda all'assise consiliare.
Per questo, ieri l'annullamento che ha creato serie difficoltà ai nostri concitadini prima ancora che all'Ente comunale, ed oggi l'orientamento chiaramente espresso dall'Assessorato che in qualche modo suggerisce delle soluzioni, dovevano essere "passaggi" sui quali informare con assoluta priorità i consiglieri di quanto andava accadendo in merito al PRG; non informare i consiglieri equivale a non informare i cittadini, che noi consiglieri rappresentiamo.
Esprimiamo pertanto grande disappunto per questo "infortunio istituzionale", e ci auguriamo comunque che questo documento riguardante il P.R.G. venga immediatamente portato all’attenzione dei Gruppi politici e dei singoli consiglieri.
Il non averlo fatto con la tempestività che sarebbe stata necessaria, non è stato frutto di semplice dimenticanza ma, lo ripetiamo ancora, sintomo di sottovalutazione e di mancanza di rispetto da parte del sindaco e del presidente del consiglio, nei confronti dell'organo consiliare.
Svilupperemo ulteriormente le nostre considerazioni politiche, nell'ambito del dibattito che sull'argomento ci auguriamo verrà al più presto avviato dentro l'organo istituzionalmente deputato a farlo.
I consiglieri di Bagheria Libera Rosario Giammanco - Antonio Prestigiacomo
Bagheria libera: 'Chiediamo più rispetto per il consiglio comunale'
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